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5. Astrologia Elettiva: allattamento e svezzamento del bambino

5. Astrologia Elettiva: allattamento e svezzamento del bambino

Le riflessioni che seguiranno provengono dal suo Liber Astronomicus o Liber Astronomiae (Tractatus Astronomicus) del 1491. I diversi approfondimenti di Guido Bonatti sull’Arte Elettiva, possono essere man mano trovati nella sezione dedicata al seguente link (CLICCA QUI).

Astrologia Elettiva: allattamento del bambino

Bonatti suggerisce le relazioni Luna Venere per coloro che intendono affidare un bambino ad una balia, con lo scopo di allattarlo. Suggerisce in particolare la congiunzione Luna e Venere ma anche trigono e altri aspetti; suggerisce anche “relazioni” dove i segni pur non configurati tra loro, scambino qualcosa (per esempio cita di posizionare la Luna in Toro e la Venere in Bilancia e afferma che lo scambio delle dignità e l’essere nelle loro dignità è ugualmente efficace, il che ci porta a dedurre che Bonatti consideri le mutue ricezioni, anche senza aspetti e configurazioni di longitudine, vedendole come ugualmente efficaci anche per l’Arte Elettiva). Suggerisce poi una disposizione di Venere molto particolare, infatti dice che “meglio sarebbe” se Venere fosse “eccentrica” rispetto al suo “epiciclo”, e discendente: praticamente suggerisce la massima elongazione dal Sole di Venere, in posizione occidentale rispetto al Sole (o in alternativa, sta suggerendo di “evitare” una Venere troppo vicina al Sole (che sappiamo essere per questo pianeta molto umido un danno). Citando al-Rijāl, Bonatti ripete (in realtà già dai primi capitoli incessantemente) che è necessario che tutto sia adattato correttamente ma che, se non è possibile adattare tutto, di dare priorità alla Luna e a Venere. Poiché l’allattamento è un “accidente” che accade al corpo, colloca la questione negli argomenti della Prima Casa.

Astrologia Elettiva: svezzamento del bambino

E sempre nella Prima Casa, colloca anche la questione dello “svezzamento”. Allora dice che se si vuole allontanare un bambino dal latte (cioè svezzarlo con i primi cibi solidi) è necessario collocare la Luna il più lontano possibile dal Sole e suggerisce una distanza precisa: “tra il novantesimo e il centosessantesimo grado”. Rispetto alle indicazioni precedenti, lo svezzamento e l’allontanamento del bambino al latte presuppone che la Luna non si trovi in uno dei domicili di Venere (Toro o Bilancia), poi afferma che ha testimonianze di chi posiziona la Luna nella dodicesima mansione perché in questo luogo significherà che il bambino non desidererà più il latte (dice che questa mansione si chiama Marchafā: non ho trovato molte informazioni sul “nome” attribuito a questa mansione).

Interessante il passaggio successivo, Bonatti dice che “alcuni affermano” che per lo svezzamento è necessario che la Luna e il Signore dell’Ascendente si trovino in Vergine oppure Capricorno perché questi segni significano “i semi e le erbe” e quindi significherà che il bambino si nutrirà praticamente con i frutti o i prodotti della terra. Oppure, dice, di usare il segno Leone perché significherà che il bambino sarà pronto a nutrirsi con la carne; oppure in Cancro, Scorpione, Pesci, e allora sarà incline ad essere svezzato e a mangiare pesce.