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A causa della complessità delle lingue antiche la IA potrebbe tradurre con discrepanze o inesattezze. La traduzione è eseguita senza l’ausilio di esperti in filologia, traduttori o revisori professionisti. Pertanto, non è garantita l’accuratezza del testo tradotto. Gli utenti sono incoraggiati a consultare traduzioni autorizzate o a rivolgersi a esperti nel campo per una comprensione più precisa e affidabile.
TRADUZIONE
F. 61. Ἅπαντα τὰ ἀπὸ τῆς γενέσεως τοῦ ἀνθρώπου μελλόντα καὶ τυγχάνοντα εὐθέοντα ἀπὸ σοφῶν καὶ λογίων ἀνθρώπων Αἰγυπτίων εἰς ὅσον μήναν καὶ ζῴδιον. Ἐὰν ὁ ἄνθρωπος γεννᾶται ὁμοίως καὶ ἡ γυνή, ἐρχόμεθα πρῶτον <πρὸς τοὺς ἀστρολόγους>, καὶ λέγουσιν πῶς τὰ ιβ’ ζῴδια δεῖξονται τὸν ἄνθρωπον ἑστῶτας καὶ καθ’ ἕκαστον κεφαλῆς δύο ἡμέρας, ὡς λέγουσι οἱ Αἰγύπτιοι, ἑκάστης μῆνος ἄλλοις, διὰ τὰ ζῴδια ὁρίζονται τὸν ἄνθρωπον καὶ ἑκάστη ἡμέρα ὀφείλει εἷς ἐκ τοῦ μέλους τοῦ ἀνθρώπου, καὶ λέγουσιν ὅτι τὸ πρῶτον μέρος εἶναι ἡ κεφαλή δεῖξις ὁ λεγόμενος Κριός, τοὺς ὤμους ὁ Δίδυμος, τὰς χεῖρας ὁ Ταῦρος, τοὺς ἀρμοὺς ὁ Καρκίνος, τὴν καρδίαν ὁ Λέων, τὰ λεπρά ὁ Παρθένος, τὸ ὀμφαλὸ ὁ Ζυγός, τὸ ἔντερο ὁ Σκορπίος, τὰ μηρὰ ὁ Τοξότης, τὰ γόντα ὁ Αἰγόκερος, τὰ ἄκτεις ὁ Ὑδροχόος, τὰ τέλη τοῦ ἀνθρώπου ὁ Ἰχθύς· ἡμῖν δὲ <οὖκ>· οὕτως ὡς ὁ κτίστης καὶ δημιουργός.
Nella prima parte del testo è indicato che i dodici segni zodiacali mostrano le varie parti del corpo di un uomo o di una donna, perché ogni segno e quindi ogni mese porta con sé un riferimento anatomico. Il testo propone la seguente attribuzione: la testa è mostrata dall’Ariete, le spalle dai Gemelli, le mani dal Toro, le articolazioni dal Cancro, il cuore dal Leone, le viscere dalla Vergine, l’ombelico dalla Bilancia, l’intestino dallo Scorpione, le cosce dal Sagittario, le ginocchia dal Capricorno, le gambe dall’Acquario, i piedi dai Pesci.
Il testo prosegue con una curiosa attribuzione dei pianeti e dei giorni della settimana, ho richiesto alla IA di procedere ad una traduzione frase per frase, parola per parola, per comprendere se le indicazioni emerse erano il frutto di una erronea interpretazione della IA oppure se fosse realmente riportato così dal testo originale. Il testo recita che: “Ci sono anche sette pianeti, tali stelle abitano le zone dei sette cieli, e questi sono i loro nomi e segni: (i segni non sono stati ritrascritti) la zona di Crono (quindi Saturno) è il sabato, la zona di Zeus (Giove) è il mercoledì, la zona di Ares (Marte) è il martedì, la zona di Afrodite (Venere) è il venerdì, la zona di Ermes (Mercurio) è il giovedì, la zona del Sole è la domenica, la zona della Luna è il lunedì; e sappi che sono sette, e comprendono i dodici segni zodiacali e agiscono sui buoni e sui cattivi, sui buoni e sui malvagi dell’uomo, della terra, dell’aria, del fuoco e dell’acqua, e in simili modi.”
Stando al testo, i giorni della settimana presentano una curiosa inversione: giovedì è attribuito dal testo a Mercurio, mercoledì a Giove. Noi siamo abituati ad una attribuzione diversa, da sempre divulgata, ovvero:
- domenica, Sole
- Lunedì, Luna
- Martedì, Marte
- Mercoledì, Mercurio
- Giovedì, Giove
- Venerdì, Venere
- Sabato, Saturno.
- quindi l’inversione potrebbe essere un errore di trascrizione del testo originale.
Frasi specifiche:
- <ἡ> ζῶνη Κρόνος σαββάτου = “la zona o cintura di Crono è il sabato,”
- <δ> ζῶνη Ζεύς τετάρτῃ = “<la> zona o cintura di Zeus è il mercoledì,”
- <ε> ζῶνη ὁ Ἄρης τρίτῃ = “<la> zona o cintura di Ares è il martedì,”
- <ς> ζῶνη Ἀφροδίτη παρασκευῇ = “<la> zona o cintura di Afrodite è il venerdì,”
- <ε> ζῶνη Ἑρμῆς πέμπτῃ = “<la> zona o cintura di Ermes è il giovedì,”
- <ε> ζῶνη ὁ Ἥλιος κυριακῇ = “<la> zona o cintura del Sole è la domenica,”
- <ε> ζῶνη ἡ Σελήνη δευτέρᾳ· = “<la> zona o cintura della Luna è il lunedì;”
Il testo prosegue con la seguente indicazione: Εἰ βούλῃς λοιπόν εἰδῆς τὴν τύχην σου καὶ τὰ μῆνα καὶ εἰς τὰς πάσας ἡμέρας αὐτοῦ ἐγεννήθης, ποίησον οὕτως· πρῶτον γράφε τὰ ὀνόματα τοῦ πατρός σου καὶ τῆς μητρός σου καὶ τὸ ἔθνος σου ἢ ἐκεῖνον ποῦ θέλῃς νὰ εἰδῆς καὶ τότε μέτρα ψηφία τῶν γραμμάτων νὰ εἰδῆς πόσα ψηφία γένονται τῶν τριῶν τούτων καὶ ἂν γένωνται ιʹ, καʹ, λγʹ, μζʹ καὶ ἔτι ἑπτα ζῴδια ἀʼ ἦχον τὸν Κριὸν· ἂν δὲ καὶ γένωνται σʹ, ἔχει ζῴδιον βʹ ἦχον τὸν Ταῦρον, καὶ ἂν ἔχη ιζʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον γʹ ἦχον τὸν Δίδυμον, καὶ ἂν ἔχη κεʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον δʹ ἦχον τὸν Καρκίνον, καὶ ἂν ἔχη λʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον εʹ ἦχον τὸν Λέοντα, καὶ ἂν ἔχη νηʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον ζʹ ἦχον τὴν Παρθένον, καὶ ἂν ἔχη οβʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον ηʹ ἦχον τὸν Ζυγὸν, καὶ ἂν ἔχη ςʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον θʹ ἦχον τὸν Σκορπίον, καὶ ἂν γένωνται καʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον ιʹ ἦχον τὸν Τοξότην, καὶ ἂν γένωνται μβʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον ιαʹ ἦχον τὸν Αἰγόκερον, καὶ ἂν γένωνται νβʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον ιβʹ ἦχον τὸν Ὑδροχόον, καὶ ἂν ἔχη κδʹ, ἔχει τὸ ζῴδιον ιγʹ ἦχον τὸν Ἰχθύν· Ἴσως δὲ πάλιν καὶ ἐξέτασης τὸν μήνα καὶ εἰς πάσας τοῦ μήνος ἡμέρας ἐγεννήθης, εἰδῆσης καὶ τὸ βασίλειον ζῴδιον καὶ ἄλλον μὴν ἐξετάσης.
Il testo descrive una sorta di procedura per stabilire in che giorno della settimana si è nati attraverso un conteggio delle lettere derivanti dal nome del padre e della madre e il nome della nazione o di colui di cui si vuol sapere il giorno della settimana. In base al risultato che si ottiene, si avrà una indicazione.
Il testo prosegue con la seguente indicazione: Χρὴ γινώσκειν καὶ τοῦτο, νὰ κατάξης τὸν ἄνθρωπον, καὶ κατὰ τὴν θεωρία αὐτοῦ τοιοῦτην καὶ πλαητῶν φύσιν εἶναι ὁ γενηθεὶς ἐν τῇ ὥρᾳ τοῦ καθενὸς, καὶ σημειώσει ὁ Κρόνος, ἔχει καὶ γεννᾷ τοιούτους ἄνδρας: μελαγχολικοὺς, σπανογένειους, [1.62] κοιλοφρύλληους, σκυθρωποὺς, γογγύζος, διαχρονίους, ψευστὰς, 15ἔμπβους, καταφρονητὰς, λάθρα πονηρεύσθς, ὑποκριτὰς, εἰλαφοχρημάτους, μοναχούς τε καὶ ἐκκλησιαστάσιεύς, ἐν δὲ πάσι ἀγήοιος. ὁ Δ ἐν δὲ τοὺς καὶμὲ ἐξωστιακούς εἰλεγεθεῖς, εὐφυετάκτους, μεγαλοσφαίλους, ἀγαθοῦς, φίλων ἐλευθέρους, πρὸς πάντας συνδοῦ μιτας. Ὁ Ἄρης δηλοῖ ἐμπόρους, μεγαλοφθάλμους, γοργούς, πομπματζαφικούς, θρασεῖς, ἀπαταρροπήτους, πολεμιστάς, ὀνειροπολητικούς, κακοπαθεῖς, φυσικούς, μοιχοὺς, πολυπάστας καὶ μερικοὺς στρατιώτας καὶ δολοπλόκους τῇ θεωρίᾳ τοῦ σχήματος. Ὁ Ἥλιος δηλοῖ εὐειδεῖς καὶ ὠραιοφθάλμους, ἀγγελικοὺς, ταχεῖς, ἀληθεῖς, ὁδοποιοὺς, τῇ ἡλικίᾳ τοῦ σώματος συμμετρους. Ἡ Ἀφροδίτη σημαίνει μακροφυείς, ἀξίας πλήρεις, μελαγχρόνους, μικροφθάλμους, μεγαλόγνους πλουσίους, ἐπήρειας, φιλομόρους, σημεῖον ἀφροδισιακοῦ ἔχοντας ἐν τῷ στόματι ὥσπερ φόσκειος. Ὁ Ἑρμῆς δηλοῖ ἔχοντας ἐν τῇ ὄρει <Α> διὰ τῷ σώματι φωκός, εὐποιοτάτους καὶ ταχεῖς εἰς τὸ λέγειν καὶ εὐδόλιους, ψευστάς, γραμματικοὺς καὶ βαστακῆς, πολυδαίτας, τραπεζιτας καὶ γοητευτάς. Ἡ Σελήνη δηλοῖ λευκοχρόους, σκιλὴν ἔχοντας παχεῖα, πλατύπους, κοντούς καὶ κοντούς, εὐφοθάκλμος, ὁμιλητικοὺς εἰς γυναῖκας καὶ γραφοφθάλμους.
Il testo suggerisce una serie di indicazioni in base all’ora della nascita. Ogni ora, infatti, è governata da un pianeta preciso, questo Signore dell’Ora, secondo il testo, darebbe indicazioni sulla persona e sulle sue attitudini.
- L’ora di Saturno indica e genera melanconici, senza barba, dalle sopracciglia spesse, tristi, brontoloni, lunatici, bugiardi, ingannevoli, disprezzatori, malvagi nascosti, ipocriti, avidi di denaro, monaci e clerici, e in tutto insensibili.
- L’ora di Giove, invece, genera uomini amanti della giustizia, onesti, eloquenti, ben educati, benevoli, grandi di spirito, buoni, amici della libertà, socievoli con tutti.
- L’ora di Marte indica commercianti, persone con grandi occhi, veloci, vanitosi, audaci, imperturbabili, guerrieri, sognatori, sofferenti, naturali, adulteri, poligami e alcuni soldati e intriganti.
- L’ora del Sole indica persone di bell’aspetto e di occhi belli, angelici, veloci, sinceri, viaggiatori, con corpi proporzionati.
- L’ora di Venere significa persone alte, di grande valore, di carnagione scura, con occhi piccoli, con grandi menti, ricche, forti, che amano il piacere, con un segno (un neo?) sulla bocca.
- L’ora di Mercurio indica persone talentuose, molto veloci nel parlare e astute, bugiarde, esperte di grammatica e caricatori, mangiatori, banchieri e incantatori.
- L’ora della Luna indica persone di pelle chiara, con gambe spesse, piedi larghi … socievoli con le donne e con occhi vivaci.