Andrea Argoli (1570-1657) è stato un matematico, astronomo e astrologo italiano. Nato a Tagliacozzo, in Abruzzo, fu professore di matematica presso l’Università La Sapienza di Roma e successivamente a Padova, dove godette della protezione della Repubblica di Venezia. È noto per i suoi studi di astronomia e astrologia, pubblicando opere come Ephemerides (tavole astronomiche molto apprezzate all’epoca) e Pandosion sphaericum, che trattavano delle posizioni planetarie, delle dignità astrologiche e dell’influenza dei corpi celesti. I suoi scritti furono utilizzati dagli astrologi e astronomi del XVII secolo, e le sue effemeridi rimasero in uso per decenni.
Seguono alcune considerazioni di Argoli sulle dignità essenziali, in quella che può essere definita “una introduzione” all’argomento.
Tratto da – ANDREAE ARGOLI, Medici, Philosophi, ac in celeberrimo Patauino Gymnasio mathematicas profitensis EPHEMERIDES annorum L: iuxta Tychonis Hypothesis, et accurate e Coelo deductas observationis. AB ANNO 1630 AD ANNVM 1680 [consultata copia digitalizzata del testo originale]
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ToggleSulle dignità dei pianeti
Gli astronomi attribuiscono ai pianeti due tipi di dignità: essenziali e accidentali. Le dignità essenziali sono quelle che spettano ai pianeti in base alla loro natura, ai segni zodiacali e alle stelle fisse, e rappresentano la loro essenza. Le dignità accidentali, invece, non derivano dalla loro essenza primaria, ma sono acquisite per altre circostanze, come la posizione in una parte specifica del cielo, la relazione con altri fattori, o per altri motivi che verranno spiegati.
Domicilio
Il domicilio è una dignità in cui un pianeta, trovandosi nel proprio segno, è considerato come un signore nel proprio dominio. La sua forza risulta aumentata, e i suoi effetti sono più evidenti rispetto a quando si trova altrove. Ad esempio, poiché l’effetto del Sole è quello di riscaldare, si manifesta al massimo grado quando si trova nel segno del Leone, che è il suo domicilio. A ciascun pianeta sono stati assegnati due segni come domicilio, ad eccezione dei luminari (Sole e Luna), ai quali ne è stato attribuito solo uno. Questa assegnazione delle dignità è stata stabilita con un criterio logico: infatti, i due segni Cancro e Leone sono quelli che si trovano più vicini al nostro zenit e sono più potenti rispetto agli altri. Essi sono stati assegnati ai due astri più importanti, il Sole e la Luna, da cui dipende la vita. Di conseguenza, i segni opposti a questi domicili furono assegnati a Saturno Capricorno e Acquario, poiché rappresenta la distruzione e il freddo estremo, condizioni opposte alla vitalità del Sole e della Luna. Allo stesso modo, Marte, considerato un pianeta di natura malefica, nemico della vita, si vide assegnare i domicili nei segni che formano un aspetto ostile ai luminari: infatti, i suoi domicili sono Ariete e Scorpione, i quali sono in quadratura rispetto ai domicili della Luna Cancro e del Sole Leone. A contrario, i pianeti benefici, come Giove e Venere, furono collocati nei segni che formano aspetti armonici con i luminari. Giove ricevette i segni Sagittario e Pesci, che sono in trigono rispetto ai domicili solari e lunari. Venere, invece, ottenne Toro e Bilancia, i quali sono in sestile con i domicili dei luminari. Inoltre, i pianeti in domicilio si trovano più vicini alla loro natura e possono esprimere al meglio le loro qualità.
Esaltazione
L’esaltazione o elevazione è una dignità. Vi sono infatti alcune posizioni nello Zodiaco in cui i pianeti, quando vi si trovano, producono effetti particolari ed evidenti, con una forza maggiore rispetto ad altre posizioni meno favorevoli. La loro potenza risulta accresciuta in questi luoghi. La distribuzione razionale delle esaltazioni è attribuita a Tolomeo (Quadripartito). Il Sole è esaltato in Ariete, perché in questo segno le notti iniziano a ridursi e il calore a crescere. Saturno è esaltato nel segno opposto, Bilancia, dove il freddo si intensifica e il calore si riduce. La Luna è esaltata in Toro, perché quando si congiunge al Sole in Ariete, inizia a mostrarsi in Toro, mentre il suo esilio è nel segno opposto, Scorpione. Giove è esaltato in Cancro, poiché è il segno in cui si manifesta il moto dei venti boreali; il suo esilio è in Capricorno. Marte è esaltato in Capricorno, poiché in questo segno il suo calore si manifesta in modo più intenso per l’inclinazione verso la parte australe; il suo esilio è in Cancro. Venere è esaltata in Pesci, poiché questo segno è associato al piacere e all’umidità che favorisce la fertilità e il desiderio. Il suo esilio è in Vergine, domicilio di Mercurio, che è un segno arido e più incline alla logica, all’ingegno e ad altre qualità mentali contrarie alle inclinazioni venusiane. Mercurio è esaltato in Vergine, poiché quando il Sole si trova in Leone, Mercurio appare la sera in Vergine.
Triplicità
La triplicità è una suddivisione armonica dei dodici segni zodiacali in quattro gruppi, secondo la disposizione dei quattro elementi. Questa dignità è considerata inferiore rispetto al domicilio e all’esaltazione. Tre segni che appartengono alla stessa natura elementale costituiscono un trigono.
- Il primo trigono è di natura ignea, caldo e secco, e comprende i segni ♈ (Ariete), ♌ (Leone) e ♐ (Sagittario).
- Il secondo trigono è di natura terrea, freddo e secco, e comprende i segni ♉ (Toro), ♍ (Vergine) e ♑ (Capricorno).
- Il terzo trigono è di natura aerea, caldo e umido, e comprende i segni ♊ (Gemelli), ♎ (Bilancia) e ♒ (Acquario).
- Il quarto trigono è di natura acquatica, freddo e umido, e comprende i segni ♋ (Cancro), ♏ (Scorpione) e ♓ (Pesci).
I pianeti dominanti per ciascun trigono sono:
- Trigono di Fuoco → dominato dal Sole e Giove
- Trigono di Terra → dominato da Venere e Luan
- Trigono di Aria → dominato da Saturno e Mercurio
- Trigono di Acqua → dominato da Marte Venere Luna
Termini
I termini o confini sono segmenti limitati di gradi all’interno di ciascun segno zodiacale in cui, se un pianeta vi si trova, la sua forza risulta accresciuta. Gli antichi hanno osservato che i pianeti che si trovano nei propri termini godono di un particolare potere. Tolomeo ha fornito una spiegazione razionale di questa divisione nel Quadripartito. Ogni pianeta, eccetto il Sole e la Luna, possiede dei gradi di dominio all’interno dei segni zodiacali. Così, ogni segno è suddiviso in cinque parti, ognuna delle quali è governata da un pianeta diverso. Questa divisione varia a seconda delle scuole astrologiche: si trovano differenti tabelle dei termini secondo gli Egizi, che sono più accettate, e quelle secondo Tolomeo e altri autori.
Suas personas genere
I pianeti si dicono in “suas personas genere” ovvero Almugea quando si vedono “faccia a faccia”, e ciò accade quando si configurano con il Sole o la Luna secondo un ordine stabilito dalle relazioni che si hanno tra i loro domicili con quelli del Sole o della Luna.
Carpentum
Si dice che un pianeta lo possieda (carpentum ovvero il trono) quando si trova in un luogo in cui detiene più dignità contemporaneamente.
Testo considerato