Julian Assange nasce il 3 luglio del 1971 a Townsville, in Australia, alle 15:00. Il Rodden rating è A, quindi il dato dovrebbe essere ragionevolmente corretto, e sebbene le nascite “spaccate” siano sempre arrotondate, la diamo comunque per buona con tutte le cautele del caso, dato che il tema “parla” in maniera abbastanza esplicita. Troviamo infatti un attendibile Ascendente nel nobile Sagittario, gli ideali più alti, “il fuoco che il cuore degli esseri viventi diffonde nel corpo”, così lo descrive Al-Biruni, e questo giudizio ha valore sia fisico che simbolico, come ben sa chiunque conosca qualche nativo del segno. Dal cuore, il coraggio, dal latino coraticum, derivazione appunto di cor, cuore. E di coraggio, questo signore ne ha avuto assai.
I nativi di questo segno, Vettio li descrive come «buoni, giusti, magnanimi, critici, generosi (…) che prevalgono sui nemici…». Ma è Firmico che maggiormente ci sorprende: «L’oroscopo in Sagittario crea molti antagonisti (…). Il nativo sarà trattenuto in luoghi stranieri e (…) avrà sempre a che fare con attività di utilità pubblica». Effettivamente, di antagonisti, non se ne è fatti mancare; trattenuto in luoghi stranieri, sembra stia parlando dell’ambasciata ecuadoregna nonché della detenzione a Londra, ed a proposito di attività pubbliche … Wikileaks, l’organizzazione da lui fondata.
In Astrologia Ellenistica si utilizza la metafora della nave, dove l’Ascendente ne diventa il timone, (oiax) e il Maestro d’Ascendente il timoniere, il capitano (kubernetes) e il capitano di questa nave celeste, è Giove, che troviamo in congiunzione con l’Ascendente, ma dallo Scorpione e retrogrado e dalla parte della XII e così intendo interpretarlo, data la sua collocazione nel XII° Segno dall’Ascendente (domificazione Casa-Segno che utilizzo in filigrana coi sistemi a quadranti).
Quindi se da un lato questa configurazione, che vede Giove in congiunzione all’Ascendente in Sagittario, dallo Scorpione in casa XII, induca verso quelle caratteristiche sagittariane di immenso e di assoluto, di puro ideale esprimibile attraverso i dilatati territori dell’immaginazione e dell’avventura, dall’altro sarà uno dei principali responsabili celesti della sua reclusione, tema attinente a Casa XII.
Modalità operative
Ed è comunque quel Giove in Scorpione, al timone dell’Ascendente in Sagittario, che descrive le modalità operative di Julian. Wikileaks, la sua creazione, opera ed agisce in modalità totalmente hakeristiche, e le abilità informatiche mercuriali di Assange, espresse sia dalle componenti Aria – Gemelli e Aquario – sia da quel forte Trigono applicativo tra Mercurio e Giove, si vanno a mescolare a quelle strategiche dello Scorpione, ed è immergendosi letteralmente nel sotterraneo del segreto di Stato, degli omissis, dell’illecito perpetrato e del crimine di guerra, che questo Giornalista riporta alla luce quelle scomodissime ed imbarazzanti verità che hanno ripugnato almeno una generazione di testimoni. Ed anche questo è materiale da Casa XII, la casa dei complotti e dei nemici segreti, a cui al nostro non sono mai mancati.
La condizione di Giove nella sua opposizione a Saturno e nel quadrato applicativo con Marte, il suo stesso Governatore, non migliorano la sua delicata condizione, e dei benefici nel luogo del Cattivo Spirito, dice Vettio in Antologia II-5 che «quando accade che i benefici si trovino in questo luogo, essi non distribuiscono i loro beni». I pianeti nei luoghi declinanti – III VI IX XII – sono definiti achrematistikos, non operosi, e soprattutto la VI e la XII non godono di ottima reputazione, data anche la loro “disgiunzione” dall’Ascendente, ovvero non compiono aspetti maggiori con la Prima Casa, e per tali ragioni sono i luoghi di gioia dei malefici, dove nello specifico Saturno gioisce in XII e Marte in VI.
La stessa XII accoglie la copresenza di questa nevralgica Luna nella sua Caduta, e sia Giove che Luna rivendicano dignità nel Granchio (Karkinos, granchio, è il nome greco del Segno), la Luna per Domicilio e Giove per Esaltazione, e nel Granchio troviamo il Sole natale, e forse è proprio dovuto a questa intensa densità cancerina, il precoce biancore dei suoi capelli – il colore della Luna è il bianco, e nella tradizione ebraica il suo nome è Lavanah, la bianca.
Quindi se un pianeta in un segno è subordinato alla condizione del suo Signore, in questo caso il Sole non è certamente ben sostenuto. Quello scambio tra Sole in VIII disposto da Luna in Caduta in XII, avrebbe addirittura giustificato l’ipotesi di morte (VIII) in prigionia (XII) e ciò per fortuna non è avvenuto, forse scongiurata dal Trigono crescente e applicativo tra i due luminari, ma di nemici segreti (XII) che lo vorrebbero morto (VIII), credo ve ne siano ancora parecchi in circolazione.
Questa Luna caduta che dispone dell’VIII Luogo, sul quale pure Giove investe in Dignità (VIII in Cancro), ne estremizzano la condizione, ed entrambi Luna e Giove sono disposti da quel Marte in posizione estremamente critica, un Marte letteralmente acquattato al Fondo del Cielo, il punto più invisibile, e quindi un fattore ulteriore attinente sia alla violenza che soprattutto alle cose invisibili – Vettio parla di messaggi divini e fantasmi dell’immaginazione, come pure di morte violenta – e nella tradizione medievale questo luogo rappresenta il padre, ed è proprio durante il Movimento Secondario della Luna, che si approcciava al suo Marte radix, che sua madre Christine e suo padre acquisito Brett Assange, divorzieranno. Che l’evento possa essere testimoniato dalla Direzione Secondaria, direi che è molto significativo sul piano emozionale – il nativo è un Cancro con Luna in Scorpione! – e lo è altrettanto il fatto che Julian abbia scelto di adottare il cognome del padre acquisito – Luna come madre nella sua Caduta.
Marte e Giove si trovano in quadratura applicativa in segni Fissi, e se Marte governa Giove, Giove è comunque e per fortuna sovreminente (orientale nell’aspetto) e in condizione di imposizione della decima (quando l’orientalità si manifesta in quadratura, o per grado o per il solo Segno, si parla di imposizione della decima), quindi è lui a dominare, a dettare i tempi a quel Marte rintanato in se stesso, che scava furiosamente nelle miniere più pericolose ed abissali dell’informazione, possibilmente alla ricerca del suo proprio oro, come in una catartica e salvifica nigredo. E con le modalità di questo Marte aquariano, fisso, determinato, logico e matematico, e soprattutto a qualunque costo e con ogni mezzo necessario.
Consideriamo ancora che quel Marte, si pone nei confronti del Sole in VIII in condizione di contro-ricezione, o di ricezione negativa, ovvero Marte in Aquario, luogo di Esilio del Sole, e questi in Cancro, luogo di Caduta di Marte.
Giove ancora, oltre ad essere debilitato dalla retrogradazione, si trova al diametro del suo compagno di Hairesis (Setta), Saturno, in Gemelli al Discendente, ed è probabilmente questa di Saturno alla copresenza di Venere in Gemelli, la condizione che ha fatto di lui il Giornalista – lo scrivo maiuscolo – o simbolicamente ed in maniera epica, l’ultimo dei giornalisti.
L’opposizione tra Giove e Saturno, sebbene in qualche misura mitigata dal favore della Fazione – appartenendo entrambi alla fazione diurna e solare, dominante in questa genitura – è in questo caso ulteriormente criticizzata dalla dissociazione dell’aspetto, il quale si manifesta per gradi ma non per Segno. In questo caso la condizione potrebbe addirittura considerarsi peggiorativa, dal momento che, se di norma l’opposizione si compia tra segni appartenenti ad elementi affini, in questo caso coinvolge gli elementi Aria (Saturno in Gemelli) ed Acqua (Giove in Scorpione), elementi tra loro avversi. L’Acqua è incomprensibile per l’Aria, vi ci annega, stiamo parlando del razionale al cospetto dell’irrazionale.
Notevole comunque che entrambi i malefici si trovino incollati agli angoli, Marte si trova infatti al FC in Aquario disposto da quel Saturno in Gemelli di cui abbiamo appena parlato, e il Trigono con Venere è ormai separativo. Del rapporto tra questi due segni coinvolti, Gemelli e Aquario, Paolo Alessandrino ci dice che i Gemelli comandano e l’Aquario obbedisce, e se così fosse, allora sta a quel Saturno in Gemelli ed al potere comunicativo del Segno, di tradurre in chiare lettere ed esporre al mondo intero, i propri stessi scorpionici panni sporchi, che Marte al FC, scavando come un segugio o meglio, come un minatore dell’informazione, riporta in superficie con i suoi espedienti tecnologici. Nel gergo, gli haker buoni, sono detti white hats, cappelli bianchi, e levando una sola p…
È notevole questa configurazione angolare dei malefici, i quali entrambi sono in cattivo rapporto con il segno solare, per Esilio Saturno e per Caduta Marte.
Il senso di questo destino è comunque perfettamente espresso dai pesanti valori in VII (Saturno stretto al Discendente) e in XII (Giove retrogrado e soprattutto Luna in Caduta), dove la XII, lo ripetiamo, è la casa dei nemici segreti e dei complotti, ed è per questo che Julian ha trascorso tutto questo tempo in galera, per averci svelato alcuni abominevoli retroscena del potere, mentre VII è la casa dei nemici pubblici, e difatti, leggendo Saturno come autorità, Julian Assange è stato effettivamente un Nemico Pubblico Numero Uno, probabilmente l’unico vero nemico pubblico, nella sua eventualmente migliore delle accezioni: colui che sa mostrarci che il Re è nudo, ovvero, il salvavita della democrazia. La sua figura è stata per questo pesantemente diffamata, perché se l’assassinio ne avrebbe fatto un martire – assonanza tra Marte e martire – il discredito è l’arma migliore per neutralizzare un giornalista.
La liberazione di Assange
La mattina del 24 giugno, il fondatore di Wikileaks viene finalmente liberato dopo aver trascorso 1901 giorni in un carcere di massima sicurezza, ed alla fine di una epopea durata ben 14 anni, basata su accuse infondate, in un tremendo braccio di ferro con un potere accanito e vendicativo (XII in Scorpio). «Gli è stata concessa la libertà su cauzione dall’Alta corte di Londra ed è stato rilasciato nel pomeriggio all’aeroporto di Stansted, dove si è imbarcato su un aereo ed è partito dal Regno Unito», si legge in un comunicato pubblicato sull’account X dell’organizzazione Wikileaks.
L’alba del giorno del suo rilascio vede una Venere in congiunzione con il suo Sole radix, e questa stessa congiunzione si riproduce nel cielo del 25 agosto del 1971, corrispondente al suo 53° anno, il 2024. Mercurio di transito ha da poco passato la congiunzione col Sole radix, e ci parla delle trattative che hanno portato alla sua liberazione, ed il passaggio di Giove in Gemelli nel segno della sua Venere e sui gradi del suo Saturno radix, ha fatto il resto. Cosa ne sarà di questo ultimo eroe dei nostri tempi lo sa soltanto lui, ma non credo che rimarrà inattivo a lungo, e sono in molti a sperare che la vicenda non lo abbia definitivamente sfiancato.
