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Astrologia Mondana: Bonatti sulla determinazione del male all’ingresso del Sole in Ariete

Bonatti nei capitoli relativi all’Astrologia Mondana, propone alcune riflessioni per conoscere le qualità dell’anno, che egli osserva attraverso l’ingresso del Sole in Ariete. A tal proposito, propongo una sua breve riflessione relativa a una introduzione alla comprensione degli accidenti e del male che può emergere in una rivoluzione del mondo, è un breve stralcio di una complessa trattazione articolata che tuttavia fa comprendere l’orientamento di Bonatti nell’osservazione dei malefici in una rivoluzione del mondo.

—- BONATTISe vuoi conoscere le gravi e orribili situazioni che verranno nella rivoluzione del mondo, sappi che gli accidenti assumeranno la natura secondo la disposizione dei due malefici (Marte e Saturno). I quali, se si trovassero nell’emisfero visibile (superiore) e quindi sopra la Terra, significheranno che in quell’anno accadranno cose orribili e difficili. E più sono elevati sopra la terra (più sono alti, in particolare per Saturno), più il loro significato si estenderà in luoghi e terre lontane e diverse.

E Albumasar disse: sappi che la condizione dell’anno sarà più opprimente quando i due malefici saranno nell’emisfero superiore. Se vedi i due malefici nella parte del circolo superiore nell’ora della rivoluzione, allora tu saprai che la condizione dell’anno o la rivoluzione del mondo sarà opprimente, e vi saranno gravi e orribili accidenti. E se l’uno fosse nell’aspetto dell’altro (specialmente congiunzione opposizione e quadratura) allora la loro natura sarà resa peggiore, perché significherà mancanza di attività in ogni essere vivente, tribolazioni che appariranno in ogni essere della terra. E questo sarà reso ancora più aspro se Saturno fosse in Vergine e Marte in Gemelli e se la rivoluzione fosse notturna, e Marte configurato a Saturno, e se essi fossero retrogradi.

Ma se Saturno ha un maggior danno, allora significherà cose eccedenti, distruzione e uccisioni, Giove non potrà spezzare la sua malizia a meno che fosse con esso in aspetto di trigono o di sestile, e ben disposto, allora Giove può diminuire la sua evidente distruzione. Se Saturno ha un maggior danno, significherà l’indebolimento del Re e degli altri grandi uomini, e dei ricchi, e dei nobili, e il Re e i potenti cercheranno aiuto nella gente comune, e la religione diminuirà, e la pietà cesserà di esistere negli uomini, e questo si prolungherà o si estenderà, gradualmente aumentando, all’aumentare della applicazione di Marte a Saturno, o quando i malefici perfezioneranno aspetti al grado della Decima Casa della rivoluzione del mondo.

Inoltre se la Luna dovesse essere coinvolta con Saturno, o se fosse ad esso unita, o in aspetto quadrato, o in aspetto di opposizione, o se la Luna dispone Saturno o Saturno la Luna, o man mano che la congiunzione della Luna si perfeziona a Saturno, significherà gravi impedimenti. E se questo avviene quando la Parte di Fortuna è impedita, o il signore del segno della Parte è impedito, allora i mali aumenteranno e saranno distruttivi. E se i luminari partecipano alla Parte di Fortuna o se essa è aiutata dalle dignità degli altri astri, allora essi aiuteranno a contenere il male.

Ma Albumasar disse: se il Signore dell’Ascendente di Profezione* si colloca in un luogo forte della rivoluzione del mondo e riceve il male dalla Luna della rivoluzione che porta con sé Saturno, allora significherà la respinta del male con l’aiuto di Dio e la proibizione del male. Albumasar disse: i benefici dissolvono il male se posti in luogo opportuno e se fossero in qualche modo legati ai malefici da qualche testimonianza, questo indebolisce il male o impedisce il suo perfezionamento. —- FINE

*Consideriamo che questo passaggio di Bonatti è molto importante per comprendere o cercare di capire l’orientamento dell’Astrologo nel giudizio delle cose mondane. Evoca il concetto di Ascendente di Profezione, Bonatti non lo cita frequentemente nei capitoli dell’Astrologia Mondana ma in questo specifico passaggio lo rievoca. A cosa si riferisce? Ci vengono in soccorso gli almanacchi di Domenico Maria Da Novara, il cui approccio è molto connesso alla stessa tradizione astrologica di riferimento di Bonatti. L’Ascendente di Profezione nell’Astrologia Mondana si riferisce sempre alla Carta di uno Stato, di una Nazione, considerata dal mondo antico quando era conosciuto il tempo esatto della fondazione dello stato stesso, che spesso coincideva con la data di costruzione per esempio di una città. Quindi qui Bonatti fa riferimento all’Ascendente di Profezione nel caso in cui conosciamo la fondazione di una città o di uno stato, l’Ascendente di Profezione e il suo signore ci indicano ulteriori qualità dell’anno, specialmente nella relazione tra tale ascendente e la carta della rivoluzione del mondo ovvero dell’ingresso del Sole in Ariete. Questo in effetti è frequentemente considerato anche da Domenico Maria da Novara che considera anche l’Ascendente di Profezione delle città o delle nazioni di cui si conosce la data di fondazione.

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