Per il periodo natalizio e le festività di fine 2024 e inizio anno nuovo, propongo ai miei lettori un’interessante polemica che ha visto protagonisti John Gadbury e William Lilly (Astrologi Anglosassoni del XVII secolo). Sebbene la disputa affondi le sue radici in questioni molto più complesse di un semplice dibattito astrologico, il confronto è centrato in questo caso sull’interpretazione dell’Ascendente Scorpione. Questo segno, che caratterizzava il tema natale di Gadbury, era stato descritto con severità e durezza da Lilly, suscitando l’indignazione di Gadbury. Quest’ultimo, già in conflitto con il suo ex maestro per divergenze di natura politica e sociale, colse l’occasione per prendere ulteriormente le distanze da Lilly.
A tal proposito, propongo una traduzione della prefazione del testo Obsequium Rationabile, Or, a Reasonable Service Performed for the Celestial Sign Scorpio in XX Remarkable Genitures of That Glorious But Stigmatized … That Grand Imposter, Mr. William Lilly del 1675. In quest’opera, Gadbury critica le posizioni espresse da Lilly nelle sue precedenti pubblicazioni, in cui lo Scorpione Ascendente veniva descritto come un segno di inclinazioni malvagie. Gadbury, essendo lui stesso Ascendente Scorpione, interpretò queste affermazioni come un attacco personale e rispose con un trattato in difesa del segno. In questo lavoro, egli ne esalta il significato e la natura, evidenziando come molti re, imperatori, condottieri e personalità affascinanti e illustri abbiano avuto questo Ascendente, a testimonianza della valorosa natura del segno. Segue la parte introduttiva al trattato (Prefazione). Prossimamente saranno invece affrontati alcuni capitoli dell’opera e sarà presentato il testo in cui William Lilly critica l’Ascendente Scorpione preso a riferimento da Gadbury (si tratta di un Almanacco).
INDICE DEI CONTENUTI
TogglePrefazione – Obsequium Rationabile di J. Gadbury
In parentesi quadra […] mie eventuali annotazioni ed eventuali tagli del testo (parti che ho avuto difficoltà a tradurre).
A tutte quelle persone, di alto o basso rango, il cui destino è nascere sotto il segno falso e stigmatizzato, o piuttosto calunniato, dello SCORPIONE.
Signori! Che siate illustri o distinti per qualsiasi nome o titolo, siete voi quelli descritti dalla penna nera del Signor Lilly come le persone più malvagie, vili e pericolose del mondo intero. Siete la generazione odiata di cui ha avvisato tutti di diffidare. Siete quel tipo di persone che, secondo lui, sono stigmatizzate come naturalmente e necessariamente le più distruttive per la società umana. E questa calunnia sul vostro innocente oroscopo è ben nota: i cieli inclinano, ma non obbligano. Siete quella specie di umanità (nel linguaggio retorico del Signor Lilly) nata per essere le piaghe dell’età in cui viviamo e che devono portare la Croce Rossa della malizia del Signor Lilly, e che il Signore abbia pietà di noi.
Sulla vostra fronte, tutti gli uomini che vi vedono, per i vostri segni falsi, fuggono e vi evitano. Siete quella sfortunata Tribù (se il Signor Lilly dice il vero) marchiata da Dio e dalla Natura come Reprobi [degni del castigo di Dio], e quelli su cui cadde la Torre di Siloe, in confronto a voi, erano innocenti. Siete, in una parola (come il Signor Lilly vi ha descritto), appena degni di essere riconosciuti come parte della Creazione di Dio, ma piuttosto da stimare come i Figli delle Tenebre e gli eredi dell’Inferno stesso. Perché, cosa è meno per voi che essere considerati tutto questo e, di più, con il Signor Lilly, il quale vi ha reputati Malvagi, Falsi, Invidiosi, Vendicativi, Bugiardi, Lussuriosi, Arroganti, Ambiziosi, Spergiuri, Ingrati, Dissoluti, dediti a ogni sorta di Vizio, ecc.
È giunto il momento che gli Scorpioni [chi nasce con l’Ascendente Scorpione] si sveglino dalla loro letargia e guardino a se stessi. Se sono i Sansone che lui (Lilly) scrive che siano, allora si sveglino, perché i Filistei sono su di loro sul serio. Il signor Lilly ha sollevato nemici da ogni lato contro di loro. E se solo il suo Almanacco fosse tanto autorevole quanto lui vorrebbe, questo da solo, senza alcun testimone, giudice o giuria, sarebbe sufficiente per condannare uno nato con l’Ascendente Scorpione.
Se l’accusa nera del signor Lilly contro lo Scorpione fosse vera, è un crimine altrettanto grave per un uomo o una donna (poiché ha marchiato entrambi i sessi, senza distinzione alcuna) avere lo Scorpione nel proprio oroscopo, quanto lo fu per il dottor Lamb essere reputato un mago. E chi può sapere se l’intenzione del signor Lilly non sia (attraverso queste accuse) di condannare tutte le persone nate sotto questo segno calunniato allo stesso infelice destino che fu il suo, cioè: avere il cervello spaccato da una folle irragionevolezza.
E davvero, Signori, devo dirvi che, se credeste che il Signor Lilly abbia ragione in questa sua accusa malvagia e invidiosa contro lo Scorpione, dovreste anticipare la sua malizia e trovare abbastanza coraggio in voi stessi da diventare i vostri stessi carnefici. Infatti, certamente, persone come lui (poiché dice che tutti voi siete così perché nati sotto lo Scorpione) possono solo sperare debolmente di avere una qualche parte del Cielo. E allora, a quale scopo dovrebbe chi è nato sotto un Ascendente così funesto ambire alla vita?
È una nota così terribile e grave (se il Signor Lilly ha ragione, che Dio non voglia) per un figlio dell’Inferno avere lo Scorpione nel proprio Oroscopo, che non c’è bisogno di ulteriori indagini oltre l’Almanacco del Signor Lilly per cercare il marchio della Bestia. Consiglieri generali, padri e insegnanti potrebbero smettere di preoccuparsi con domande riguardanti i Decreti di Dio, il libero arbitrio e simili, poiché è argomento sufficiente per chiunque avere lo Scorpione come Ascendente alla nascita, per essere predestinato come eretico nella sua vita, e abitante del Regno delle Tenebre alla sua morte.
Sarebbe un grande peccato se il Signor Lilly non fosse scelto come Presidente della prossima Assemblea Generale. Egli possiede abbastanza conoscenze di astrologia (e di una astrologia che si è creato da sé) per chiarire loro quelle verità che la loro teologia non sarà mai in grado di raggiungere. E, se dovesse mai capitare di porre la questione se una persona nasce sotto il segno dello Scorpione, potrà mai sperare nella salvezza?
[…]
Platone (come citato da Plutarco) pone la Provvidenza al di sopra della Necessità o del Destino. Il Signor Lilly, se riconosce la Provvidenza in qualche modo, la colloca al di sotto di queste. Se la Necessità, secondo il Signor Lilly, è tanto potente e domina così tanto sulle nostre azioni, ecc., allora gli uomini nati sotto lo Scorpione potrebbero essere tali (in virtù del loro Oroscopo) da dire addio all’Industria, all’Ingegno, alla Ragione, all’Ordine, alle Leggi, ecc.
[…]
E infatti, se la mia ragione non mi aiutasse a migliorare la mia conoscenza delle Stelle, come insegnano Tolomeo e tutti gli astrologi sobri, invano spenderei il mio tempo prezioso nello studio di esse. Come riportato da quei saggi versi greci, sapientemente tradotti in latino e inglese da Sir John Suckling.
Scire scilicet quae debes subire,
Et non subire, pulchrum est scire,
Sed si subire debes quae debes scire,
Quorsum vis scire, nam debes subire.
Se un uomo potesse sapere, il male che deve subire;
E così evitarlo, allora sarebbe utile saperlo:
Ma se deve subirlo, anche conoscendolo,
A che serve sapere? Deve subirlo comunque.
Se la prescienza di un uomo non gli è di alcun vantaggio, i libri di astrologia del Signor Lilly sono utili solo a lui stesso. La loro lettura non serve al mondo in alcun modo. Le arti e le scienze sono frivolezze; portiamo con noi Destini infallibili e irresistibili nel mondo e portiamo i nostri destini sulla fronte. Oppure, come potrebbe il Signor Lilly aiutarci a comprenderlo? I nati sotto il segno Scorpione sono forse gli unici soggetti alla necessità, mentre le persone di tutti gli altri segni sono libere?
[…]
Ammettiamo pure che alcuni astrologi abbiano indicato lo Scorpione come un Segno di malvagità, così come hanno indicato per l’Ariete per il Lusso e la Violenza; il Leone per la Bestialità, i Pesci per l’Effeminatezza, ecc. Tuttavia, non vi è nulla di generale senza eccezioni. Anzi, ammettiamo inoltre che gli astrologi siano dell’opinione che le persone nate sotto lo Scorpione non siano soddisfatte (con asini simili a Isaccar) di inchinarsi al Signor Lilly, e sopportare i suoi rimproveri, scandali e contumelie.
Anzi, supponiamo che qualcuno che aveva lo Scorpione all’Ascendente alla nascita avesse ferito il Signor Lilly (cosa che in alcun modo credo), deve essere il Cielo stesso, che è solo un agente universale e incontrollabile, ad essere accusato audacemente come causa assoluta e incontrollabile degli errori degli uomini? Sarebbe così malvagio da fare una disputa contro Dio perché gli uomini lo ostacolano e si oppongono a lui? Questo è un tipo di mostruosità che uno Scorpione non sarebbe capace di compiere.
Anzi, per favorire il Signor Lilly pienamente secondo il suo desiderio, cosa accadrebbe se supponessi che il Segno dello Scorpione fosse tanto cattivo quanto il Signor Lilly lo ha descritto? Il che è assolutamente falso, come il discorso seguente dimostrerà ampiamente. E allora? L’oroscopo non è che una singola causa; e gli astrologi osservano le posizioni della Luna e di Mercurio per i significati delle inclinazioni di un nativo, ecc., più che l’oroscopo stesso. E, per chiunque voglia concludere che gli uomini siano virtuosi o viziosi soltanto in base al segno dell’oroscopo, cosa sarebbe se non tradire l’interesse di tutta la scienza astrologica per il bene di una sola questione particolare? Niente potrebbe essere più assurdo e ridicolo di ciò. Tutti gli astrologi sanno che diverse cause sono necessarie per produrre un singolo effetto evidente. E le cause minori sono spesso contraddette e sopraffatte da quelle maggiori, e quindi completamente frustrate. Ma, quando tutte le cause principali in una natività concordano, l’astrologo non può facilmente sbagliarsi nel suo giudizio.
E se il Signor Lilly, quando accusò di ingratitudine, spergiuro, menzogna le persone nate sotto lo Scorpione, avesse aggiunto che “Succede frequentemente che, se insieme a ciò (Scorpione in Ascendente) hanno Marte in opposizione al loro oroscopo è sufficiente a infondere vizio e intemperanza in modo eccessivo in un nativo, come il Signor Lilly ben sa” non avrei allora contestato la sua analisi, ma avrei piuttosto concluso che avrebbe potuto esserci un’apparente verità nella sua ipotesi, e che fosse moderatamente ben giustificata dalla convergenza di cause secondarie e anche dai giudizi degli astrologi: tuttavia, anche ciò potrebbe essere evitato, se Dio lo volesse.
Oppure, se il Signor Lilly, quando concluse che i nati sotto il segno Scorpione sono colpevoli di lussuria avesse aggiunto (come avrebbe dovuto fare) che, nel caso in cui nel loro oroscopo avessero avuto anche un’opposizione di Saturno e Venere nelle loro geniture questo aspetto frequentemente stimola desideri viziosi e inclinazioni libidinose, se l’avesse detto, avrei dovuto essere timido e cauto nel replicargli. Perché riconosco di aver visto più di cinquecento geniture con quella stessa posizione; e so che le stelle, come cause secondarie, tendono a inclinare, e talvolta molto fortemente, se gli uomini non interponessero la loro ragione contro le loro influenze.
Oppure, se il Signor Lilly, quando accusò gli uomini nati sotto lo Scorpione di essere colpevoli di ambizione, arroganza, millanteria, falsità, ecc., avesse aggiunto che, insieme a ciò, hanno un’opposizione del Sole e di Saturno, e il Sole si trova tra le Pleiadi, e Marte interseca il loro oroscopo con un’opposizione esatta, come prima; sarebbe stato tollerabile in lui, e avrei potuto (molto probabilmente) condividere il suo pensiero su questo.
Ma quando il Signor Lilly si propone maliziosamente di attribuire a una singola testimonianza la causa esclusiva di falsità, spergiuro, ambizione, lussuria, menzogna, ecc., e questo senza ammettere tutte le aggravanti ragionevoli da un lato, e le eccezioni dall’altro, deve perdonarmi, (e non posso farci nulla se accusa il mio oroscopo come colpevole), ma ho un’opinione diversa, e ho quindi ritenuto opportuno farlo sapere al mondo.
E ho una forte opinione che tutti voi nati sotto lo Scorpione condividiate lo stesso mio umore e la mia stessa persuasione. Siate attivi, allora, dico, per la vostra sicurezza e per la redenzione dell’onore del vostro oroscopo. Non permettete che il Sole della verità sia oscurato dalla falsa luce contraffatta dell’errore e della presunzione. Fate sapere ai vostri nemici, con il vostro coraggio, comportamento e atteggiamento, che lo Scorpione, in quanto Scorpione, non è minimamente conforme al malvagio e falso carattere che il Signor Lilly gli attribuisce. È un crimine pari a qualsiasi altro che il Signor Lilly abbia imputato allo Scorpione, per voi rimanere in silenzio in una causa di così grande importanza pubblica e universale. E, sebbene io sappia bene che tutti voi siete stati ugualmente coinvolti (con me) sotto il grave scandalo del Signor Lilly contro lo Scorpione, tuttavia, poiché ho motivo di credere che il Signor Lilly abbia rivolto il suo malizioso e invidioso dardo più contro di me, in particolare, piuttosto che contro qualcuno di voi (cosa che, nondimeno, non vi scagiona dall’essere coinvolti nel suo violento e virulento abuso), ho ritenuto opportuno, a questo punto, farmi suo rispondente, sia per la mia purificazione, sia a nome di tutti voi: e ho quindi presentato i miei umili scritti in difesa dello Scorpione al vostro patrocinio.
E a tutto il mondo li sottopongo per essere giudicati, presumendo di aver dimostrato chiaramente che il Signor Lilly, con questa sua provocazione nera e ingiusta, ha agito in modo profondamente non cristiano e iniquo verso il Cielo, verso l’Astrologia, verso voi stessi, e verso di me.
(Signori)
Il vostro più umile servitore e compagno sofferente sotto questi suoi malvagi scandali.
Dalla mia stanza, Brick-Court, presso il Dean’s Yard, Westminster.
Jo. Gadbury
Commento Breve
Evidente dalla prefazione di Gadbury una cosa chiarissima: l’autore accusa la semplificazione di Lilly che incautamente (ed è oggettivo oggi ammetterlo) ha indicato l’Ascendente Scorpione come segno di malvagità, malizia, furberia, cattiveria, furfanteria; tale indicazione è per Gadbury una eventuale testimonianza così detta minore che tuttavia non può confermare secondo la dottrina astrologica un destino di malvagità; Gadbury infatti aggiunge che se a quanto indicato da Lilly egli avesse aggiunto che la malvagità e la furberia e la cattiveria è plausibile se unitamente all’Ascendente Scorpione Marte si oppone all’Ascendente, oppure Venere-Saturno sono opposti per la malizia e l’oscenità, e via discorrendo, allora avrebbe anche evitato qualsiasi forma di replica. Ciò che Gadbury critica a Lilly è l’aver indicato il Segno Ascendente in Scorpione come segno proprio del male e della malizia senza considerare le necessarie variabili affinché una data inclinazione possa effettivamente essere plausibile. Insomma: tra moglie e marito non mettere il dito è un proverbio azzeccato in questa disputa dove da una parte Lilly effettivamente propone un testo molto insidioso e critico nei confronti dell’Ascendente Scorpione, senza alcuna precisazione o variabile (lo fa in un almanacco che vedremo in un prossimo articolo) e questo inevitabilmente porta Gadbury (secondo me giustamente) a ritenere quel testo precisamente contrario alla sua persona, nata con il segno Ascendente in Scorpione. Gadbury precisa che tutte le attribuzioni malvagie sarebbero state più logiche in presenza di certi significatori disposti in un certo modo, come Marte opposto all’Ascendente o Venere-Saturno opposti, eccetera. Il che rende la polemica di Gadbury oggettivamente… corretta.