Nelle ore notturne tra il 17 e il 18 settembre 2024, la Luna sarà in eclissi, si tratta di una eclissi parziale, l’intera durata è stimata in 4 ore e 6 minuti. In Italia non sarà un fenomeno molto eclatante, dal punto di vista ottico, ma comunque riguarderà anche il nostro territorio come tutta l’Europa. Sarà completamente visibile sulle parti occidentali dell’Africa e dell’Europa, sul Sud e sull’Est del Nord America, su tutto il Sud America e su alcune parti dell’Antartide, sorgerà poi sul resto del Nord America e tramonterà sul resto dell’Africa, leggermente su Asia, Europa e Medio Oriente.
Le Luci vicino al Fenomeno di Eclissi
La Luna durante questo fenomeno risulterà molto vicino a Saturno, che ci apparirà come luce visibile a occhio nudo. Segue l’immagine del momento centrale dell’eclissi, ore 4:44 a Roma 18 settembre 2024. La Luna defluisce, è per intenderci in casa otto e procederà verso la casa del tramonto, la settima, ancora non è tramontata infatti, e vicino osserveremo una luce sbiadita ma ben visibile: Saturno.
Questo fenomeno avviene nel terzo volto dei Pesci, dice William Lilly che il terzo volto dei Pesci quando interessato da una eclissi lunare promuove o significa sedizioni, rapine sia in mare che in terra ferma. Il Governatore dell’eclissi è Giove in esilio, la Luna corre a vuoto perché nel grado in cui è, separandosi dal Sole, non compie alcuna vis luminis applicativa con gli altri pianeti.
Gli effetti di questa eclissi sono di due tipi, effetti sulle cose mondane, che possono essere come in questo caso tardive perché l’evento almeno osservato da Roma avviene in casa otto, ma anche eventi immediati e che riguardano il meteo e il tempo, perché pur essendo una eclissi rimane un plenilunio e in particolare questo fenomeno è una sizigia autunnale quindi può darci informazioni sul tempo proprio durante la stagione autunnale.
Osservando il fenomeno come plenilunio di eclissi, potremmo avere per la città di Roma o più in generale per l’Italia, l’arrivo di una stagione autunnale molto intensa per le questioni del clima e degli eventi atmosferici: quindi pioggia in abbondanza anche molto dannosa, o eventi molto potenti sull’espressione del clima, ed essendo una eclissi che riguarda praticamente tutta l’Europa, potremmo avere un’autunno particolarmente significativo per eventi estremi di natura metereologica. La Luna è in parallelo a Saturno e quadrato a Giove in esilio suo dispositore, inoltre transita su una serie di costellazioni che richiamano l’acqua, il mare, i pesci. L’acqua è quindi il fulcro delle immagini di questa eclissi e in questo periodo l’acqua è dannosa nella sua espressione, o si esprimerà con danno, come indica anche Guido Bonatti il quale afferma che quando Saturno transita in Pesci (e in qualsiasi altro segno di acqua) il danno proviene dall’acqua (pioggia, espressione di eventi climatici violenti connessi all’acqua, cose dannose legate ai mare, agli oceani, alla navigazione, ai fiumi, ai laghi).
Per le previsioni riguardo le cose mondane, sono possibili situazioni violente legate alla navigazione e alle rotte mercantili che possono emergere successivamente all’evento dell’eclissi.
Tuttavia segnalo che l’oscurità della Luna è parziale, quindi non è una eclissi di luna totale, e il fenomeno ottico sarà appena percepibile. Rimane comunque un plenilunio importante perché è la sizigia autunnale che inizia non nei migliore dei modi avvisandoci di un autunno probabilmente problematico sul versante clima, ambiente, rotte commerciali, relazioni diplomatiche.
Sul piano simbolico-introspettivo
Ragionando sulle indicazioni di William Lilly riguardo al terzo volto dei Pesci e all’eclissi di Luna del 18 settembre, ci troviamo a confrontarci con un concetto archetipico che va oltre il piano materiale. La “rapina” evocata, che si manifesta simbolicamente come un sentirsi derubati o privati di qualcosa, non rappresenta solo una perdita tangibile. Essa rispecchia un movimento interno più profondo, un processo psicologico in cui emergono temi di privazione, non riconoscimento e usurpazione.
Il terzo volto dei Pesci, sotto l’influenza di un Giove in esilio dispositore della Luna, pone l’accento su un aspetto di sacrificio e di rinuncia. In questa fase, possiamo essere chiamati a confrontarci con le parti di noi stessi che sentiamo di perdere, con quei frammenti dell’Io che sembrano essere sottratti o disconosciuti dagli altri. Questo sentimento di defraudazione può suscitare in noi una profonda angoscia, una sensazione di vulnerabilità che mina la nostra autostima e ci porta a interrogarci sul nostro valore.
Tuttavia, questa esperienza di privazione non è semplicemente un male da evitare, ma un passaggio necessario per una trasformazione interiore. Il dispositor dell’eclissi, Giove in esilio, ci suggerisce una via d’uscita non attraverso la resistenza o la lotta per recuperare ciò che ci è stato tolto, ma piuttosto attraverso l’accettazione e il lasciar andare.
Lasciare che gli altri “derubino” qualcosa di noi può sembrare controintuitivo, ma in realtà questo atto di abbandono porta con sé una potente liberazione. Quando siamo disposti a rinunciare a ciò che ci viene sottratto, smettiamo di identificarci con il nostro possesso, con il nostro ruolo o con il nostro ego. Questo ci permette di accedere a una dimensione più profonda del nostro essere, dove il valore non è determinato da ciò che possediamo o dal riconoscimento esterno, ma dalla nostra essenza intrinseca.
In questo processo, il concetto di privazione si trasforma in un’opportunità di crescita spirituale. La perdita diventa un’illusione, poiché, nel lasciar andare, ci rendiamo conto che nulla di ciò che è veramente nostro può essere portato via. La vera usurpazione non è quella che subiamo dall’esterno, ma quella che imponiamo a noi stessi quando ci aggrappiamo a un’identità rigida e limitante.
Così, Giove in esilio ci invita a scoprire la forza della rinuncia, a sperimentare la pienezza che deriva dal vuoto apparente, e a comprendere che, paradossalmente, solo perdendo possiamo veramente ritrovare ciò che conta davvero. Alla fine, privati di qualcosa, possiamo finalmente riconnetterci con la nostra autentica libertà interiore e con la pienezza del nostro essere.
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