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La mia recensione | Antologia di Testi sulle Stelle Fisse di Lucia Bellizia

Curato da Lucia Bellizia, socia fondatrice e presidente di Apotélesma, laureata in Discipline dell’Antichità, Letteratura e Filologia presso l’Università di Genova, principale riferimento per lo studio e la riscoperta della tradizione astrologica in Italia, il manuale è una raccolta di diversi articoli scritti dall’autrice dal 2008 al 2022 sulle stelle fisse.

L’opera valorizza la cultura delle stelle fisse che ereditiamo dall’antichità, e non solo. L’Antologia consta di oltre 500 pagine, formato del manuale “grande” che rende la lettura piacevole e coinvolgente. L’evidente cura dei dettagli offre al lettore una consultazione del manuale senza affaticare la vista, l’impaginazione ordinata e ben meditata consente una piacevole consultazione.

I diversi approfondimenti affrontano l’eredità culturale riferita alla conoscenza che il mondo antico ci tramanda nei riguardi dell’ottava sfera, circa la sua natura astronomica e la sua relativa congettura astrologica (interpretativa). Le stelle sono un argomento che solo negli ultimi tempi coinvolge sempre più gli studiosi dell’Astrologia di questo tempo.

Nelle prime pagine dell’antologia ho incontrato importanti questioni che l’Astrologo deve tenere in considerazione nello studio delle stelle fisse: per esempio, le figure secondo le quali le stelle producono i loro influssi che Lucia Bellizia ha riportato citando il Quarto Capitolo dell’VIII Libro dell’Almagesto ovvero congiunzione visuale apparente o per corpo, passaggio agli angoli della sfera locale, congiunzione virtuale.

Dunque è stata introdotta l’importante questione delle fasi eliache e cosmiche, relative alle stelle fisse. Ho scoperto il De fixis stellis commentarius di Joannes Stadius, ma anche tanti altri trattati di autori che non conoscevo e che forniscono interessanti interpretazioni sulle virtù e gli effetti delle stelle inerranti.

Dopo una panoramica molto utile nel primo capitolo dell’Antologia (Delle virtù delle stelle inerranti) si passa all’affascinante questione dei Decani, in particolare quelli rappresentati a Palazzo Schifanoia da Teucro il Babilonio. I capitoli successivi forniscono ulteriori dettagli, tracciando un filo di Arianna che per gli studiosi e praticanti di Astrologia non può che rappresentare una imprescindibile fonte di riferimento:

  • Jean Stade – In quale modo dalle stelle fisse si traggono pronostici particolari
  • I paranatellonta nella letteratura astrologica antica di lingua greca
  • Delle stelle chiomate (che sono “stelle” diverse, ci riferiamo ai fenomeni cometari)
  • Le stelle dei Magi
  • Claude Ptolémée – Les Phases
  • L’ottava sfera
  • Sirio l’ardente, Sirio la rossa
  • De quindecim Stellis
  • Il Trattato di Enoch
  • Tractatus eximij philosophi Thebit, de proprietatibus quarundam stellarum
  • La letteratura ermetica, i Decani
  • Girolamo Cardano – De iudiciis geniturarum
  • Theophili Edesseni capitula duo
  • Dall’Anonimo del 379 al De stellis beibeniis liber
  • G.B. Hodierna Nebulosae, Occultae e Luminosae
  • Le stelle aneretiche

Molto interessante la trattazione delle stelle aneretiche che apre la complessa questione della determinazione degli Anereti non tolemaici, dove le stelle fisse possono svolgere un ruolo determinante.

Per le questioni della dottrina della genitura, è stata per me una novità il capitolo di Girolamo Cardano, dove il grande astrologo del XVI secolo tramanda le sue considerazioni rispetto alle interpretazioni della natività, unendo i decreti dei significatori naturali e accidentali al ruolo delle stelle fisse, grazie alla traduzione di Lucia in italiano.

“… La spalla destra di Orione e la spalla destra dell’Auriga, con Giove, danno una grande fortuna, con il Sole, un nome illustre, con Saturno danno grande scrupolosità e zelo. La costellazione dell’Aquila, con la Luna procura una grande felicità...” (traduzione dal latino a cura di Lucia Bellizia, De iudiciis geniturarum di Girolamo Cardano, pagina 365 di Antologia di testi sulle stelle fisse).

Sintetizzare l’intera Antologia è impossibile nella brevità di una recensione, il testo è un’Opera destinata ai cultori della letteratura antica astronomica-astrologica, diventando per i praticanti dell’astrologia di questi tempi un punto di riferimento imprescindibile nella comprensione della letteratura antica nei riguardi delle applicazioni astrologiche di tipo interpretativo.

Questo testo mi è servito per comprendere il pensiero autentico della letteratura tradizionale, nei riguardi delle stelle fisse, permettendomi anche di comprendere gli approcci generali all’interpretazione astrologica, portando in me un’ulteriore convincimento sul fatto che l’Astrologia è una tecnica che se pur non propriamente scientifica (se intendiamo per scienza l’empirismo), della scienza usa il metodo. Ci sono nette differenze per esempio nei testi sulle Stelle per scopi talismanici rispetto all’uso delle Stelle per scopi di genitura. Le luci delle Stelle sono poi un livello di conoscenza che ha le sue regole astronomiche, differenti per molti aspetti al modo in cui osserviamo i pianeti.

La comunità degli astrologi italiani non può che rintracciare in questo testo un imprescindibile riferimento per i propri studi e approfondimenti, che con grande professionalità, dedizione e competenza, Lucia Bellizia ha messo a disposizione di tutti noi.

RIFERIMENTI

Potete prenotare-acquistare “Antologia di testi sulle stelle Fisse” di Lucia Bellizia scrivendo direttamente all’autrice utilizzando la seguente email: info@apotelesma.it


Potete rintracciare Lucia Bellizia anche attraverso:

pagina facebook della Scuola di Astrologia Antica Apotélesma
https://www.facebook.com/AstrologiaAntica

gruppo facebook Apotélesma – Astrologia Antica
https://www.facebook.com/groups/245027202177232

sito web ufficiale Associazione Apotélesma
https://www.apotelesma.it/

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