In “La nuova rivista di Medicina Biologica” della Biblioteca Vaticana (di A. Pazzini, Cod. Vat. Lat. 11423) si menziona l’Erbario detto di Tolomeo astrologo, che presenta come incipit la seguente frase: De prima herba solis quae paristella vocatur sic formatur (…). Ho così cercato l’unico testo (da quanto ne so) ormai fuori produzione, che ne parla minuziosamente riportando ogni passaggio, e ho fortunatamente rintracciato una copia usata (ho voluto la prima edizione, ovviamente…) conservata in una libreria specializzata. Sotto il nome di ogni pianeta sono elencati un certo numero di erbe, catalogate numericamente. Ci sono poi altre classificazioni e suddivisioni, le erbe vengono così divise in operationes e in virtutes accidentales.
Le operationes sono le qualità magiche attribuite alla pianta stessa, mentre le virtutes accidentales sono quelle strettamente farmaceutiche e terapeutiche.
Riporto alcune di queste erbe, così come riportate dal testo, disposte per natura planetaria.
- SOLE: peristella, corradion, pervia, saliton, agimon, altericon, piromon, assarin, astarnimissa
- LUNA: samaricon, lamathon
- MARTE: aceron, armoboch, classim, philomen, salion, glomison, phisconissa, assidio
- MERCURIO: assoy, glaconia, pholonia, diarana
- GIOVE: coloconia
- VENERE: cassionia, glama, agimos
- SATURNO: exlocolissa, assai
Secondo il testo, le erbe dei pianeti vanno raccolte recitando una qualche frase magica, il testo riporta il concetto “dicendo nomina solis”. L’Erbario di Tolomeo astrologo è attribuito ad un certo Tolomeo, un astrologo vissuto al tempo di Alessandro Magno e che lo avrebbe seguito nelle sue vicende belliche operando prodigi in suo favore. L’erbario è una testimonianza dell’uso delle Erbe non solo per scopi terapeutici ma anche per finalità magiche, adoperate dagli Astrologi. In questo approfondimento mi è impossibile stabilire con esattezza il nome attuale e scientifico di ogni erba elencata, che richiederebbe una ricerca molto difficile e complessa nonché una certa competenza in riferimento agli erbari e alla botanica. Segue indice della trattazione.
INDICE DEI CONTENUTI
ToggleRACCOLTA DI UN’ERBA PER USO MAGICO
Raccogliere un’erba per uso magico significa rispettare alcune regole astrologiche, ovvero certe disposizioni degli astri. La prima regola da rispettare è cogliere la pianta nell’ora e nel giorno in cui governa il pianeta a cui appartiene la natura dell’erba. Anche Paracelso indica che per raccogliere le virtù magiche delle erbe è necessaria la formula collecta in hora. Per l’ora del pianeta si intende anche una disposizione oraria in cui l’astro è forte, ovvero un astro che domina il momento in cui stiamo raccogliendo l’erba.
LE ERBE DEL SOLE
Nell’erbario in esame vengono indicate per ogni erba tutte le proprietà magiche ma per molti nomi di queste erbe, come indicato precedentemente, non conosco il nome scientifico attribuito oggi. Nell’Erbario di Tolomeo astrologo, le erbe legate al Sole sono erbe contro ogni stregoneria e oscurità, facilitano la vita e amplificano la vitalità, sono erbe che donano vita, che conferiscono calore rivitalizzante, stimolo, protezione, lucidità, chiarezza, radicamento alla realtà, stabilità, onorabilità, eleganza e potere sugli altri, ma in senso magnanimo.
LE ERBE DELLA LUNA
Le virtù magiche di queste erbe è quella di cacciare via spiriti che vessano i viventi, specialmente quelli che ci fanno svegliare improvvisamente di notte con sensazioni di paura e terrore.
LE ERBE DI MARTE
Le virtù magiche sono per lo più correlate con il temperamento del pianeta, che sappiamo essere caldo e secco al grado più estremo. Le erbe di Marte sciolgono da qualsiasi catena, tolgono i chiodi dall’anima, hanno virtù per chiudere le cose, farle concludere ma anche per far morire, per uccidere e attaccare gli avversari, rende forti, toglie la stanchezza, le sue erbe fanno vincere le battaglie ma fa diventare nemici anche gli amici, ovvero erano utilizzate anche per creare tensioni tra persone, le virtù magiche delle erbe di Marte erano anche legate alla capacità di far impazzire.
LE ERBE DI MERCURIO
Le virtù magiche sono connesse alle proprietà stesse del pianeta. Mercurio protegge il commercio e i commercianti ma anche i ladri, così l’erba veniva spesso consegnata ai malfattori che condannati alla tortura si credeva che con questa virtù magica potessero soffrire meno le pene a loro inflitte. Inoltre erano utilizzate per migliorare l’eloquio, per ricordare le cose o rinforzare la memoria ma erano utilizzate anche per conoscere a livello esoterico se un ammalato era destinato a morire o a guarire.
LE ERBE DI GIOVE
Le virtù generali di queste erbe magiche sono quelle di far intendere il linguaggio degli uccelli, di avere perfetta cognizione del presente e del futuro, di riuscire in ogni impresa, conferendo serenità, magnificenza, prestigio, signoria, fortuna, inoltre le erbe di Giove sarebbero state usate per contrastare ogni altra virtù magica ostile, per difendersi quindi dalle azioni di stregoneria o magia nera.
LE ERBE DI VENERE
Alcune virtù magiche di queste erbe sono legate alla sensualità e al coito, al piacere carnale, quindi sono erbe che indurrebbero le persone a lasciarsi andare alle passioni della carne, altre invece obbligherebbero a dire la verità, vengono indicate alcune proprietà curiose come: impedire ai cani di latrare, obbligare alla castità, impedire l’ingresso di acqua in un luogo, far apparire cose terrificanti, vedere e individuare i ladri. Le azioni delle erbe di Venere sono mutevoli.
LE ERBE DI SATURNO
Tutte virtù terrificanti, o quasi: per isterilire gli animali, per far apparire demoni o persone morte nei sogni, far morire pesci, seccare gli alberi, mutare esseri umani in bestie, imputridire l’acqua, far diventare rabbiosi i cani, suscitare tempeste.
NOMI ANGELICI
L’erbario di Tolomeo astrologo ci riporta per ogni pianeta i nomi di alcuni angeli. Questi nomi magici possono essere recitati quando da una data erba vogliamo raccogliere una certa virtù planetaria.
ANGELI DI SATURNO
Per Saturno reciteremo i nomi: Sastrali, Ardomarali, Pholodramach, Remisonach, Ostedisonach, Lamadrinach, Alchitromach.
ANGELI DI GIOVE
Per Giove: Alborado, Calamado, Hediosophonon, Halamido, Effatado, Heicobado, Pyramado.
ANGELI DI MARTE
Per Marte: Alficataray, Alcanaray, Baratonay, Saramanay, Ordicanay, Conceposay, Atdemay.
ANGELI DEL SOLE
Per Sole: Albory, Lunastraij, Solomadraij, Formicogaij, Castramataij, Decoracaij, Phillomaij.
ANGELI DI VENERE
Per Venere: Kaloytracon, Salamenon, Costison, Ardestifaton, Verticomastricon, Lizemidaron, Trisilicon.
ANGELI DI MERCURIO
Per Mercurio: Cassiphalydray, Kalamadray, Archanadray, Recondosasay, Almicoday, Bonday, Ortophitonay.
ANGELI DELLA LUNA
Per Luna: Ardonaday, Calasmitray, Brodogliatay, Harodifaram, Comfrataram, Castramiram, Albesudiaman.
OSSERVAZIONI SUGLI ANGELI
Notiamo come questi nomi poco si avvicinano ai nomi angelici a cui siamo abituati: infatti secondo alcuni interpreti l’Erbario non ci elenca nomi di angeli veri e propri, piuttosto nomi di spiriti, demoni, spiriti vegetativi, entità legate strettamente al mondo vegetale.
PASSAGGI DELL’ERBARIO
Concludo questo breve articolo riportandovi alcuni passaggi dell’Erbario di Tolomeo astrologo, sulla prima erba di ogni pianeta, indicata dal testo.
PRIMA ERBA DEL SOLE E DELLA LUNA
La prima erba del Sole che si chiama paristella, ha molte operazioni. Infatti raccolta nell’ora del Sole e dicendo i nomi del Sole, portata indosso, fa entrare in grazia di tutti i signori. Inoltre: raccolta nella medesima ora e pronunciati i suddetti nomi del Sole, allorché si parli ad un principe, rende questo propizio a concedere ciò che si chiede.
La prima erba della Luna che si chiama samarico, raccolta nell’ora della Luna dicendo i nomi del Sole, se qualcuno la porterà su sé stesso fuga tutte le passioni lunari, inoltre ponendola in una casa, gli spiriti non entrano mai in essa.
PRIMA ERBA DI MARTE E DI SATURNO
Della prima erba di Marte che si chiama aceron in lingua caldea, è l’erba che ha grandi operazioni. Infatti, se sarà colta nell’ora di Marte dicendo i nomi del Sole, farà vincere tutte le cause in curia, conferisce audacia a colui che la porta e gli imprimerà facondia, raccolta nella stessa ora e posta sotto il limitare della casa del nemico, lo rende sfortunato in tal modo che mai potrà prosperare, posta sotto il limitare della tua porta non potranno mai entrare ladri che non cadano per terra quasi che fossero morti.
Della serpentaria erba di Saturno che viene chiamata dai Caldei exocolicolissa, raccolta nel giorno e nell’ora di Saturno, dicendo i nomi del Sole, posta o sospesa in qualche albero, questo non potrà mai fare frutti ma si seccherà di giorno in giorno fino a che diverrà nulla. Data a qualcuno da mangiare questo sarà tramutato in bestia e tanto a lungo starà, quanto l’erba indigesta rimarrà nel suo stomaco. Posta in mezzo a un campo fruttifero, questo mai germinerà. Gettata in mare subito produrrà una grande tempesta in modo che nessuna barca possa navigare in quiete.
PRIMA ERBA DI MERCURIO
La prima erba di Mercurio che si chiama assoy raccolta nell’ora di Mercurio e data a qualche malfattore da mangiare, se costui sarà posto su l’aculeo per essere tormentato, non dirà nulla né sentirà nulla dei tormenti, come se dormisse. Ponendola sotto il capo del tuo letto, udrai durante la notte le meravigliose dispute e questioni inaudite e cose che non furono mai udite da nessuno.
PRIMA ERBA DI GIOVE E VENERE
La prima erba di Giove che si chiama coloconia, raccolta nell’ora di Giove e pronunciando i nomi del Sole, se qualcuno la porta con sé non potrà correre pericolo, ne col fuoco ne in acqua, mangiata da qualcuno per quanto tempo rimarrà nello stomaco non digerita potrà disputare con chiunque in ogni scienza, come se avesse studiato per tutto il tempo della sua vita.
Della prima erba di Venere che si chiama cassionia, raccolta nell’ora di Venere dicendo i nomi del Sole, posta sotto il limite di una casa, qualunque donna vi entri si spoglierà nuda e si metterà a ballare fin tanto che quest’erba sarà sotto il limitare.
BIBILIOGRAFIA
Adalberto Pazzini, Virtù delle erbe secondo i setti pianeti, Edizioni Il Giardino di Esculapio
Gli Erbari medievali tra scienza simbolo e magia, Officina di Studi Medievali
Astrology, Magic and Alchemy in Art, Matilde Battistin