Un breve stralcio sulle dodici case, e significati veloci, provenienti da Enarratio elementorum astrologiae, di Valentino Nabod. Nato il 13 febbraio 1523, è stato un matematico, astrologo e astronomo tedesco del XVI secolo, noto per i suoi contributi nel campo dell’astrologia rinascimentale e per i suoi studi sulle influenze celesti. È considerato una figura di rilievo tra gli studiosi del Rinascimento, periodo in cui scienza e astrologia erano strettamente intrecciate.
Nabod nacque il 13 febbraio 1523. Studiò a Colonia, città in cui si sviluppò come matematico e astrologo. Fu influenzato dalle idee di celebri studiosi dell’epoca e lavorò intensamente per coniugare calcoli matematici e osservazioni astrologiche. Noto per aver perfezionato e divulgato il sistema delle direzioni primarie, una tecnica astrologica utilizzata per calcolare eventi importanti nella vita di un individuo. La sua opera più celebre è il “Commentarium in Ptolemaei Quadripartitum”, un commento dettagliato sull’importante testo astrologico “Tetrabiblos” di Claudio Tolomeo.
Nabod visse in un’epoca in cui l’astrologia era sia rispettata che criticata. Nonostante il suo impegno a conferire rigore scientifico alla disciplina, subì critiche da parte di alcuni contemporanei per il suo interesse per l’occulto e l’astrologia giudiziaria; morì il 3 marzo 1593 in circostanze non completamente chiare. Si diche che fu assassinato dai suoi stessi studenti, forse per invidia o per questioni legate alle sue ricerche.
Curiosità – Dal suo oroscopo, Nabod vide che correva il pericolo di essere ferito o ucciso di spada. Prese allora ogni precauzione per evitarlo: fece provviste di cibo e prestava sempre attenzione nel chiudere a chiave le finestre e le porte, quando in casa, con l’intenzione di restare nascosto durante la permanenza nella sua abitazione e durante il periodo in cui aveva predetto il rischio di morire a causa di una ferita inflitta. Proprio le persiane chiuse hanno probabilmente attirato i ladri, che lo hanno ucciso con cinque coltellate, come lui stesso aveva previsto. Il suo padrone di casa lo trovò già in decomposizione quando andò da lui per chiedergli l’affitto. Durante l’irruzione furono rubati anche i suoi manoscritti. Alcuni ritengono che gli assassini siano stati in realtà suoi studenti contrari ad alcune sue posizioni politiche e didattiche.
DATI DI NASCITA DI NABOD SECONDO ASHMOLE
INDICE DEI CONTENUTI
ToggleSignificato delle 12 case secondo Nabod
Prima domus, cuius initium oritur in circulo hemisphaerii orientalis, vocatur ἀνατολή, id est, ascendens. Haec significat corpora et vitam, et initia operum in interrogationibus et oratione et locutione et rumoribus, et quicquid cogitat interrogans in animo suo: significat initia vitae. Et dicit Alendezgod in Nativitate, quod dominus triplicitatis ascendentis primus significat vitam et naturam nati seu interrogantis, et eius delectationem atque voluntatem, et quid diligat, et quid odio habeat, et quid boni seu mali ei adveniat in initio vitae eius. Et dominus triplicitatis secundus significat vitam et corpus, et virtutem seu fortitudinem et medietatem vitae. Et dominus triplicitatis tertius significat id quod socii eius significaverunt, et significat finem vitae in morte.
La prima casa, il cui inizio si manifesta nel cerchio dell’emisfero orientale, è chiamata “ἀνατολή”, cioè ascendente. Questa rappresenta il corpo e la vita, nonché gli inizi delle opere nelle interrogazioni, nelle orazioni, nei discorsi e nelle dicerie, e tutto ciò che l’interrogante pensa nel suo animo: rappresenta l’inizio della vita. E Alendezgod dice in “Nativitate” che il primo signore della triplicità dell’ascendente rappresenta la vita e la natura del nato o dell’interrogante, il suo piacere e la sua volontà, ciò che ama e ciò che odia, e ciò che di buono o di cattivo gli accade all’inizio della sua vita. Il secondo signore della triplicità rappresenta la vita e il corpo, la virtù o la forza e la metà della vita. Il terzo signore della triplicità rappresenta ciò che i suoi soci hanno significato, e rappresenta la parte finale della vita.
Seconda domus est, domus substantiae ac victus ac ministrorum et auxiliatorum: et significat finem annorum vitae, id est, finem iuventutis. Et dixit Alendezgod de dominis triplicitatis domus substantiae, de primo scilicet, secundo et de tertio. Vide quis eorum sit fortior esse et loco, hunc facies merito auctorem substantiae et significatorem acquisitionis. Quod si fuerit in medio caeli, inveniet manubragia: et si fuerit in domo fidei, alias fiduciae, est melius. Similiter dominus triplicitatis primus dat substantiam in initio vitae, et secundus in medio vitae, et tertius in fine vitae.
La seconda casa è la casa della sostanza, del nutrimento, dei servitori e degli aiutanti; rappresenta la fine degli anni della vita, cioè la fine della giovinezza. E Alendezgod ha parlato dei signori della triplicità della casa della sostanza: del primo, del secondo e del terzo. Osserva chi tra loro sia più forte per essenzialità e per posizione: costui sarà giustamente il fautore della sostanza e il significatore dell’acquisizione. Se si trova al Medio Cielo, troverà ricchezze; e se si trova nella casa della fede è ancora meglio. Allo stesso modo, il primo signore della triplicità dona sostanza all’inizio della vita, il secondo nella metà della vita, e il terzo alla parte finale della vita.
Tertia domus est fratrum et sororum et propinquorum ac dilectorum, fidei atque religionis, mandatorum ac legatorum, mutationum atque itinerum minorum: et significat esse vitae ante mortem. Dixit Alendezgod: Dominus triplicitatis domus fratrum primus, significat fratres maiores, et secundus medios, tertius minores, eritque eorum dignitas et eorum esse secundum loca eorum.
La terza casa è quella dei fratelli e delle sorelle, dei parenti e degli affetti, della fede e della religione, dei mandati e degli ambasciatori, dei cambiamenti e dei viaggi brevi; rappresenta la condizione della vita prima della morte. Alendezgod ha detto: il primo signore della triplicità della casa dei fratelli rappresenta i fratelli maggiori, il secondo i fratelli di mezzo, e il terzo i fratelli minori; e le loro condizioni dipenderanno dai loro luoghi (occupati e dalla condizione essenziale).
Quarta domus est patrum, haereditatum, finis rerum et thesaurorum, et omnium absconditorum atque occultorum, et significat de esse vitae hominum finem. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis domus patrum primus significat patres, secundus civitates et terras, tertius fines rerum et carceres.
La quarta casa è quella dei padri, delle eredità, della conclusione delle cose, dei tesori e di tutto ciò che è nascosto e occulto; rappresenta inoltre la fine della vita umana (o di tutte le cose, la conclusione). Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità rappresenta i padri, il secondo le città e le terre, e il terzo la conclusione delle cose e le prigioni.
Quinta domus est filiorum et dilectionum, legatorum atque donationum: et significat quid futurum sit post mortem, ex laude scilicet et vituperio. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis filiorum primus significat filios et vitam, secundus dilectionem, tertius vero legatos seu nuncios.
La quinta casa è quella dei figli e degli affetti, dei lasciti e delle donazioni; rappresenta ciò che accadrà dopo la morte, sia in termini di lode che di biasimo. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità della casa dei figli rappresenta i figli e la vita, il secondo l’affetto, e il terzo i lasciti o i messaggeri.
Sexta domus est infirmitatum et servorum, et significat finem vitae, et quicquid futurum sit ante senectutem. Dixit Alendezgod, dominus triplicitatis domus infirmitatum primus significat infirmitates et valetudines, ab infirmitatibus et a malis, et deteriorationes; secundus significat vernaculos et servos; tertius significat quid eveniet ex eis, et eorum utilitatem atque opera: et est significator bestiarum et pecorum, et omnium quadrupedum, et fortitudinis eorum, multitudinis quoque eorum ac paucitatis, morae eorum in manu eius vel egressionis eorum ab ea scilicet manu; carceris quoque atque retentionis.
La sesta casa è quella delle infermità e dei servi; rappresenta il fine vita e tutto ciò che accadrà prima della vecchiaia. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità della casa delle infermità rappresenta le malattie e la salute, i mali e i peggioramenti; il secondo rappresenta i servitori e i domestici; il terzo rappresenta ciò che accadrà loro, la loro utilità e il loro lavoro. Inoltre, è il significatore degli animali da bestiame e dei quadrupedi, della loro forza, del loro numero o scarsità, del loro trattenimento da parte del proprietario o della loro uscita (o il loro venir meno); rappresenta anche le prigioni e la detenzione.
Septima domus est mulierum, nuptiarum, contentionum quoque atque participationum et oppositorum. Et significat medietatem finis vitae erga senectutem. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis domus septimae primus significat mulieres, secundus contentiones, tertius commissiones et participationes.
La settima casa è quella delle mogli, dei matrimoni, delle contese e anche delle associazioni e degli oppositori (intesi come nemici noti). Rappresenta la metà della fine della vita in relazione alla vecchiaia. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità della settima casa rappresenta le donne, il secondo le contese, e il terzo le commissioni e le associazioni.
Octava domus est mortis, significat timorem et mortem atque Almauerith, id est, substantias vel haereditates mortuorum, quas debent haeredes post mortem ipsorum possidere: et significat annorum vitae finem post senectutem. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis domus mortis primus significat mortem, secundus praecepta et res antiquas, tertius Alnauerith, id est, quae haereditanda sunt ex mortuis.
L’ottava casa è quella della morte; rappresenta il timore e la morte, nonché Almauerith (مواريث mawārīṯ [pl. di mīrāṯ] inteso come tutto ciò che è lasciato in eredità trasmesso dopo la morte), cioè le sostanze o le eredità dei defunti, che gli eredi devono possedere dopo la loro morte; E rappresenta la fine degli anni di vita dopo la vecchiaia. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità dell’ottava casa rappresenta la morte, il secondo i precetti e le cose antiche, e il terzo rappresenta l’Almauerith, cioè ciò che deve essere ereditato dai defunti.
Nona domus est peregrinationum, itinerum, fidei atque religionis, sapientiae, philosophiae et librorum, epistolarum quoque ac legatorum, narrationum seu rumorum atque somniorum: et initium dimidiae vitae significat. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis peregrinationum primus significat peregrinationem et omne quod accidit ex eis; secundus significat fidem atque religionem et valetudinem harum atque modum earum: et est significator sapientiae, somniorum et stellarum atque veritatis ac mendacii.
La nona casa è quella dei viaggi, degli itinerari, della fede e della religione, della sapienza, della filosofia e dei libri, delle lettere e delle ambascerie, delle narrazioni o dei pettegolezzi, nonché dei sogni; rappresenta l’inizio della metà della vita. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità rappresenta i viaggi e tutto ciò che ne deriva; il secondo rappresenta la fede, la religione e la loro condizione; inoltre, è il significatore della sapienza, dei sogni, delle stelle, così come della verità e della menzogna.
Decima domus est regina, et operum, sublimationis vel exaltationis, regni quoque et memoriae et vocis, scilicet imperii, et magisteriorum atque matrum, et significat dimidium annorum vitae. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis domus regiae primus significat opus et exaltationem scilicet sedis, sublimationem et altissimam mansionem; secundus significat vocem imperii et audaciam in eodem; tertius significat stabilitatem eius atque durabilitatem.
La decima casa è quella della sovranità (o della regalità), delle opere, dell’innalzamento o dell’esaltazione, del regno e della memoria, della voce, cioè del comando, delle autorità e delle madri; rappresenta la metà degli anni della vita. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità della casa rappresenta l’opera e l’esaltazione, cioè il trono, l’innalzamento e la dimora più alta; il secondo rappresenta la voce del comando e l’audacia; il terzo rappresenta la sua stabilità e durata.
Undecima domus est fiduciae et laudis atque fortunae, amicorum quoque et ministrorum ac auxiliatorum. Et significat finem annorum medietatis vitae. Dixit Alendezgod, quod dominus triplicitatis domus fiduciae primus significat fiduciam; secundus amicos; tertius utilitatem seu profectus eorum.
L’undicesima casa è quella della fiducia, della gloria e della fortuna, così come degli amici, dei servitori e degli aiutanti. E rappresenta la fine degli anni della metà della vita. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità della casa rappresenta la fiducia; il secondo gli amici; il terzo la loro utilità.
Duodecima domus est inimicorum et laboris atque tristitiae, invidiae et susurrationis, qualitatis ingeniorum atque bestiarum et significat finem vitae, et quod contingit matribus in concepitone sua ex bono vel malo. Dixit Alendezgod, dominus triplicitatis domus inimicorum primus significat inimicos, secundus labores, tertius vero bestias et pecora. Haec sunt quae significat XII. domus.
La dodicesima casa è quella dei nemici, della fatica e della tristezza, dell’invidia e delle calunnie, qualità delle menti (o l’ingegnosità) e degli animali, e rappresenta la fine della vita, e ciò che accade alle madri durante il concepimento o la gravidanza, sia nel bene che nel male. Alendezgod ha detto che il primo signore della triplicità della casa dei nemici rappresenta i nemici, il secondo la laboriosità e il terzo gli animali e il bestiame. Questi sono i significati della dodicesima casa.
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Sulla Forza e Debolezza delle Case
Et dicitur in significatione domorum, quod anguli significant fortitudinem et perfectionem; cadentes vero ab angulis debilitatem et detrimentum, nisi quod IX. et III. significant rem apertam et detectam cum fama, XII. et VI. significant occultationem et retentionem et vilitatem rerum. Anguli autem et domini angulorum significant magnitudinem honorum, precii atque fortunae, fortitudinem et exercitationem et elongationem a casu. Et praesentia eorum in cadentibus est contraria fortunae, id est, dedecus et casus. De succedentibus vero angulorum domus quae succedit decima, id est, undecima, significat fortitudinem et fortunam mediam amicorum, et ex ea parte in qua erat fiducia. Et illa quae sequitur quartam, id est, quinta, significat fortunam mediam per donationes et venerationes, ex causa filiorum cum veneratione, laetitia et gaudio; quae autem succedit ascendenti, quae est secunda, significat similiter fortunam mediam ex causa substantiae et ministrorum; quae vero succedit septimae, id est, octava, significat similiter fortunam mediam ex Alnauerith, id est, ex substantia quae haereditatur a mortuis et rebus occultis.
E si dice riguardo alla significazione delle case
- che gli angoli (o le case angolari I-X-VII-IV) rappresentano la forza e la perfezione;
- le case cadenti dagli angoli (XII-IX-VI-III) invece rappresentano la debolezza e il danno, tranne nel caso della nona e della terza casa, che promettono questioni chiare e rivelate con fama; mentre la dodicesima e la sesta indicano occultamento, trattenimento e bassezza delle cose.
- Gli angoli e i signori degli angoli rappresentano la grandezza degli onori, del valore e della fortuna, la forza, l’impegno e l’allontanamento dalla caduta.
- E la loro presenza nelle case cadenti (ovvero governatore di una casa angolare che si posiziona in una casa cadente) è contraria alla fortuna, cioè porta disonore e rovina.
- Per quanto riguarda le case succedenti agli angoli (II-XI-VIII-V): la casa che succede alla decima, cioè l’undicesima, rappresenta la forza e una fortuna media derivante dagli amici, e da quelle cose in cui è riposta fiducia. La casa che segue la quarta, cioè la quinta, rappresenta una fortuna media attraverso donazioni e venerazioni, per causa dei figli, gioia e felicità; la casa che succede all’ascendente, cioè la seconda, rappresenta allo stesso modo una fortuna media per via della sostanza e dei servitori; e la casa che succede alla settima, cioè l’ottava, rappresenta una fortuna media derivante da Almauerith, cioè dalla sostanza che è ereditata dai defunti e da cose occulte.
FONTI
Consultata l’opera originale in formato digitale
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