Posizione della stella principale
e caratteristiche generali della mansione
secondo Ibn al-Hātim
La quattordicesima mansione è Al Samaka (altri testi riportano Al Simak), è costituita da due stelle una delle quali è al-Azal e l’altra è al-Rimah. La sua immagine è quella di un cane che morde la parte finale della sua zampa. Il nome del suo reggente è Anah. Incidi l’immagine su un piatto di rame rosso. Fumigalo con i peli di un cane. È per separare e per creare inimicizia.
Commento: contrariamente ad altri autori che vedono in questa mansione qualcosa di positivo e felice, l’autore associa a questa dimora sempre Spica, chiamata anche Azimech e Aiaraph, ma la traduce come una mansione infausta perché genera l’inimicizia.
POSIZIONE DA CONSIDERARE
Per chi preferisce considerare la stella fiduciaria la stella di riferimento è 67 Vir è una stella nell’area della Vergine Stellata. La Luna che si approssima alla longitudine eclittica di 23° Bilancia 50′ è nella sua quattordicesima dimora lunare.
IMMAGINE TALISMANICA
Uso secondo il Picatrix
Chiamata AZIMECH. Per infondere amore tra uomo e donna, per guarire malati, per portare alla rovina messi e piante, per allontanare il piacere sessuale, per far sprofondare i viandanti lungo il loro cammino, per favorire i re nella loro salute e nel successo politico, per aiutare i marinai per una buona rotta, per favorire l’amicizia tra i soci o gli alleati.
Per generare le cose nefaste fai in modo che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno o meglio ancora combusta. Per generare le cose buone evita che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno, evita che sia in relazione al Sole.
RIFERIMENTI VARI
- Lettera: nūn
- Trasliterazione: n
- Valore numerico: 50
- Fumigazione: peli di cane
- Secondo Šams al-maʿārif: incenso orientale, semi di indaco
- Entità reggente: Ḥūlāʾīl
- Nome della mansione: ʾAs-Simāk
FORMULA GENERICA
(Rivolgere lo sguardo verso la posizione della Luna relativa alla mansione in cui si sta operando.) Nel nome del Grande Dio Onnipotente che presiede i diversi mondi, per i suoi grandi nomi (recitare una serie di nomi tra i 99 nomi di Dio, quelli più appropriati rispetto al lavoro che si sta compiendo con la mansione), chiamo te (nome dell’entità reggente della mansione con cui si sta lavorando) affinché tu possa concedermi (indicare quanto si intende ottenere) poiché attraverso questi fumi io collego l’alto con il basso per mezzo di questa immagine creata. Amen!
(Ripetere diverse volte, fin tanto che lo si terrà opportuno, fumigare l’oggetto e l’incisione creata durante la recitazione della formula; l’immagine dovrà essere incisa a partire dal momento in cui la Luna occupa la mansione desiderata, nelle ore notturne ovvero quando il Sole è già tramontato e non è ancora sorto, nel momento in cui l’ora planetaria è di un benefico per una operazione buona, (che il pianeta dell’ora comunichi con la Luna) e facendo in modo per le operazioni buone che la Luna sia esente da aspetti nello zodiaco con Marte e Saturno e invece abbia qualche aspetto con Giove o Venere, scegliendo quindi un momento elettivo adeguato. Seguire inoltre le indicazioni per ogni mansione proposte da ibn al-Hatim).
FONTI PRINCIPALI DI RIFERIMENTO
- Le associazioni alle Mansioni provengono da Toufic Fahd, Huruf, e dall’opera Šams al-maʿārif riportate dalla ricerca di Daniel Martin Varisco (1951, antropologo e storico americano, accademico in storia dell’orientalismo, antropologia dell’islam, storia dell’agronomia e dell’astronomia islamiche, attualmente professore di ricerca presso l’Università del Qatar) dal titolo “Illuminating the Lunar Mansions (manāzil al-qamar) in Šams al-maʿārif” pubblica nell’opera “Arabica” ed edita da BRILL. Unitamente all’opera di Kristen Lippincott e David Pingree: ho acquistato la ricerca pubblicata in Journal of the Warburg and Courtauld Institute Volume 50 (1987) pp. 57-81 (28 pagine totali), con titolo “Ibn al-Hātim on the Talismans of the Lunar Mansions”.
- Consultato la versione in italiano del PICATRIX edito dalla casa editrice MIMESIS.