Posizione della stella principale
e caratteristiche generali della mansione
secondo Ibn al-Hātim
La ventiquattresima mansione lunare si chiama Al Sa’d al Su’ud e la sua immagine è quella di una donna che allatta il suo bambino. Modella questa immagine o incidila sul corno di un ariete. Recita il nome del suo reggente e seppellisci in casa in modo tale che la sofferenza (la malattia) non raggiungerà il bestiame tanto meno la gente di quella casa, per la potenza di Dio. La sua specialità è migliorare le condizioni del bestiame, l’allontanamento di rettili, allontanamento dalle malattie infettive e da altri malanni.
Commento: l’autore si riferisce alla porzione del cielo in cui incontriamo Sadalsuud ovvero Beta Aquarii. Il nome della stella deriva dall’arabo سعد السعود sacd as-sucūd, che significa fortuna delle fortune. È una delle mansioni più positive per quanto riguarda la protezione del corpo dalle malattie.
POSIZIONE DA CONSIDERARE
Per chi preferisce considerare la stella fiduciaria la stella di riferimento è 22 Aqr è una stella nell’area dell’Acquario stellato. La Luna che si approssima alla longitudine eclittica di 23° Acquario 23′ è nella sua ventiquattresima dimora lunare.
IMMAGINE TALISMANICA
Uso secondo il Picatrix
Chiamata CAADACOHOT. Per migliorare i commerci e i guadagni che ne derivano, per una persistente comunione di affetti tra marito e moglie, per il militare affinché vinca sul nemico, per distruggere le ricchezze dei soci e danneggiare le ideazioni.
Per generare le cose nefaste fai in modo che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno o meglio ancora combusta. Per generare le cose buone evita che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno, evita che sia in relazione al Sole.
RIFERIMENTI VARI
- Lettera: khāʾ
- Trasliterazione: kh
- Valore numerico: 600
- Fumigazione: corno di ariete montone o toro
- Secondo Šams al-maʿārif: legno aromatico, mastice
- Entità reggente: Mahkāʾīl
- Nome della mansione: Saʿdu ʾs-Suʿud
FORMULA GENERICA
(Rivolgere lo sguardo verso la posizione della Luna relativa alla mansione in cui si sta operando.) Nel nome del Grande Dio Onnipotente che presiede i diversi mondi, per i suoi grandi nomi (recitare una serie di nomi tra i 99 nomi di Dio, quelli più appropriati rispetto al lavoro che si sta compiendo con la mansione), chiamo te (nome dell’entità reggente della mansione con cui si sta lavorando) affinché tu possa concedermi (indicare quanto si intende ottenere) poiché attraverso questi fumi io collego l’alto con il basso per mezzo di questa immagine creata. Amen!
(Ripetere diverse volte, fin tanto che lo si terrà opportuno, fumigare l’oggetto e l’incisione creata durante la recitazione della formula; l’immagine dovrà essere incisa a partire dal momento in cui la Luna occupa la mansione desiderata, nelle ore notturne ovvero quando il Sole è già tramontato e non è ancora sorto, nel momento in cui l’ora planetaria è di un benefico per una operazione buona, (che il pianeta dell’ora comunichi con la Luna) e facendo in modo per le operazioni buone che la Luna sia esente da aspetti nello zodiaco con Marte e Saturno e invece abbia qualche aspetto con Giove o Venere, scegliendo quindi un momento elettivo adeguato. Seguire inoltre le indicazioni per ogni mansione proposte da ibn al-Hatim).
FONTI PRINCIPALI DI RIFERIMENTO
- Le associazioni alle Mansioni provengono da Toufic Fahd, Huruf, e dall’opera Šams al-maʿārif riportate dalla ricerca di Daniel Martin Varisco (1951, antropologo e storico americano, accademico in storia dell’orientalismo, antropologia dell’islam, storia dell’agronomia e dell’astronomia islamiche, attualmente professore di ricerca presso l’Università del Qatar) dal titolo “Illuminating the Lunar Mansions (manāzil al-qamar) in Šams al-maʿārif” pubblica nell’opera “Arabica” ed edita da BRILL. Unitamente all’opera di Kristen Lippincott e David Pingree: ho acquistato la ricerca pubblicata in Journal of the Warburg and Courtauld Institute Volume 50 (1987) pp. 57-81 (28 pagine totali), con titolo “Ibn al-Hātim on the Talismans of the Lunar Mansions”.
- Consultato la versione in italiano del PICATRIX edito dalla casa editrice MIMESIS.