[Ringrazio Paolo Novelli per l’aiuto nel rintracciare le fonti] Partiamo dalla fonte. In “Sapientia Astrologica: Astrology, Magic and Natural Knowledge, ca. 1250-1800”; Medieval Structures (1250-1500): Conceptual, Institutional, Socio-Political, Theologico-Religious and Cultural, H. Darrel Rutkin propone una ricerca culturale sulla magia e l’astrologia dove appare un capitolo molto interessante intitolato “L’Astrologia a Ferrara”. In particolare, propongo il passaggio riferito ad una lettera scoperta da Aby Warburg durante le sue ricerche sul Palazzo Schifanoia scritto da un certo Pellegrino Prisciani, cortigiano e funzionario umanista durante i governi di Borso ed Ercole d’Este. La lettera è indirizzata ad Eleonora d’Aragona, duchessa di Ferrara, riporta la data del 26 ottobre 1487.
La Lettera alla Duchessa Eleonora d’Aragona
La duchessa appare preoccupata (di una qualche faccenda, non precisata) e lo comunica a Pellegrino Prisciani: ci sono questioni critiche che richiedono assistenza divina… la risposta che riceve è magica e astrologica, nonché elettiva. Pellegrino esordisce dicendo che il 2 novembre 1487 nel giorno di Venere (quindi di Venerdì) caput draconis ovvero il nodo lunare nord si sarebbe congiunto a Giove nel Medio Cielo, con la Luna in avvicinamento a tale congiunzione. Esordisce Pellegrino di recitare una preghiera in questo momento elettivo perché l’orazione avrebbe avuto un qualche successo. Prisciani continua che in questo momento elettivo molti avrebbero rappresentato l’evento su lastra di argento o di altra lega metallica, ma consiglia alla duchessa di limitarsi a recitare una preghiera appositamente creata per l’evento. La preghiera è inclusa nella lettera e istruisce la duchessa di recarsi in un luogo appropriato per la devozione, quindi in chiesa, il 2 novembre 1487 alla ventiquattresima ora e tre quarti. Qui, inginocchiandosi, la duchessa avrebbe dovuto recitare una preghiera e che in breve tempo avrebbe portato i risultati sperati.
TALISMANI SI TALISMANI NO
Secondo il ricercatore H. Darrel Rutkin, è evidente che Prisciani eviti di consigliare la realizzazione di un talismano, opera quindi controversa in quel periodo e da non tutti apprezzata, consigliando invece una esclusiva pratica oratoria, raccomandando quindi l’esclusivo uso del potere delle parole (orationes) in un momento astrologicamente propizio, con Giove al Medio Cielo congiunto al nodo lunare nord e la Luna in avvicinamento. Prisciani cita Albumasar e Pietro d’Abano ma fa riferimento anche a Manilio alla fine della lettera sottolineando il significato particolare della congiunzione in Acquario. Nella lettera alla duchessa Prisciani indica l’orazione preparata per il momento elettivo. La prima parte di questa preghiera inizia con una invocazione a Dio: Onnipotente ed eterno Dio, che creasti tutto ciò che è visibile e invisibile dal nulla e ordinasti i cieli stessi in modo così mirabile, e li decorasti così meravigliosamente con stelle erranti e fisse, dotandoli inoltre di raggi, luci, movimenti, potenza e di quella forza che Ti piacque, e che animasti con intelligenze separate e i Tuoi santi angeli.
VALUTAZIONE ELETTIVA
Prisciani parla di “congiunzione molto rara” tra Nodo Nord e Giove. Ma non basta questa congiunzione, è necessario che ciò avvenga con la partecipazione della Luna (in aspetto al fenomeno). La congiunzione esatta avviene, stando alle effemeridi, il 3 novembre 1487, quindi la scelta del 2 novembre è accettabile perché è un “fenomeno in formazione”. C’è in effetti la partecipazione della Luna a tale fenomeno proprio quando Nodo Nord e Giove sono culminanti, osserviamo il grafico celeste ponendo il Nodo Nord congiunto al Medio Cielo. Ammette poi che con questa configurazione “molti” avrebbero rappresentato l’evento su lastra di metallo di argento o altre leghe, alludendo quindi alla creazione di un qualche talismano (un Talismano di Giove? O un’altra tipologia di Talismano per esempio quello che Della Porta definisce “Talismano di Scopo”?).
GRAFICO
- Effettivamente Giove e Nodo Nord sono prossimi a congiungersi
- La Luna è appena sopra l’Ascendente, è molto luminosa e il plenilunio è già avvenuto, è nel suo vincolo
- La Luna forma prima un aspetto di trigono a Giove perfezionandolo senza impedimento.
- Poi incontrerà il Nodo Nord e l’ultimo aspetto che formerà stando in Gemelli sarà con Saturno (Mercurio intanto sarà entrato in Scorpione), prima di cambiare segno.
- In questo momento, di nodo nord culminante, il malefico Saturno è in una casa angolare e Saturno governa il Medio Cielo.
- Giove ha la triplicità partecipante, inoltre è nel termine e nel confine di Venere e Venere è signora del giorno.
- Ma l’ora della culminazione superiore del nodo nord è quella di Marte.
- Interessante notare che nel momento esatto della culminazione del Nodo Nord, l’Ascendente è nel confine e nel volto di Giove.
- Interessante notare una mutua ricezione per signoria Giove-Saturno, Giove dispone Saturno, Saturno Giove.
- Dice l’autore di questa lettera che molti avrebbero realizzato un manufatto in argento con la configurazione stessa del cielo.
- Suggerisce tuttavia la possibilità di usare questo momento elettivo solo come fase di orazione e di richiesta a Dio.
Questo è sicuramente un momento elettivo particolare perché la centralità dell’evento è relativo al Nodo Nord e al suo rapporto con Giove, ma ci fa ben capire la presenza di una consapevole difficoltà nel trovare un cielo elettivo perfetto (impossibile!) e di quanto sia importante concentrarsi sull’oggetto dell’elezione, in questo caso la configurazione di Giove col Nodo Nord e della Luna con questa configurazione. Osservo inoltre che Giove è di moto diretto, passo veloce, libero dai raggi, la Luna è veloce.
Ci sono interessanti condizioni legate specialmente ai volti e ai confini come:
- Giove nel volto e nel confine di VENERE
- Luna nel volto e nel confine di GIOVE
- NODO NORD nel momento in cui si congiunge al MC è nel confine di VENERE
- VENERE signora del Giorno è nel volto di GIOVE ma notiamo che è anche nel segno di caduta di Giove e di detrimento della Luna, è comunque in triplicità di moto diretto veloce libera dai raggi e occidentale al Sole
- Noto con interesse che MARTE signore dell’ora è nel confine di GIOVE e nel volto di VENERE
ORAZIONE
Questa particolare proposta di Prisciani non è affatto una cosa nuova: le preghiere a Dio sono esaudite quando il Nodo Nord è al Medio Cielo (del momento della preghiera) e di conseguenza una orazione o una preghiera è accolta dal cuore di Dio quando il Nodo Nord Lunare culmina nella sfera locale dell’oratore. Questo è indicato dal Libro dei Dialoghi (Mudakarat) scritto dal discepolo di Albumasar, ovvero Abu Sa’id Sadam: i re greci quando desideravano che le loro preghiere fossero esaudite, consideravano la congiunzione del Nodo Lunare Nord al Medio Cielo dell’evento. Giacché è propria della natura dei nodi la loro virtù di accrescere e diminuire, il nodo nord aumenta la potenza di una orazione quando culminante. E se unito a Giove, la preghiera non può che essere immaginata come direttamente consegnata al Cuore di Dio.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Ringrazio intanto Paolo Novelli per avermi aiutato nel reperire le fonti di questa particolare lettera rivolta alla duchessa Eleonora d’Aragona. Le mie considerazioni finali riguardano la questione di “come eleggere” un momento propizio per un talismano o per una orazione. La congiunzione segnalata da Prisciani è dall’autore stesso considerata come un fenomeno celeste che in molti avrebbero riprodotto su lastra d’argento, quindi creandone un manufatto talismanico. La centralità del fenomeno è nel fatto che Giove si congiunge al Nodo Nord e che la Luna parteciperà a questo fenomeno nel momento esatto in cui il Nodo Nord culmina, e il giorno è di Venere. Notiamo che Giove Luna Venere non sono in alcuna loro dignità essenziale importante (domicilio ed esaltazione), non ci sono tutte quelle regole che gli approcci elettivi di oggi – definiti spesso come tradizionali – vorrebbero come condizioni imprescindibili (anche perché non esistono affatto momenti elettivi che ci vengono tramandati come esempi, se non brevi citazioni e brevi considerazioni teoriche, la lettera di Prisciani è quindi una rarissima prova di una scelta elettiva per scopi di magia astrologica); e ciò che mi fa riflettere è che forse oggi siamo portati a complicarci troppo la vita nella scelta del momento elettivo perfetto, perché di fatto l’indicazione proposta da Prisciani non mette tutte le sfere sopra la terra nelle posizioni ottimali che alcuni vorrebbero come condizioni imprescindibili. Questo mi ha fatto pensare anche alla celebre Carta di Edificazione di Baghdad nata secondo momento elettivo, dove gli astrologi di quei tempi poco valutarono la presenza in questa carta di un Marte in Casa Sette della edificazione, totalmente contrario nella teoria elettiva per la fondazione di una città.
CONGIUNZIONI NODO NORD E GIOVE NEI NOSTRI TEMPI
A titolo di curiosità, le congiunzioni dal 2024 di Giove al nodo nord sono le seguenti: (ritroveremo Giove congiunto al Nodo Nord in Acquario, rievocando la stessa congiunzione indicata da Prisciani, solamente nel 2139). La congiunzione di Giove al nodo nord avviene in media ogni 7-8 anni circa.
- 25/11/2030 15:04 Gio Con Nod exact
07°18’20” Sag 07°18’20” Sag - 27/09/2037 19:30 Gio Con Nod exact
26°05’20” Can 26°05’20” Can R - 01/04/2045 05:18 Gio Con Nod exact
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05°55’37” Bil 05°55’37” Bil R - 16/07/2059 03:13 Gio Con Nod exact
24°33’37” Tor 24°33’37” Tor R - 17/01/2067 12:42 Gio Con Nod exact
29°35’35” Sag 29°35’35” Sag R - 14/12/2073 01:26 Gio Con Nod exact
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06°07’41” Leo 06°07’41” Leo R - 14/05/2081 21:36 Gio Con Nod exact
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25°36’13” Gem 25°36’13” Gem R - 29/04/2139 20:57 Gio Con Nod exact
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18°00’02” Ver 18°00’02” Ver R - 03/02/2154 03:05 Gio Con Nod exact
23°37’06” Ari 23°37’06” Ari R - 31/01/2161 14:55 Gio Con Nod exact
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14°31’55” Tor 14°31’55” Tor R - 05/04/2197 04:10 Gio Con Nod exact
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12°06’31” Pes 12°06’31” Pes R - 22/12/2218 12:22 Gio Con Nod exact
01°02’54” Sco 01°02’54” Sco R