A cura di Marco Lorenzon
Quante sono le costellazioni zodiacali? Sono davvero 12? Senza la pretesa di risolvere definitivamente tale questione ma con lo scopo di evidenziare alcuni elementi utili a ragionarci su e tentare di capirci qualcosa, in questo breve articolo cercheremo di fare una riflessione presentando alcune osservazioni.
PiĆ¹ di una volta vi ĆØ stato chi ha messo in dubbio che a formare lo zodiaco debbano essere soltanto le consuete 12 costellazioni. GiĆ , perchĆ© se le immagini stellate che rientrano nello zodiaco sono per definizione quelle che toccano lāEclittica, lāorbita apparente del Sole, allora anche allāOfiuco spetterebbe di diritto farne parte. Nonostante sia presente sullāEclittica con alcune sue stelle minori, bisogna perĆ² dire che in realtĆ nemmeno la maggior parte degli astronomi moderni considera lāOfiuco tra le costellazioni zodiacali, che risulta infatti classificato come costellazione equatoriale.
13 COSTELLAZIONI, 13 SEGNI, 13 MESI?
Ad ogni modo, se le costellazioni che stanno lungo lāorbita solare apparente in effetti sono 13, allora verrebbe da pensare che anche tra i segni dello zodiaco dovrebbe esservene un tredicesimo. Di conseguenza sarebbe piĆ¹ congruo avere anche anni formati da 13 mesi anzichĆ© 12. Insomma il calendario sarebbe da rivedere: potremmo pensare di passare ad un sistema a 13 mesi in cui, per esempio, 12 di essi potrebbero essere composti da 28 giorni ed uno da 29. In questo modo arriveremmo sempre al totale di 365 giorni, che ĆØ il valore piĆ¹ vicino alla durata esatta dellāanno tropico (356,24 giorni).
Mesi piĆ¹ corti dunqueā¦ a questo proposito potremmo anche riflettere sul fatto che se andiamo indietro nel tempo, prima che si affermasse il calendario di 12 mesi di circa 30 giorni ciascuno, molti calendari seguivano un ritmo collegato piĆ¹ strettamente ai cicli della Luna. Come sappiamo tra una Luna nuova, cioĆØ una congiunzione della Luna con il Sole, e la successiva passano meno di 30 giorni – per la precisione 29,5 (ciclo sinodico). Se consideriamo invece il numero di giorni che la Luna impiega a compiere un giro completo e tornare nella stessa posizione rispetto al cielo stellato, allora ne abbiamo addirittura 27,32 di giorni (mese siderale).
Anche la suddivisione del cerchio, o dellāangolo giro, che abbiamo stabilito per definizione essere composto da 360Ā° andrebbe modificato per renderlo piĆ¹ coerente col nuovo sistema, perchĆ© 360 non ĆØ un numero divisibile per 13. Se volessimo mantenere il parallelo con la suddivisione del ciclo annuale dovremmo stabilire in 364 il numero di gradi in cui suddividere la circonferenza: 13×28=364 anzichĆ© 12×30=360. Il giĆ bizzarro sistema di calcolo sessagesimale tramandatoci dai Babilonesi andrebbe quindi rivisto nella nuova ottica del 13.
Dal momento che perĆ² siamo partiti dalle costellazioni dello zodiaco, mettiamo per un momento da parte tali questioni teoriche ed un poā astruse e osserviamo piuttosto il cielo.
LE COSTELLAZIONI LUNGO LāECLITTICA
Lo zodiaco utilizzato in astrologia – che si parli di quello tropico occidentale o di quello siderale indiano – ĆØ suddiviso in 12 porzioni di 30Ā° ciascuna: i 12 segni zodiacali. Al contrario le costellazioni che troviamo disposte piĆ¹ o meno lungo lāEclittica non sono tutte delle stesse dimensioni: ve ne sono di piccole e poco appariscenti come quella del Cancro, altre molto grandi come la Vergine, alcune molto ben riconoscibili come il Leone o lo Scorpione, altre molto piĆ¹ vaghe e sparpagliate come quella dei Pesci. E non ĆØ immediato nemmeno stabilire dei netti confini che separino una costellazione dalla quella successivaā¦ anzi in alcuni casi queste si sovrappongono per ampi tratti come succede con il Capricorno e lāAcquario.
(in questāimmagine elaborata dal software Stellarium il cielo di questi giorni, in cui il Sole splende tra le pinze della costellazione dello Scorpione mentre sopra sta lāOfiuco)
In particolare esistono nella fascia zodiacale due punti critici in cui le sovrapposizioni sono pressochĆ© totali, e uno dei due ĆØ proprio quello in cui si trova la costellazione dellāOfiuco, detta anche Serpentario. Se guardiamo il tratto di Eclittica che nel nostro zodiaco occidentale tropicale ĆØ assegnato al segno del Sagittario (gradi da 240 a 270), possiamo vedere la costellazione dello Scorpione che si sviluppa leggermente a sud dellāorbita solare, e lāOfiuco che invece la sovrasta da nord. Dal momento che entrambe le costellazioni toccano con alcune loro stelle lāEclittica, a quale delle due dovremmo attribuire quello spazio zodiacale?
Dal punto di vista dellāodierna astronomia ciĆ² non costituisce un problema, perchĆ© non ci sono spazi di 30Ā° da rispettare: attraverso la definizione dei confini ufficiali delle costellazioni stabilita dallāUnione Astronomica Internazionale nel 1930 accade semplicemente che lo Scorpione occupi i gradi eclittici piĆ¹ o meno da 242 a 248, mentre lāOfiuco quelli tra 248 e 266,5.
PERCHĆ PROPRIO 12?
I segni zodiacali perĆ², sono qualcosa di piĆ¹, ed anche di piĆ¹ misterioso, di una semplice suddivisione realistica dellāEclittica in base alle costellazioni che la toccano.
La partizione in 12 del percorso apparente del Sole ĆØ unāidea che probabilmente ha varie ragioni, sia di tipo pratico che simbolico. Vorrei fare perĆ² soltanto due considerazioni molto semplici e di buon senso, e sempre suggerite dallāosservazione del cielo che ognuno puĆ² fare per conto proprio.
BenchĆ© le costellazioni che si trovano in corrispondenza dellāEclittica non siano di eguali dimensioni, non sono tuttavia nel complesso neppure cosƬ irregolari da non suggerire esse stesse alla nostra mente, sempre alla ricerca di schemi e similitudini, il numero 12. Certo, una suddivisione dellāEclittica in 12 porzioni uguali non si sovrappone perfettamente alle costellazioni effettive, ma se tentassimo di applicarvi una griglia a 13 spazi, (oppure a 11) il risultato sarebbe assai piĆ¹ insoddisfacente.
Il numero 12 inoltre ci viene suggerito anche dalla ciclicitĆ della Luna: nel corso di un anno infatti si formano 12 pleniluni (e 12 noviluni) in altrettanti luoghi dellāorbita solare – luoghi distanti tra loro 29-30Ā°. Nemmeno in questo caso siamo di fronte ad una corrispondenza perfetta, perchĆ© 12 mesi lunari equivalgono a 354 giorni (29,5×12=354) e non a 365, ed infatti ciclicamente assistiamo alla formazione di una tredicesima Luna piena (oppure nuova). Tuttavia ancora una volta il numero 12 rappresenta di gran lunga la migliore approssimazione perchĆ© 13 lunazioni complete ci porterebbero ben oltre i 365, 24 giorni dellāanno tropico (29,5×13=383,5).
Naturalmente non possiamo sapere con certezza da quali ragionamenti, sogni profetici o vaticini oracolari si siano fatti guidare i nostri predecessori babilonesi, tuttavia la loro scelta di adottare il numero 12 come struttura per lo zodiaco geometrico/matematico (lo zodiaco immateriale dei segni) appare tutto sommato ai nostri occhi ampiamente condivisibile.
LāOFIUCO E LO SCORPIONE
Ma perchĆ© dare la preferenza allo Scorpione anzichĆ© allāOfiuco/Serpentario? potremmo ancora domandarciā¦
Se ritorniamo a guardare il cielo vedremo che nel complesso la costellazione dello Scorpione si discosta molto meno dallāEclittica rispetto a quella dellāOfiuco. Prendiamo ad esempio Sargas (Īø Scorpii), che ĆØ di gran lunga la piĆ¹ lontana e meridionale tra le stelle importanti della costellazione: essa si trova alla latitudine di -19Ā°39ā. Shaula invece (Ī» Scorpii), la stella brillante nel pungiglione della figura, ha una latitudine di -13Ā°48ā. Antares poi, cioĆØ la stella piĆ¹ famosa e luminosa dello Scorpione stellato, si trova a solo -4Ā°34ā dallāorbita solare apparente, e puĆ² essere persino occultata dal passaggio della Luna. Se osserviamo invece la stella principale dellāOfiuco, Rasalhague (Ī± Ophiuchi), possiamo constatare che essa brilla irraggiungibile a ben +35Ā°50ā di latitudine. Anche questa scelta perciĆ², quella di optare per lo Scorpione anzichĆ© per lāOfiuco, sembrerebbe giustificabile attraverso una semplice constatazione.
Tra lāaltro non ĆØ nemmeno difficile riconoscere nello Scorpione molti significati simbolici della costellazione dellāOfiuco (il pericolo, il veleno, la sessualitĆ ā¦), e perciĆ² in un certo senso si puĆ² dire che lo Scorpione in fondo rappresenti a livello zodiacale anche il Serpentario.
Questo ĆØ il ragionamento che ho voluto offrirvi sulla questione dellāOfiuco come XIII costellazione zodiacale. Con ciĆ² non ho voluto negare la possibilitĆ di creare un sistema astrologico a 13 segni, ma semplicemente osservare un poā piĆ¹ da vicino lo zodiaco per tentare di riconoscerne la struttura fondamentale.
Che la consideriate una costellazione dello zodiaco oppure no, se siete curiosi di scoprire la simbologia e i significati astrologici del Serpentario vi rimando a questo mio precedente articolo: La Costellazione di Ofiuco o del Serpentario – ASTROLOGIA TRADIZIONALE