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SAGITTARIO

Sagittario. Uno dei segni di fuoco, maschile, uno dei segni diurni, orientale. Uno dei segni dell’autunno, bicorporeo. Le sue ore sono piĆ¹ brevi delle uguali e alla fine del segno la stagione cambia e aumentano le ore diurne e diminuiscono quelle notturne in tutti i climi. I suoi tempi di sorgere sono retti. La sua natura ĆØ calda e secca e corrompe animali e piante. Il segno ĆØ tutto ventoso; all’inizio ĆØ umido e freddo āŸØconāŸ© neve, nel suo centro ĆØ temperato, e alla fine ĆØ caldo come il fuoco. La sua figura (stellata) ha due parti: metĆ  ha la forma di un essere umano e metĆ  ha la forma di un cavallo.

 

Natura del segno

Il suo sapore ĆØ amaro e piccante; genera la bile gialla; il suo colore ĆØ tutte le varietĆ  di giallo, rossastro e ocra. Tra gli esseri viventi, sotto il suo segno sono posti gli esseri umani, cosƬ come i cavalli, gli uccelli, gli animali āŸØselvaticiāŸ© e gli animali che strisciano sulla terra. Tra i metalli, governa il piombo; delle pietre āŸØprezioseāŸ©, governa āŸØunaāŸ© chiamata zumurrud [smeraldo].Ā  Dei climi il secondo, e la terra di Baghdad, Iį¹£fahān, e ogni montagna. Governa i giardini e ogni luogo ben irrigato, i luoghi dei cavalli e dei tori e ogni ciottolo. Le sue lettere sono yod e taw. I suoi anni sono 12, cosƬ come i suoi mesi, i giorni sono 30, e le ore 12.

Primo volto o decano

Nel primo decano si eleva la figura di un uomo nudo; la testa ĆØ all’ingiĆ¹, su di essa c’ĆØ un corvo; incontriamo il corpo di una cagna e la testa di una capra. Gli scienziati indiani dicono che si erge un uomo nudo; dalla testa all’ombelico ha forma di uomo, dall’ombelico in giĆ¹ ha forma di cavallo; tiene in mano un arco e delle frecce e grida.Ā  Qui, secondo Tolomeo, si ergono il collo dell’Orsa Minore [Orsa Minore], l’estremitĆ  della coda del Drago [Draco], la parte posteriore di Colui che striscia sulle ginocchia [Ercole], la nuca e la sua testa, l’estremitĆ  della āŸØcostellazioneāŸ© dello Scorpione, le articolazioni della coda e il corpo del fuoco [Ara].

Secondo volto o decano

Nel secondo decano sorge una figura che tiene nella mano destra le corna della capra; si innalza anche la testa della iena, e metĆ  della lepre stellata, metĆ  della nave, la prima metĆ  del pesce detto delfino, e metĆ  di una lucertola. Gli scienziati indiani dicono che qui sorge la figura di una bella donna; ha i capelli lunghi, indossa vestiti e ha orecchini; davanti a lei c’ĆØ una scatola aperta contenente un ciondolo d’oro. Qui, secondo Tolomeo, si ergono il ventre dell’Orsa Minore [Orsa Minore], l’estremitĆ  del corpo del Drago [Draco], la sommitĆ  della sua testa, il ginocchio di Colui che striscia sulle ginocchia [Ercole], nonchĆ© la gamba e braccio sinistro, l’estremitĆ  del corpo del Serpente [Serpens], la freccia e la faretra āŸØdella costellazione del SagittarioāŸ©, e la sommitĆ  della Corona Meridionale [Corona Australis].

Terzo volto o decano

Nel terzo decano sorge la figura di un cane, e l’estremitĆ  del corpo della iena, il corpo della lepre, il resto del corpo del leone, la seconda metĆ  della nave, il resto del pesce chiamato delfino , la coda della lucertola e la metĆ  dell’orsa maggiore. Gli scienziati indiani dicono che qui sorge un uomo il cui colore ĆØ quello dell’oro; ha in mano qualcosa come un orecchino di legno ed ĆØ avvolto in un mantello fatto di corteccia d’albero. Qui sorge, secondo Tolomeo, la metĆ  del corpo dell’Orsa Minore, l’estremitĆ  del corpo del Drago [Draco] e la sommitĆ  della sua testa, l’estremitĆ  del corpo dell’Aquila Caduta [Lira], la testa della āŸØcostellazioneāŸ© del Sagittario con la sua spalla e gamba, e la Corona Meridionale [Corona Australis].

Giudizi sul Sagittario

Chi ĆØ nato nel Sagittario (da intendersi “chi ha il Sagittario come Ascendente”) sarĆ  di media statura; sarĆ  giallo, con le cosce lunghe e gli stinchi grossi; sarĆ  felice, potente, generoso, con la fronte appuntita, e cosƬ anche la barba; avrĆ  i capelli sottili e l’addome largo; salterĆ  rapidamente; sarĆ  un amante dei cavalli, esperto in geometria, bugiardo, volubile, la sua voce sarĆ  sottile e non avrĆ  molti figli.

E se ĆØ nel primo decano [una persona che ha il primo volto del Sagittario come ascendente della sua nativitĆ ] sarĆ  bello e di bell’aspetto; sarĆ  di media statura; amerĆ  la virtĆ¹ e si mescolerĆ  con re e principi. E se ĆØ nel secondo decano avrĆ  un bel corpo ma il suo viso sarĆ  giallastro, le sue sopracciglia saranno unite e avrĆ  un neo sul petto. E se ĆØ nel terzo decano sarĆ  alto, con un bel viso; i suoi occhi saranno come quelli di un gatto, il suo petto sarĆ  ampio, sarĆ  potente, con un neo sulla gamba sinistro, sarĆ  modesto, consigliere e morale. Colui che nasce alla fine del segno sarĆ  un adultero, ma tutto il segno significa che sarĆ  un uomo giusto.

Nel corpo umano dispone le cosce, i nei, gli artiĀ  oltre la norma, come un dito in piĆ¹. Delle malattie, ĆØ in relazione alla cecitĆ ,Ā  la febbre, chi si procura danno cadendo da un luogo elevato, le malattie prodotte dal veleno degli animali e dei serpenti, sotto il suo segno ĆØ l’amputazione di un arto; āŸØuna nativitĆ  il cui ascendenteāŸ© ĆØ compreso [Sagittario] da 15Ā° a 18Ā° indica una deformitĆ  degli occhi.

Degli esseri umani, dispone giudici, chierici, nobili, uomini gentili, interpreti di sogni, arcieri, e commercianti.Ā  Il [Sagittario] ĆØ la casa di Giove, l’esaltazione della Coda del Drago a āŸØSagittarioāŸ© 3Ā°, la casa di detrimento di Mercurio, il luogo dell’apogeo di Saturno a āŸØSagittarioāŸ© 12Ā° nel tempo presente (cioĆØ nel momento in cui ibn Ezra scrive questa informazione), e il luogo del perigeo del Sole a āŸØSagittarioāŸ© 27Ā° nel tempo presente.

(Seguono i punti possibili di vulnerabilitĆ  indicati da ibn Ezra) Secondo l’opinione degli scienziati egiziani, il dolore di Saturno āŸØin SagittarioāŸ©Ā  sono le gambe; il dolore di Giove (in sagittario), la testa; il dolore di Marte (in sagittario), le cosce; il dolore del Sole (in sagittario), il cuore; il dolore di Venere, le pudende; il dolore di Mercurio, gli intestini; il dolore della Luna, lo stomaco.

I signori della triplicitĆ  sono il Sole e poi Giove di giorno, e Giove e poi il Sole di notte; e Saturno ĆØ il loro partner di giorno e di notte.Ā  Il primo decano, secondo gli egiziani e i babilonesi, āŸØĆØ assegnatoāŸ© a Mercurio, il secondo alla Luna, e il terzo a Saturno; secondo gli scienziati indiani, il primo āŸØdecano ĆØ assegnatoāŸ© a Giove, il secondo a Marte e il terzo al Sole.

Questi sono i termini egiziĀ  e quelli usati dagli astrologi: Giove 12Ā°, Venere 5Ā°, Mercurio 4Ā°, Saturno 5Ā°, Marte 4Ā°; e secondo Tolomeo: Giove 8Ā°, Venere 6Ā°, Mercurio 5Ā°, Saturno 6Ā°, Marte 5Ā°.

La prima nona parte āŸØĆØ assegnataāŸ© a Marte, la seconda a Venere, la terza a Mercurio, la quarta alla Luna, la quinta al Sole, la sesta a Mercurio, la settima a Venere, l’ottava a Marte e il nono a Giove.

Il primo potere della dodecatemoria āŸØĆØ assegnatoāŸ© a Giove, il secondo e il terzo a Saturno, il quarto a Giove, il quinto a Marte, il sesto a Venere, il settimo a Mercurio, l’ottavo alla Luna, il nono al Sole, il decimo a Mercurio, l’undicesimo a Venere e il dodicesimo a Marte.

Dall’inizio del segno alla fine di nove gradi, āŸØi gradi sonoāŸ© luminosi, poi āŸØvengonoāŸ© tre āŸØgradiāŸ© misti, poi sette āŸØgradiāŸ© luminosi, poi quattro āŸØgradiāŸ© oscuri, e poi sette āŸØgradiāŸ© vuoti.Ā  Dall’inizio del segno alla fine di due gradi, āŸØi gradi sonoāŸ© maschili, poi āŸØvengonoāŸ© tre āŸØgradiāŸ© femminili, poi sette āŸØgradiāŸ© maschili, poi dodici āŸØgradiāŸ© femminili, e poi sei āŸØgradiāŸ© maschili.Ā  Abissi delle stelle: 7Ā°, 12Ā°, 15Ā°, 24Ā°, 27Ā° e 30Ā° grado.Ā  I gradi che aggiungono bellezza e onore: il 13Ā° e il 20Ā° grado. LƬ [nei gradi del Sagittario], tra le stelle fioche, āŸØtroviamoāŸ© la stella che segue la coda dello scorpione, āŸØa longitudine SagittarioāŸ© 16Ā° attualmente (nei tempi di ibn Ezra), latitudine meridionale 13Ā° 15ā€².Ā  āŸØLĆ  troviamoāŸ© una stella chiamata freccia, āŸØalla longitudine SagittarioāŸ© 18Ā° attualmente, latitudineĀ  meridionale 6Ā° 20ā€².Ā  LƬ āŸØtroviamoāŸ© una stella chiamata l’occhio dell’arciere; si trova attualmente alla fine del segno, latitudine settentrionale 45Ā°.

Gli altri segni zodiacali

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FONTE
Abraham Ibn EzraĀ 
Introductions to Astrology. A Parallel Hebrew-English Critical Edition of the Book of the Beginning of Wisdom and the Book of the Judgments of the Zodiacal Signs Abraham Ibn Ezraā€™s Astrological Writings, Volume 5, nella traduzione e annotazione di Shlomo Sela.