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Scorpione: l’Ascendente e le Stelle Fisse

Scorpione: l’Ascendente e le Stelle Fisse

In questo articolo vedremo quali costellazioni e stelle fisse possono trovarsi all’Ascendente quando a sorgere è il segno dello Scorpione. In una qualsiasi carta astrologica l’Ascendente infatti non si riduce al particolare grado del segno che si leva a Est: sulla cuspide della I casa, il luogo dove il cielo passa dall’invisibile al visibile, possono trovarsi anche stelle appartenenti a diverse costellazioni sia zodiacali che extrazodiacali.

L’Ascendente nel cielo di nascita

Prima di entrare nel merito specifico di questo articolo può essere utile fare un breve recap sull’Ascendente (d’ora in poi ASC) all’interno del tema natale o genitura. Come sappiamo esso è generalmente considerato uno dei tre punti chiave del grafico astrologico, assieme ai due luminari – il Sole e la Luna.

Ciò che più caratterizza l’ASC è il suo descrivere il comportamento istintivo, nel senso delle reazioni irriflesse e immediate che agiamo in risposta agli stimoli del mondo, soprattutto quando ci troviamo in situazioni nuove e quando intraprendiamo qualcosa. Come sono solito dire l’ASC è la nostra “modalità di ingaggio” col mondo, il come noi ci manifestiamo e rispondiamo a tutta prima, la qualità energetica degli inizi. Si capisce quindi come questo elemento astrologico parli di schemi e modelli di comportamento radicati profondamente nel nostro temperamento di base.

Nell’antichità infatti l’ASC di un soggetto veniva studiato attentamente per stabilire ciò che si chiamava il temperamento prevalente, ovvero la particolare miscela di umori (il sangue, il flegma, la bile gialla e quella nera) tipica di ciascun individuo dal punto di vista della sua costituzione fisica. I temperamenti fondamentali erano quattro, ciascuno collegato a una serie di tendenze e predisposizioni fisiologiche dell’organismo, e la conoscenza di essi era fondamentale soprattutto in ambito terapeutico. Non per nulla il medico un tempo non poteva prescindere dalla conoscenza dell’astrologia. L’influenza del temperamento tuttavia, anche in questa accezione, travalica l’aspetto strettamente corporeo per contribuire a determinare anche alcune qualità psichiche fondamentali: l’idea che corpo e mente si influenzino a vicenda era molto chiara già presso gli antichi, forse molto più di quanto lo sia per noi oggi.

Teniamo presente inoltre che l’ASC, o oroscopo, parlando in termini generali era considerato un po’ l’elemento di sintesi di una genitura, come oggi si considera il segno che alla nascita di una persona ospita il Sole. Per ulteriori chiarimenti sul significato dell’Ascendente troverete dei riferimenti utili nell’ultimo paragrafo intitolato Per approfondire.

Lo Scorpione all’Ascendente

Non mi dilungherò nell’elencare tutte le caratteristiche che vengono attribuite allo Scorpione, che potete leggere negli articoli dedicati a questo segno anche all’interno di questo blog. Mi limiterò invece a ricordare alcuni punti caratteristici, e innanzitutto che lo Scorpione è un segno di Marte, perciò indice di un carattere forte, deciso e sicuro, alle volte crudele.

Dal punto di vista del temperamento inoltre, appartenendo alla triplicità d’acqua assieme ai Pesci e al Cancro, inclinerebbe verso un temperamento flemmatico, ovvero freddo-umido, tuttavia spesso sembra più caratterizzare un temperamento bilioso, cioè collerico.

Nell’astrologia moderna, in cui la simbologia dei segni si sovrappone molto a quella delle case astrologiche, allo Scorpione vengono associati molti dei significati dell’VIII casa e gli è stato attribuito anche il governo del pianeta Plutone, l’ultimo dei trans-saturniani scoperto nel 1930. Di conseguenza allo Scorpione sono collegati i temi della morte, del pericolo, dell’ombra, ma anche della rinascita e del potere personale.

È considerato un segno molto intenso, dominato da passioni e istinti profondi che però sa dissimulare abilmente. È anche noto per la sua ambizione, il suo intuito e fiuto psicologico, per la sua diffidenza e il suo ricercare sempre le cause profonde o nascoste delle cose.

Per tutti questi motivi vi è un evidente legame tra questo segno e il mondo dell’esoterismo e della magia, e più in generale un po’ tutte le discipline olistiche. Personalmente ho potuto constatare davvero una particolare frequenza dell’ASC Scorpione tra persone che si dedicano o interessano a queste tematiche, compresa l’astrologia. 

Costellazioni e stelle all’Ascendente

Ma veniamo al nostro tema, cominciando col ricordare che oggi a ciascuno dei 12 segni zodiacali non corrisponde più l’omonima costellazione, a causa del fenomeno conosciuto come precessione degli equinozi. Non stupitevi quindi di non trovare le stelle della costellazione dello Scorpione a sorgere contemporaneamente ai 30° dell’omonimo segno. Inoltre la particolare geometria e dinamica della sfera celeste fa sì che, in molti casi, non si trovino all’ASC nemmeno quegli astri che sono attribuiti correttamente per longitudine allo spazio dello Scorpione e che vengono riportati nelle consuete tabelle dedicate alle stelle fisse.

Per chi non conosce bene l’astrologia può sembrare strano ma non vi è un rapporto univoco, valido per tutto il pianeta, tra i singoli gradi zodiacali e le stelle fisse quando si parla della loro presenza sull’Orizzonte (congiunzioni all’ASC e al DSC). Entra in gioco qui il fattore della latitudine e occorre tenerne conto se si desidera stabilire la reale presenza di un astro in corrispondenza di questi angoli.

Ecco di seguito quali sono le principali costellazioni a levarsi insieme al segno zodiacale dello Scorpione, o con termine antico i suoi paranatellonta:

  • le ultime stelline nella veste/piedi della Vergine, che secondo Tolomeo avrebbero una natura affine alla coppia Mercurio-Marte, tuttavia si tratta di astri assai poco luminosi e perciò non significativi;
  • le ultime stelle dell’Idra, di natura affine all’associazione Saturno-Venere
  • il Serpente, le cui stelle agiscono come la coppia Saturno-Marte
  • Ofiuco, la cui azione è simile a Saturno e in minor misura a Venere
  • Ercole (o l’Inginocchiato), i cui effetti sono affini a Mercurio
  • la Lira, le cui stelle operano come la coppia Venere-Mercurio
  • il Cigno, anch’esso associato a Venere-Mercurio
  • la Bilancia, le cui due stelle principali sono la α tumultuosa/problematica, affine a Marte-Giove o anche Marte-Saturno (Giove-Mercurio per Tolomeo), la β benefica, affine alla coppia Giove-Venere (Giove-Mercurio per Tolomeo)
  • il Centauro, le cui stelle nella parte umana operano secondo Tolomeo in maniera affine a Venere e Mercurio.

Ogni stella che si trovi congiunta all’ASC, specie le più luminose, dà ad esso il suo contributo e perciò ne modifica in parte l’espressione. Nello spazio di un breve articolo non è possibile naturalmente descrivere i significati e gli effetti di ogni stella che sorge assieme al segno dello Scorpione, tuttavia potrete farvene già un’idea facendo riferimento ai pianeti ad esse associati che ho riportato poco sopra: se ad esempio avete una stella di natura Venere-Mercurio all’ASC, allora sarà un po’ come avere in tale punto del tema questa coppia planetaria. Per approfondire poi troverete alcuni riferimenti a conclusione di queste righe.

Le principali stelle fisse

Veniamo ora alle singole stelle. Le ho riportate per voi in tre distinti elenchi relativi a tre città italiane poste a latitudini diverse: Bolzano, Roma e Siracusa.

Come potrete notare, quanto più una stella è vicina all’Eclittica (il percorso apparente del Sole nello zodiaco) e tanto meno si farà sentire la differenza di latitudine. È il caso ad esempio di Zubenelgenubi, che sorge ovunque con i 15° dello Scorpione, mentre il contrario succede a Vega, astro lontano dallo zodiaco, che se a Bolzano sorge con gli 0° a Siracusa lo fa con i 20°.

Ad ogni modo, anche per questo ultimo tipo di stelle sarà facile stabilire con un’accettabile approssimazione il grado del segno assieme al quale esse sorgono all’ASC per qualsiasi località. Basterà infatti fare delle semplici interpolazioni, spesso anche a occhio, facendo riferimento alle latitudini delle 3 località che ho riportato. Per i casi più difficili potrete sempre appoggiarvi al software gratuito online di astro.com, selezionando lo stile di carta Astrodienst Fixed Stars (al termine dell’articolo ci sarà il link anche di un semplice tutorial che ho realizzato a questo scopo).

Assieme al grado con cui ogni stella si trova all’ASC troverete: la sua denominazione astronomica da cui capirete la costellazione appartenenza; e la sua magnitudine (m), ovvero l’intensità della sua luce – vi ricordo che minore è il numero “m” e maggiore è la brillantezza e quindi la potenza dell’astro.

Per quanto riguarda la tolleranza da considerare, per semplificare possiamo dire che è ragionevole mantenersi entro 2-3° dalla congiunzione esatta con l’ASC, anche a seconda della luminosità della stella. 

BOLZANO – lat 46°30’N

0°59’ Vega (α Lirae), m 0.00

2°17’ Kornephoros (β Herculis), m 2.75

5°04’ ɣ Hydrae, 2.95

6°55’ Unukalhai (α Serpentis), m 2.60

7°06’ Sarin (δ Herculis), m 3.10

14°20 Zubeneschemali (β Librae), m 2.60

15°16’ Zubenelgenubi (α Librae), m 2.75

16°23’ Sadr (ɣ Cygni), m 2.20

16°23’ Sulafat (ɣ Lirae), m 3.25

17°08’ Rasalgethi (α Herculis), m 3.35

18°04’ κ Ophiuchi, m 3.15

20°30’ Yed Prior (δ Ophiuchi), m 2.70

22°21’ Rasalhague (α Ophiuchi), m 2.05

24°03’ ι Centauri, m 2.75

28°46’ Albireo (β Cygni), m 3.35

0°17’ (Sag) Han (ζ Ophiuchi), m 2.50

0°49’ (Sag) Cebalrai (β Ophiuchi), m 2.75

2°00’ (Sag) Menkent (θ Centauri), m 2.05

ROMA – lat 41°54’N

29°54’ (Bil) Rutilicus (ζ Herculis), m 2.85

3°22’ ɣ Hydrae, 2.95

6°51’ Kornephoros (β Herculis), m 2.75

9°23’ Unukalhai (α Serpentis), m 2.60

10°21’ Fawaris (δ Cygni), m 2.90

11°31’ Vega (α Lirae), m 0.00

12°29’ Sarin (δ Herculis), m 3.10

15°12’ Zubeneschemali (β Librae), m 2.60

15°12’ Zubenelgenubi (α Librae), m 2.75

18°53’ ι Centauri, m 2.75

20°50’ Deneb (α Cygni), m 1.25

21°01’ Rasalgethi (α Herculis), m 3.35

21°35’ κ Ophiuchi, m 3.15

22°23’ Yed Prior (δ Ophiuchi), m 2.70

24°20’ Sulafat (ɣ Lirae), m 3.25

26°29’ Rasalhague (α Ophiuchi), m 2.05

27°16’ Menkent (θ Centauri), m 2.05

29°15’ Sadr (ɣ Cygni), m 2.20

1°49’ (Sag) Han (ζ Ophiuchi), m 2.50

2°48’ (Sag) Graffias (β Scorpii), m 2.60

SIRACUSA – lat 37°05’N

1°50’ ɣ Hydrae, 2.95

4°53’ Rutilicus (ζ Herculis), m 2.85

11°08’ Kornephoros (β Herculis), m 2.75

11°57’ Unukalhai (α Serpentis), m 2.60

14°56’ ι Centauri, m 2.75

15°10 Zubenelgenubi (α Librae), m 2.75

16°11’ Zubeneschemali (β Librae), m 2.60

17°36’ Sarin (δ Herculis), m 3.10

20°25’ Vega (α Lirae), m 0.00

23°39’ Menkent (θ Centauri), m 2.05

24°16’ Yed Prior (δ Ophiuchi), m 2.70

24°16’ Fawaris (δ Cygni), m 2.90

25°04’ Rasalgethi (α Herculis), m 3.35

0°21’ (Sag) Rasalhague (α Ophiuchi), m 2.05

1°34’ (Sag) Sulafat (ɣ Lirae), m 3.25

Per approfondire

Links:

Tutorial per esplorare la dimensione delle stelle fisse attraverso il software online gratuito Astrodienst:

Le Stelle Fisse su astro.com: mini-tutorial (Parte 1) • SEGNO ZODIACALE

Le Stelle Fisse su astro.com: un mini tutorial. Parte 2 • SEGNO ZODIACALE

Articolo per approfondire il concetto di Ascendente in relazione anche alle stelle fisse:

L’ASCENDENTE – Kósmos – i racconti del Cielo

Testi:

G. Albano, Le immagini celesti: monomeri, decani, costellazioni e stelle fisse in astrologia vol. 2 (testo di consultazione, ricchissimo di informazioni, con significati e miti legati alle costellazioni e singole stelle, e molto altro).

C. Tolomeo, Apparizioni delle stelle inerranti e raccolta di indicazioni sui mutamenti del tempo, Insedicesimo (a cura di L. Bellizia, utile soprattutto per i molti capitoli esplicativi della curatrice dell’opera a proposito dell’uso delle stelle fisse in Tolomeo e negli autori antichi).

E. Acampora, Le stelle fisse, Armenia (testo per la consultazione, riporta anche stralci da Tolomeo, ma privilegia l’approccio di autori contemporanei come V. Robson).