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Prove semplici e immediate sulla sfericità della Terra

Può sembrare strano, ma nel 2024 c’è chi chiede prove sulla sfericità della Terra. Se vogliamo essere precisi, la terra non è una sfera perfetta ma è piuttosto un globo ellissoidale. Quindi la figura geometrica che meglio descrive il nostro pianeta è un ellissoide cioè una sfera che si ottiene schiacciando leggermente i poli. Ciò che comunque abbiamo è un forma sferica o dotata di “circolarità”. Sicuramente la Terra non è piatta e le sue caratteristiche fisiche, e i comportamenti che noi notiamo del cielo e delle sue luci, sono dovute alla sfericità del globo e alla sua rotazione e inclinazione. Ma esistono prove semplici attraverso cui possiamo dimostrare la sfericità della terra? Si, esistono prove che possiamo sperimentare in prima persona, anche senza essere astronomi qualificati o scienziati di prim’ordine. Basta… osservare.

Le Prove più semplici e immediate sulla sfericità del Pianeta Terra

L’ombra della Terra durante un’eclissi lunare

Durante un’eclissi lunare, quando la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, proietta un’ombra circolare sulla Luna. Questa ombra è sempre perfettamente circolare, indipendentemente dalla posizione dell’eclissi nel cielo. Solo un oggetto sferico può proiettare un’ombra circolare da qualsiasi angolazione; una Terra piatta produrrebbe ombre diverse a seconda dell’orientamento.

La curvatura visibile degli oggetti che scompaiono all’orizzonte

Un fenomeno molto evidente che si può osservare in prima persona riguarda le navi che si allontanano verso l’orizzonte. Quando una nave si allontana, si nota prima la scomparsa dello scafo e solo in seguito degli alberi o della parte superiore della nave. Su una Terra piatta, vedremmo semplicemente la nave rimpicciolirsi man mano che si allontana, senza che parti di essa spariscano progressivamente.

Diversità nei cieli stellati in diverse località

Le costellazioni visibili nel cielo notturno cambiano a seconda di dove ti trovi sulla Terra. Gli osservatori nell’emisfero nord vedono costellazioni diverse rispetto a quelli nell’emisfero sud. Ad esempio, la Croce del Sud è visibile solo nell’emisfero sud, mentre l’Orsa Maggiore è visibile solo da quello nord. Se la Terra fosse piatta, tutti vedrebbero lo stesso cielo stellato ovunque.

Fusi orari

La differenza di fuso orario tra le varie parti del mondo è una prova evidente della curvatura terrestre. Se la Terra fosse piatta e il Sole ruotasse sopra di essa, non ci sarebbe la divisione tra giorno e notte in diverse aree del pianeta allo stesso tempo. Invece, su una Terra sferica, il Sole illumina solo una porzione alla volta, causando il giorno in una parte del mondo e la notte nell’altra.

La gravità uniforme

La forza di gravità tira tutto verso il centro della Terra. Su un pianeta sferico, questo si traduce in una forza uniforme che agisce verso il basso, ovunque tu sia. Su una Terra piatta, invece, la gravità dovrebbe agire in modo anomalo, inclinando gli oggetti man mano che ci si sposta verso i bordi. Tuttavia, non osserviamo mai questo tipo di comportamento.

La rotazione della Terra

Il fenomeno della rotazione terrestre si riflette nel movimento apparente del Sole e delle stelle nel cielo. Il giorno e la notte esistono perché la Terra ruota attorno al proprio asse. Su una Terra piatta, il Sole dovrebbe muoversi sopra la superficie in modo completamente diverso, e non ci sarebbe una spiegazione coerente per l’alternanza tra giorno e notte in diverse aree del pianeta.

Esperimenti con la curvatura della Terra

Si possono fare esperimenti pratici per osservare la curvatura della Terra. Un esempio classico è l’esperimento di Eratostene, che misurò la differenza di ombre proiettate da due obelischi in due città diverse, dimostrando che la Terra doveva essere sferica per spiegare la diversa inclinazione dell’ombra. Inoltre, esperimenti moderni, come l’uso di laser o livelle lunghe distanze, possono rivelare la curvatura del pianeta.

I satelliti e le comunicazioni globali

I satelliti che orbitano attorno alla Terra sono una prova evidente della sua forma sferica. I satelliti seguono orbite specifiche attorno a un pianeta rotondo e consentono comunicazioni globali come la trasmissione televisiva, internet e le previsioni meteo. Su una Terra piatta, non sarebbe possibile mantenere i satelliti in orbita, poiché la fisica delle orbite si basa sull’attrazione gravitazionale verso un centro comune.

La differente durata del giorno e della notte nelle varie stagioni

Il cambiamento nella durata del giorno e della notte nelle diverse stagioni è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre e alla sua forma sferica. Nelle regioni più vicine ai poli, come nel caso del fenomeno del sole di mezzanotte in estate o della lunga notte polare in inverno, questi fenomeni non sarebbero spiegabili con una Terra piatta.

Il fenomeno delle stagioni

Le stagioni esistono perché la Terra è inclinata sul proprio asse e orbita attorno al Sole. Su una Terra piatta, non ci sarebbe una spiegazione coerente per i cambiamenti stagionali. Invece, su una Terra sferica inclinata, l’alternanza delle stagioni è spiegata dal variazione dell’inclinazione e dalla posizione della Terra rispetto al Sole nel corso dell’anno.

La differente altezza delle stelle nel cielo a seconda della latitudine

Se viaggi verso nord o verso sud, noterai che le stelle appaiono più alte o più basse nel cielo, a seconda della tua latitudine. Questo è un chiaro indicatore che ci stiamo muovendo su una superficie curva. Su una Terra piatta, le stelle dovrebbero mantenere la stessa posizione apparente nel cielo, indipendentemente da dove ti trovi.

Il viaggio circumnavigabile

È possibile viaggiare intorno alla Terra, circumnavigando il globo sia in direzione est-ovest che nord-sud. Se la Terra fosse piatta, questo non sarebbe possibile. Le mappe della Terra piatta, infatti, non potrebbero spiegare in modo coerente la possibilità di viaggiare “attorno” alla Terra e ritornare al punto di partenza senza dover compiere inversioni di marcia o viaggiare lungo confini invalicabili.

La Terra Piatta e le idee del mondo antico

L’idea che la Terra fosse piatta è stata condivisa da alcune culture antiche, ma non era una credenza universale, e anzi, in molte civiltà classiche esistevano già teorie sulla sfericità del pianeta.

Mesopotamia ed Egitto antico

Le prime civiltà della Mesopotamia (come i Sumeri ei Babilonesi) e dell’Egitto concepivano la Terra come una sorta di disco piatto o una piattaforma galleggiante sul caos acquatico. In Egitto, per esempio, si pensava che la Terra fosse una superficie piatta sopra la quale si trovava il cielo, sostenuto dal dio Shu.

Antica Grecia (inizio)

Alcuni filosofi greci più antichi, come Omero (IX-VIII secolo aC) ed Esiodo , descrivevano una Terra piatta nei loro poemi epici. Anche i presocratici, come Anassimandro (VI secolo aC), immaginavano la Terra come un cilindro sospeso nel vuoto, mentre Talete (VI secolo aC) pensava che la Terra fosse un disco piatto che galleggiava sull’acqua.

Origini Terra sferica

Già in tempi antichi, l’idea di una Terra sferica si sviluppò e guadagnò consenso in molte culture, soprattutto in Grecia.

Pitagora (VI secolo aC)

Si ritiene che sia stato uno dei primi filosofi greci a suggerire che la Terra fosse sferica. Sebbene non abbiamo scritti diretti di Pitagora, le sue idee ci sono giunte attraverso i suoi seguaci, e la sua convinzione che la sfera fosse la forma perfetta probabilmente influenzò questa teoria.

Parmenide (V secolo aC)

Anche questo filosofo greco ipotizzò che la Terra fosse una sfera, basandosi su considerazioni filosofiche piuttosto che su osservazioni empiriche.

Platone (428-348 aC)

Nel suo dialogo Fedone , Platone menziona che la Terra ha la forma di una sfera, sostenendo che questa sia la forma più perfetta. Sebbene non fosse uno scienziato, Platone contribuì a diffondere l’idea della sfericità della Terra tra i suoi discepoli.

Aristotele (384-322 aC)

Aristotele fu uno dei primi a fornire prove empiriche a favore della sfericità della Terra. Egli osservò: La forma circolare dell’ombra della Terra durante un’eclissi lunare. Il fatto che, viaggiando verso sud, alcune stelle precedentemente invisibili diventano visibili, e alcune stelle del nord scompaiono sotto l’orizzonte, suggerendo che la superficie della Terra fosse curva. Nel suo lavoro De Caelo (Sulla Natura del Cielo), Aristotele affermava con chiarezza che la Terra doveva essere sferica.

Eratostene (276-194 aC)

Questo matematico greco e capo della Biblioteca di Alessandria fu uno dei primi a misurare con notevole precisione la circonferenza della Terra. Egli ha utilizzato le differenze nell’angolo di incidenza dei raggi solari in due città egiziane (Siene e Alessandria) per calcolare la circonferenza della Terra, dimostrando ulteriormente la sfericità del pianeta.

Tolomeo (100-170 dC)

Claudio Tolomeo, l’astronomo greco-romano, consolidò la teoria della Terra sferica nel suo modello geocentrico, con la Terra al centro dell’universo e gli altri corpi celesti che vi orbitavano attorno. Sebbene il modello fosse errato nei dettagli astronomici, accettava pienamente la sfericità del pianeta.

India antica

Alcuni testi vedici e successivi filosofi indiani, come Aryabhata (V secolo dC), descrivevano la Terra come sferica e ruotante attorno al proprio asse. Aryabhata, in particolare, non solo parlò della sfericità della Terra, ma suggerì anche che la Terra orbitasse intorno al Sole, anticipando di secoli la visione eliocentrica.

Cina antica

La Cina classica inizialmente adottava un modello cosmologico basato su una Terra piatta rettangolare. Tuttavia, durante la dinastia Han (206 aC – 220 dC), alcuni filosofi cinesi cominciarono a discutere dell’idea di una Terra sferica, sebbene questa visione non si diffuse largamente fino al contatto con la scienza occidentale.

Quando l’idea della Terra piatta iniziò a decadere?

Nell’Occidente greco-romano, l’idea che la Terra fosse piatta fu abbandonata già dal IV secolo aC, grazie al lavoro dei filosofi e scienziati greci. Da Aristotele in poi, la teoria della Terra sferica divenne largamente accettata nelle comunità intellettuali del mondo antico.

Nel Medioevo, in Europa, contrariamente a un mito popolare, l’idea che la Terra fosse piatta non era diffusa tra i sapienti. Gli studiosi medievali, come Tommaso d’Aquino ei teologi cristiani, accettavano il modello aristotelico della Terra sferica. Il concetto di una Terra piatta venne in gran parte dimenticato, rimanendo solo in alcuni testi apocrifi o tra credenze popolari, ma non tra gli intellettuali del tempo.