L’unica ricerca disponibile su questi taccuini è quella curata dalla professoressa Helena Cristina Ferreira Avelar de Carvalho, ricercatrice presso “Instituto de Estudos Medievales IEM”, docente presso l’Università NOVA di Lisbona. La ricerca è composta da oltre 400 pagine e analizza l’Astrologia medievale attraverso alcuni quaderni o taccuini di S. Belle (Archivio di Lisbona MS 1711 e Archivio di Parigi NAL 398). La ricerca è certificata con data 04 12 2018.

Nell’introduzione alla ricerca, sono articolate le procedure con cui è stata condotta l’indagine, il modo in cui si è indagato su questi taccuini e la loro relativa importanza. In effetti l’intera ricerca presenta una analisi veramente corposa e certosina che ha almeno a me testimoniato la complessità culturale con cui gli Astrologi medievali si relazionavano alla dottrina astrologica.

Introduzione

Poco si conosce di S. Belle, autore di NAL 398 e MS 1711, alcuni storici come Jean-Patrice Boudet lo hanno classificato come un esempio di enciclopedismo del XIII secolo anche se i quaderni di Belle poco hanno a che fare con opere come quelle di Bonatti o di Leopoldo d’Austria. Gli studiosi si dividono, come al solito: alcuni ritengono le opere di Belle insignificanti che non aggiungono nulla e anzi risultano piuttosto difficili da inquadrare come trattati o manuali teorici; altri invece ne sottolineano l’originalità, perché sono un raro esempio di quaderni di esperienza astrologica che testimoniano la pratica di un astrologo. Non si conosce molto della vita di Belle, tuttavia nei suoi taccuini appaiono molte persone con il suo cognome (Belle) tra cui l’annotazione dell’oroscopo di una sua presumibile figlia (filia mea, Martha), nonché oroscopi di probabili cugini o in generale parenti.

I simboli astrologici usati da Belle

La ricercatrice riporta i simboli o, meglio, i glifi che sono annotati nei taccuini di Belle per identificare pianeti, segni, aspetti e altri simboli.

Molto interessante in questa nomenclatura l’uso dei simboli per la sizigia ovvero il plenilunio o novilunio precedente la nascita, o usata per altre questioni. Per una sizigia novilunica, l’autore usa la nomenclatura SZG con il simbolo della congiunzione. Per quella plenilunica, SZG con il simbolo dell’opposizione. Molto particolare anche il glifo di Saturno, Giove, Mercurio, come anche il glifo per identificare il segno Toro e Sagittario, nonché quello per l’aspetto di sestile. Particolare anche l’uso dei glifi per i nodi lunari.

La ricercatrice ha constatato che la domificazione usata da Belle è Alcabizio.

Ha evidenziato che Belle teneva in considerazione la regola dei cinque gradi morti, regola tolemaica. Se un pianeta dista dalla cuspide di una casa celeste di 5 gradi, e se il segno è come quello della cuspide, si considererà congiunto al luogo della cuspide.

Le interrogazioni di Belle

Nei suoi taccuini, Belle inserisce diverse interrogazioni. Tra le varie domande orarie, propongo quella che recita: “è questa persona viva?”.

Il quesito riguarda l’assenza di una persona e qualcuno, rivolgendosi a Belle, ha chiesto se fosse vivo o morto. L’Ascendente della domanda oraria si trovava al grado 20 del Leone, nel taccuino Belle indica i diversi significatori della domanda.

Anche se l’assente non è colui che fa la domanda, Belle dice che gli attribuisce l’Ascendente, il suo Signore. In genere l’Ascendente viene attribuito a chi pone la domanda, ma Belle ritiene che la domanda ha un interesse specifico per chi è assente e quindi gli attribuisce il signore dell’Ascendente. La Luna è stata attribuita a cosignificatore della persona assente.

Belle annota che avendo trovato il signore dell’Ascendente nella Decima Casa, a prima vista sembra che la persona assente vivrà e prospererà. Il Sole infatti si trova a 4 gradi dei Gemelli, nella decima casa. Essendo angolare e in un segno maschile, il Sole è sufficientemente forte a significare vita e prospertità per la persona assente. Tuttavia il giudizio non si ferma a questa prima impressione.

Le successive analisi portano infatti a qualche perplessità: Saturno, dice Belle, è nella casa Uno, casa dell’Ascendente, vicino all’angolo due gradi sotto, dice Belle che potrebbe per via di questa posizione dubitare sulla sua vita perché in questo luogo sta danneggiando la sorte di Fortuna essendo Saturno ad essa congiunto e perché Saturno danneggia l’Ascendente.

Poiché la domanda chiede se la persona assente è viva, Belle cerca il governatore della casa otto, casa della morte: poi ho guardato la casa della morte ed ho scoperto che Venere è forte nella casa dieci vicino alla Luna, in qualità di pianeta che governa il significato della morte.

Infatti la casa otto è in Pesci governatore Giove ma Belle sceglie Venere per una serie di motivazioni quindi preferisce dare all’ottava casa il suo Almuten.

Venere ha una relazione all’Ascendente che è stato usato da Belle come luogo della persona assente, con Saturno in Ascendente, questo porta Belle ad avere qualche dubbio per la vita dell’assente. Dice Belle: ho scoperto che la Luna si separa da Venere e si applica al Sole pianea che significa la persona scomparsa.

Questo aspetto porta ulteriormente a dubitare sulla vita dell’assente: e poiché Saturno posto nell’Ascendente è il governatore della settima casa, significatore della moglie, e Venere significatore della Morte era in aspetto all’Ascendente, significa che l’assassino aveva commesso fornicazione con la moglie di colui per il quale era stata fatta la domanda.

L’aspetto tra Saturno e Venere fa sospettare una relazione illecita tra la moglie dell’uomo assente e il suo presunto assassino, l’adulterio era ai tempi di Belle una accusa gravissima.

Belle quindi conclude che la persona assente è stata uccisa, non è viva, e la sua morte è connessa a questioni di adulterio, di tradimento: è stato assassinato.

La rivoluzione del mondo: introitus

Per rivoluzione del mondo si intende lo studio del ritorno del Sole al grado zero dell’Ariete. Questo momento sancisce un nuovo ciclo solare che viene studiato per giudicare sul tempo, sugli effetti dei raccolti, sull’economia, sugli eventi politici, del governo, sociali, culturali.

In realtà, l’ingresso del Sole in Ariete è studiato per ricavare prima di tutto la sizigia quindi novilunio o plenilunio precedente. Belle pare preferire la lunazione precedente al Sole in Ariete che chiama “introitus” che era comunque spesso osservato e studiato, unitamente alla sizigia, per lo studio degli eventi futuri in quella che oggi chiamiamo Astrologia mondiale.

Nel taccuino di Belle, NAL 398 folio 73r, l’astrologo propone la Lunazione precedente all’equinozio del 1293.

Belle descrive il tempo della Lunazione, cioè il calcolo per la sua determinazione. Poi dice che tra tutti i pianeti preferisce Mercurio perché ha diritto sia sull’Ascendente, sia sul Medio Cielo. Segue la disposizione della sizigia primaverile del 1293 (propongo la versione di oggi perché il grafico di Belle è poco comprensibile).



Dice che lo preferisce (Mercurio) non solo perché governa l’Ascendente e il Medio Cielo ma anche perché sta uscendo dai raggi del Sole, è forte, diretto, in rapido movimento, perché in queste condizioni è l’unico pianeta angolare (infatti se notiamo tutti gli altri pianeti non sono in luoghi angolari tranne Giove che è in casa uno ma in Vergine segno del suo detrimento e poi perché è retrogrado la sua condizione lo esclude a Signore dell’Anno).

E per questo Belle afferma: l’anno sarà buono, ci sarà molto cerale, i prezzi di vendita saranno moderati o nella norma.

Notiamo che in realtà Mercurio è sub-radis, ma si sta liberando da questa condizione, quindi Belle giudica “verso” quale futuro Mercurio volge: se fosse stato un mercurio libero dai raggi ma che procede verso la condizione di sub-radis, come propone per altri casi, allora avrebbe considerato questa condizione molto deleteria per le qualità dell’anno.

Riporto altre affermazioni di Belle relative a questa lunazione, sottoforma di brevi annotazioni:

  • Giove nell’Ascendente significa la salute delle persone. Ma poiché retrogrado e nel domicilio al suo opposto, peregrino, il cereale non costerà molto.
  • Ma poiché Giove è retrogrado parte del cereale risulterà corrotto (cioè portebbe il cereale costare poco proprio perché sarà corrotto e quindi i contadini pur di venderlo e non buttarlo, abbasseranno il prezzo).
  • Marte è nella nona casa (notiamo come Bell applici la regola dei 5 gradi morti) e significa carne (da macellazione) a buon mercato.
  • Venere in sesta casa e nel suo confine: (questo ci porta a dire che probabilmente Belle usava i confini egizi) significa gli animali che producono latte, sono buoni e i loro prodotti utili, quindi lana, tessuti non saranno costosi, buona posizione anche per i medicinali (per la loro capacità di cura).
  • La posizione dei luminari significa piogge abbondanti.
  • Mercurio auspica che il nuovo cereale (cioè le nuove semine e coltivazioni) risulteranno buone (cioè i prossimi raccolti di grano saranno buoni rispetto a quelli attuali).
  • Per via della condizione di Venere i servi e le ancelle saranno buoni (cioè si faranno validi affari).
  • Le malattie saranno per lo più causate dagli eccessi, dal troppo mangiare e bere, al continuo riempirsi dello stomaco, a causa dell’abbondanza di umori.

Altri contenuti

I taccuini di Belle sono ricchissimi specialmente nella parte genetliaca. Ci sono numerosi oroscopi e quindi carte di nascita dove l’autore annota i calcoli per la durata della vita, per la natura della morte, per la capacità di sopravvivere, analizzando poi i significati di ogni casa celeste.

È molto difficile riassumere in un articolo tutti questi contenuti. Ma brevemente posso dire che l’approccio dell’autore è quello tipico dell’astrologia medievale: non sono solo i pianeti a indicare i destini, o i temperamenti e le complessioni dell’animo, della mente, delle opere. L’autore infatti analizza le natività suddividendo i vari argomenti della vita per case celesti.

La carta della natività ha una “specie” di approccio che rintracciamo nell’astrologia oraria. Per vedere la questione dei figli, per esempio, l’autore guarda la casa cinque della persona, con i relativi significatori accidentali, naturali, (quindi i pianeti che significano la prole o la possibilità di dare alla luce una nuova generazione) ma unitamente all’uso delle Parti Arabe. Le sorti sono utilizzate da questo autore per ogni questione.

Infatti dice che se dobbiamo giudicare il matrimonio in una natività, non basta individuare il pianeta che rappresenta, per esempio, la moglie o la potenziale moglie del nativo, non basta guardare il governatore della Settima casa perché questo governatore avrà significato per molti argomenti della vita. Ma è necessario mettere in relazione questi pianeti (significatori) con la Parte o Lotto o Sorte del Matrimonio. Sono le relazioni tra “pianeti” con le sorti e i loro dispositori a dire se una certa questione sarà fortunata o no per il nativo.

L’autore usa poi le Profezioni, per ogni anno di vita indica alcune parole chiave: per esempio in una profezione di natività dice che negli anni 1, 13, 25, 37, 49, 61, 73 ci sarà il rischio di melanconia, tristezza, di malattie calde.

La collezione di Oroscopi proposti da Belle è ricchissima, e su ogni oroscopo ci sarebbe molto da dire. Ma è prima di tutto la testimonianza storica e culturale che ci deve interessare: questi taccuini sono un’opera unica nel loro genere, non è un manuale di teoria astrologica ma è il quaderno di appunti di un astrologo circa i suoi studi, le sue indagini, e che ci fanno entrare dentro la vita di tutti i giorni relativamente all’attività astrologica medievale.

Essendo vastissimo il materiale, proporrò in futuro specifici articoli sugli Oroscopi di Belle, analizzando casi di natività specifiche.

Riferimenti sulla ricerca

La ricerca è stata da me consultata attraverso l’archivio dell’Università di Londra, dove è proposta sottoforma di PDF che al momento risulta consultabile e scaricabile (link).

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