Il calcolo del temperamento è un procedimento molto utile in ambito astrologico e che possiamo oggi sviluppare anche con una mente aperta nel vedere in esso una indicazione generale sulle attitudini del corpo, sulle modalità attraverso cui il nostro essere fisico si esprime nel mondo e nelle questioni della vita individuale.
Pleonastico, direi, sottolineare il fatto che di metodi astrologici per determinare il temperamento ce ne sono veramente tanti, e differiscono tutti da autore ad autore. Non esiste un metodo giusto in assoluto, perché questo computo ha solo di verificare i punti vitali di una natività e la loro forza temperamentale, dopo di che sarà l’attento occhio dell’Astrologo a comprendere se il temperamento emerso è conciliante con l’oggettività della nascita (vista nel suo complesso) ma anche con la fisionomia del nativo. Infatti il temperamento è una delle poche cose di cui abbiamo anche una certa letteratura fisiognomica, descrittiva. Il corpo, il volto, le movenze, gli atteggiamenti generali, possono essere descrittivi di un certo tipo di temperamento. Anche perché in noi non si esprime un solo carattere ma tutti e 4 i caratteri primi, caldo freddo secco umido, principi alla base dei quattro temperamenti. Questo significa che il metodo ha solo lo scopo di evidenziare quale tra i quattro temperamenti potrebbe risultare più marcato.
Non mi soffermerò sulla dottrina dei temperamenti perché richiederebbe un’ampia trattazione, inutile in un approfondimento breve di un articolo su un sito blog. Personalmente sono portato oggi a vedere il temperamento non solo come indicazione della predisposizione di certe malattie, ma piuttosto come una indicazione ulteriore (perché non è la sola deducibile da una natività) per comprendere certe inclinazioni e modalità espressive della persona.
In un tema di nascita per esempio sono solito verificare:
1) il temperamento prevalente
2) l’haylaj
3) il kadkhudah
4) l’al-mubtazz-al-mutlaq
Questi 4 primi indicatori sono determinabili con una serie di computi, personalmente ho scelto dei metodi ispirati al passato, alcuni presi così come sono, altri arricchiti ulteriormente. I 4 indicatori mi orientano intanto nel comprendere la natura generale del nativo, certe sue peculiarità temperamentali, modalità dell’essere, l’andamento generale della vita, i perimetri all’interno dei quali essa si esprime, le qualità generali morali ed etiche. Per poi approfondire attraverso la determinazione dei significatori accidentali, naturali, e alle Parti Arabe per argomenti altamente specifici.
TEMPERAMENTO
Per quanto riguarda il temperamento, trovo molto interessante il metodo del XVI secolo. Il metodo originario prevede di determinare il valore temperamentale di questi punti:
- Segno dell’oroscopo
- Suo signore
- Aspetti sull’oroscopo
- Segno della Luna
- Suo signore
- Aspetti della Luna
- Quadrante annuale
- Dominus della genitura
Ho arricchito questo esame dei significatori e testimoniatori osservandoli con criteri aggiuntivi, evidenziando anche altri dati non esplicitamente indicati nel metodo del XVI secolo che invece incontriamo in altri metodi, e che ritengo opportuni da inserire. Vediamo gli esami dei significatori e testimoniatori che ho elaborato e arricchito nel metodo del calcolo temperamentale del XVI secolo. Procederò con l‘esempio della nascita di Napoleone Bonaparte.
SEGNO DELL’OROSCOPO
Analizzo la natura intrinseca del segno posto in ascendente, come anche la natura della sua dodecatemoria (considerati anche dalla letteratura astrologia araba col nome di dodicesimi e signori dei dodicesimi), e valorizzo per questa voce i signori della triplicità diurna notturna e cooperante del segno ascendente, osservando il loro carattere essenziale e accidentale. Infatti in questo metodo del XVI secolo è importante valorizzare la reale natura umorale dei pianeti, che viene determinata in base alla loro orientazione rispetto al sole, e al segno che occupano.
Saturno è freddo e umido quando orientale al Sole, secco quando occidentale; Esempio: un Saturno orientale è freddo e secco, nel segno del cancro significa che è in un segno freddo e umido; il carattere Freddo è attivo. Saturno è Freddo. I caratteri passivi sono umido e secco, in questo caso abbiamo 2 carattere umido e 1 secco, si annullano 1 carattere umido e 1 secco, e rimane 1 umido. Saturno orientale nel segno del Cancro è, per esempio, Freddo e Umido.
Giove è caldo e umido quando orientale al sole, è umido quando occidentale;
Marte è caldo secco quando è orientale al Sole, è secco quando occidentale;
Venere è caldo umida quando orientale al sole, è umida quando occidentale,
Mercurio è caldo quando orientale, secco quando occidentale.
Si valorizzano poi i segni che sono caldi umidi se di aria, caldi secchi se di fuoco, freddi e secchi se di terra, freddi e umidi se di acqua. Si tengono in considerazione i valori naturali delle stagioni, la primavera è calda umida, l’estate calda secca, l’autunno freddo secco, l’inverno freddo umido.
Per quanto riguarda la Luna si considerano le sue fasi, ovvero dal novilunio al primo quarto è calda umida, dal primo quarto al plenilunio è calda e secca, dal plenilunio al secondo quarto calante è fredda secca, dal secondo quarto calante al novilunio è fredda e umida. Queste indicazioni sono importanti alla fine della determinazione specifica del temperamento.
Vediamo la natura dell’ascendente di Napoleone Bonaparte.
Il suo segno è freddo e umido.
La sua dodecatemoria è fredda e umida.
Il pianeta della prima triplicità è freddo e umido.
Della seconda triplicità è freddo e secco.
Della terza triplicità è freddo e secco.
Il risultato che otteniamo è: tra i caratteri attivi F F F F F (5 Freddo che diventa quindi F); tra i caratteri passivi otteniamo U U U (3 volte Umido) e S S (2 volte Secco). Gli opposti vengono depennati quindi 2 volte U viene annullato con 2 volte S, e rimane U.
La natura dell’Ascendente è quindi FREDDA E UMIDA, e conserveremo questo risultato, proseguendo con il calcolo degli altri significatori e determinatori.
GOVERNATORE DELL’ASCENDENTE
Si procede ora nell’osservare il pianeta che governa l’ascendente. Nell’esempio considereremo Marte e lo giudicheremo in base a vari criteri.
Marte è per disposizione rispetto al Sole e per segno occupato, secco.
Il segno di Marte è freddo e secco.
Il quadrante occupato da Marte è caldo e umido (considereremo il 1 quadrante per moto diurno, sempre caldo umido, secondo caldo secco, poi freddo secco e l’ultimo freddo umido).
Osserveremo il Signore dei Dodicesimi determinato dalla Posizione di Marte nel suo Dodecatemorio, questo signore è Marte quindi secco per orientazione rispetto al Sole.
Il dispositore di Marte è Mercurio, il cui segno è caldo e secco.
Il risultato finale che otteniamo è: CCF quindi eliminiamo una C e una F e rimane C; poi U e 4 S. Eliminiamo una S e quindi una U e rimane S. Il Governatore dell’Ascendente, che è Marte, è caldo e secco.
Pianeti in aspetto applicativo all’Ascendente
Valorizzeremo la loro natura per orientazione rispetto al Sole e in base al segno da essi occupato. In questo caso sono Venere e Mercurio che si applicano all’ascendente (secondo la domificazione Alcabizio). Mercurio è Caldo e Secco. Vebere p Umida.
Natura della Luna
Considereremo la fase lunare (gibbosa crescente, calda e secca); l’orientamento del signore dei dodicesimi determinato dalla posizione della Luna nel suo dodecatemorio (Giove occidentale, umido); considereremo il quadrante occupato dalla Luna (che è freddo e umido). E il segno occupato dalla Luna (che è freddo e secco).
La Luna che temperatura ha? Abbiamo ottenuto tra i caratteri attivi 1 Caldo e 2 Freddo quindi annulliamo 1 Caldo e un Freddo e rimane 1 Freddo. Tra i caratteri passivi abbiamo 2 Umido e 2 Secco, quindi si annullano entrambi. La Luna esprime solo freddezza!
Natura del pianeta a cui si applica la Luna
Valorizziamo il pianeta, o più pianeti, che ricevono l’applicazione della Luna, con uno degli aspetti tolemaici, inclusa la congiunzione. Nel caso proposto la Luna si applica a Mercurio e si separa da Saturno. Quindi dobbiamo considerare solo la natura di Mercurio che è orientale (caldo) e nel segno leone (caldo e secco) quindi questo dato ci conferisce come carattere caldo e secco.
Dominus della natività
Consideriamo poi la natura dell’almuten nativitatis. Il computo secondo il metodo di ibn Ezra indica Marte. Considereremo la sua orientazione rispetto al Sole, il segno che occupa, il quadrante occupato, l’orientazione del signore dei dodicesimi indicato dalla posizione di Marte rispetto al suo dodectemorio, considereremo il segno occupato dal suo dispositore. Il risultato finale, per sintetizzare, è caldo e secco.
Natura Stagione
Per concludere considereremo semplicemente la stagione di nascita. Questa natività è una nascita estiva, quindi considereremo il carattere caldo e secco.
COMPUTO FINALE
Sommeremo tutti i caratteri ottenuti, diversificandoli in attivi e passivi. Quelli che ottengono il maggior punteggio daranno l’indicazione finale. Nell’esempio di Bonaparte, questo computo indica una maggiore presenza di carattere Caldo tra i caratteri attivi; e una maggiore presenza di carattere Secco tra quelli passivi. La natività ha una predisposizione al temperamento collerico che è caldo e secco, i cui significatori naturali sono Sole+Marte.
TEMPERAMENTO COLLERICO
I temperamenti sono 4, sanguigno, collerico, melanconico, flemmatico (vedi qui per un articolo in cui ne ho parlato). Bonaparte è stato un collerico? Secondo le biografie antiche, Napoleone è stato in effetti sempre considerato un collerico. Intanto per collerico non si intende una persona iraconda o irosa… non facciamoci influenzare dalla “banalità delle parole”. Il Temperamento Collerico è come quello di un soldato, di un agonista, di un corpo nerboruto e muscoloso, di chi ha forza e prestanza fisica, di chi intende raggiungere un certo obiettivo, specifico, a tutti i costi, Casanova paragona la modalità collerica all’età adulta, perché a questa età abbiamo le idee chiare, sappiamo cosa vogliamo e siamo chiamati ad una forte responsabilità finalizzata ad emanciparsi e a stabilizzarsi. Gli stessi quadri che raffigurano Bonaparte evidenziano un portamento collerico, che tende ad essere rappresentato da un corpo eretto, fiero, una certa massa muscolare presente e irrorata, rispetto al sanguigno che è un poco lardoso o a volte molto lardoso o tendente ad accumulare adipe, come il flemmatico che tende al flaccidume, o al malinconico che ha un corpo simile al collerico ma più secco, più ossuto. A livello temperamentale, il collerico è deciso a raggiungere il suo scopo, è portato alla realizzazione, alla visione monotematica o monolitica delle cose, ha un temperamento guerriero, strategico, furbo, certamente non mancano le intemperanze.