INDICE

Introduzione alle inclinazioni amorose e i significatori naturali. Tolomeo e considerazioni iniziali.

Citazioni sulle inclinazioni amorose, riflessione sui significatori naturali e accidentali, fino ad Albumasar

Traduzione in italiano: significato della VII casa secondo le indicazioni di John Gadbury

Traduzione in italiano: alcuni aforismi di Gadbury sul giudizio relativo alle rivoluzioni solari e la previsione delle predisposizioni amorose per l’anno intercettato

 

INTRODUZIONE ALLE INCLINAZIONI AMOROSE E I SIGNIFICATORI NATURALI. TOLOMEO E CONSIDERAZIONI INIZIALI.

In ambito astrologico l’Amore è un concetto che incontriamo in particolare nella trattazione temperamentale e delle inclinazioni delle passioni dell’animo. Non esiste nella letteratura astrologica una trattazione “romantica” dell’Amore, piuttosto l’Amare è considerato una propensione e una attitudine strettamente connessa ai piaceri carnali e pulsionali, ma anche agli interessi materiali, e non ultimo a quelli procreativi. Insomma l’amore è trattato in astrologica come argomento temperamentale e delle inclinazioni naturali di un individuo, nel bene o nel male.

La modalità con cui è trattato l’argomento dagli autori antichi è strettamente connesso all’idea sociale dell’evento stesso. Si rende dunque necessario constatare che gli Autori non identificano propensioni strettamente naturali dalla dinamica celeste, ma le congetturano alla loro realtà sociale. Per intenderci, il Matrimonio ai tempi di Tolomeo era ben diverso da quello ai tempi di Bonatti, di Lilly, come ben diverso è il matrimonio oggi. Di conseguenza la realtà sociale del matrimonio doveva essere relazionata poi alle qualità interpretative perché l’interpretazione segue non solo un dato naturale ma anche un dato strettamente connesso al vincolo sociale e al vincolo storico di appartenenza dell’autore a cui ci vogliamo rivolgere. Dunque non è un caso che gli autori antichi più celebri, inclusi i commentatori di Tolomeo, si rivolgono frequentemente al Matrimonio come ad un evento di interesse “economico” che riscatta socialmente le persone, o meno, ecco che si indica che una certa posizione significherà per l’uomo l’acquisizione dei beni della donna, o per la donna l’acquisizione di notorietà sociale e privilegio sociale proprio in virtù dell’unione stessa.

Nell’antico Egitto uomini e donne godevano di parità dopo il matrimonio, ci si poteva sposare tra consanguinei, non vi erano eventi pubblici, l’accordo era intimo e privato. Nel mondo moderno il matrimonio non è più una realtà riservata alla solo unione tra un uomo e una donna, si è inoltre superato il matrimonio combinato od organizzato per interessi di casate-famigliari, e in genere ci si sposa per un’ideale affettivo-sentimentale piuttosto che per una valutazione socio-economica. Il matrimonio si è allargato anche tra persone dello stesso sesso, questione ovviamente per nulla trattata dalla letteratura astrologica, anche se secondo il mio parere Tolomeo ha “implicitamente” indicato i significatori naturali di una relazione diversa da quella di un uomo con una donna. Nel mondo antico il matrimonio non è stato sempre visto come un atto pubblico e amministrativo anzi il più delle volte è stato vissuto come un atto privato tra famiglie. Nel mondo moderno invece la contrattualità matrimoniale ha sempre più preso piede, in modo anche più articolato e burocratico. Nel medioevo è in particolare la religione a introdurre nel vincolo matrimoniale doveri, obblighi, diritti, ma anche molti limiti. Non ci si poteva divorziare se non per casi eccezionali e solo dietro una lunga e complessa indagine da parte del vescovo che poteva poi autorizzare la conclusione di un matrimonio e sciogliere il vincolo. Oggi il matrimonio è oltre che un momento mondano, anche un atto pubblico in cui due persone stringono letteralmente un contratto e un patto che può essere impugnato in tribunale in caso di conclusione del matrimonio, e che quindi produce diritti e doveri tra i coniugi regolamentati dalla Legge e quindi non solo dai dogmi religiosi. Questa idea di matrimonio ha profonde radici nel medioevo e nel matrimonio di radice cristiana, specialmente da quando il Concilio di Trento nei tempi di Lilly ha stabilito una serie di regole morali. Infatti il diritto romano precedente era molto diverso dalle leggi odierne sul matrimonio: nel diritto romano il matrimonio era considerato un atto privato e non era congetturato da leggi o norme precise, come invece avviene oggi.

Parto infatti da Tolomeo che congettura l’amore e quindi le inclinazioni amorose (chiamiamole così) identificando intanto due significatori naturali per eccellenza: il Sole e la Luna. I luminari rivestono un ruolo fondamentale nella comprensione di queste inclinazioni, questo perché essi rappresentano il principio di calore e di umidità e quindi sono alla base dello studio temperamentale dell’individuo e nello specifico: poiché i luminari riflettono nel caso della Luna o emettono nel caso del Sole una radiazione luminosa fortemente visibile e percettibile, esprimeranno per analogia la capacità empatica ed espressiva del sentimento stesso, ovvero la disponibilità generale al relazionarsi all’altro. Per relazionarsi all’altro dunque serve una disponibilità intrinseca, prima di tutto, e una capacità di accoglienza della “altrui luce”.

Semplificando molto, Tolomeo dice che per i matrimoni degli uomini è necessario esaminare la Luna di nascita e i suoi aspetti. Mentre per il matrimonio della donna, è necessario considerare la posizione del Sole e i suoi aspetti. Per quanto riguarda la compatibilità Tolomeo indica che i matrimoni possono essere durevoli nel tempo se i luminari di entrambi si trovano in aspetto positivo tra loro, come trigono e sestile, ma anche se questi scambiano le loro reciproche posizioni. Quindi Tolomeo non indica solo un aspetto di longitudine tra i luminari dei due soggetti coinvolti dal vincolo relazionale, ma pare indicare anche altre condizioni legate alla disposizione dei luminari e alle loro reciprocità che possono essere dedotte non solo dal grado di longitudine zodiacale.

Nei tempi moderni il matrimonio si è allargato ormai anche a persone dello stesso sesso. Questo argomento non è ovviamente trattato dalla letteratura astrologica visto che socialmente tale situazione è stata sdoganata solo dal XX/XXI secolo! Ma Tolomeo nella Tetrabiblos indica senza specificare troppo questo concetto: quanto agli altri tipi di unione, trarli da Venere, Marte e Saturno … se si accordano ai luminari doneranno unioni legittime. Questo concetto è trascritto nel capitolo della Tetrabiblos rivolto al “matrimonio”. Quindi può essere interpretato in modo diverso anche in base ai momenti storici e sociali in cui ci troviamo a congetturare l’interpretazione astrologica.

Tolomeo dunque si rivolge prima di tutto al Sole e alla Luna che sono i primi due significatori naturali delle inclinazioni amorose finalizzate all’unione matrimoniale, oggi potremmo dire alla relazione in generale. Inoltre indica che possiamo avere “altri tipi di relazione” allora ci rivolgeremo a Venere, a Marte, a Saturno, che sempre dovranno essere relazionati al Sole e alla Luna perché tali relazioni (che possono essere viste in modo diverso) determineranno la legittimità o meno dell’unione stessa.

Infatti i commentatori di Tolomeo inflazionano Venere-Marte di una ricca letteratura astrologica e sono usati anche per determinare o evidenziare le inclinazioni passionali, sessuali, insomma legate al mondo dei desideri, che possono essere lascivi, lussuriosi, nobili, magnifici, ma anche vili, spregevoli, ignobili, e via dicendo. Tuttavia nella letteratura astrologica è netta la differenza tra “matrimonio” e “sessualità”. Il matrimonio è visto anche come un evento di interesse socio-economico, legato alla casata e alla ereditarietà famigliare, mentre la sessualità è congetturata in modo diverso. Per quanto ho percepito personalmente: Sole Luna sono significatori naturali dell’amore inteso come disponibilità all’unione e all’unirsi per scopi sociali, progettuali, di lungimirante materialità-coesiva. Mentre Marte-Venere sono connessi anche alle pulsioni e ai desideri individuali, del partner A verso il partner B e viceversa, o in riferimento alle inclinazioni passionali che corrompono il legame o i comportamenti, o che invece valorizzano il rapporto e lo stabilizzano nella liceità del legame.

Tolomeo scrive: considerare la posizione di Venere e come essa sia eventualmente lesa dall’uno o dall’altro (si riferisce a Marte e a Saturno) infatti se Marte sarà nascosto dai raggi del Sole (nel caso di un tema di una donna) farà si che esse ammetteranno nei loro letti dei servi, o degli uomini miserevoli, o degli stranieri; e se Venere è ad essere nascosta dai raggi del Sole, le renderà meretrici, o concubine di uomini nobili o grandi signori.

Ora, tralasciando il “tenore” interpretativo, soffermiamoci sul concetto “sotto i raggi del sole“. Tolomeo indica chiaramente che le inclinazioni amorose, passionali, ma anche legate alla natura del rapporto e del vincolo stesso, devono essere congetturate anche attraverso lo studio delle fasi eliache, perché i pianeti visibili o invisibili, prossimi alla levata eliaca o al loro tramonto, pianeti occidentali al sole od orientali al sole, come anche i pianeti di moto veloce, pianeti di moto lento, pianeti combusti, pianeti in egkardios, pianeti alti, bassi, pianeti nell’emisfero visibile, pianeti nell’emisfero invisibile, … determineranno una serie di propensioni amorose, ovvero capacità o meno di esprimere desideri, passioni, sessualità, interesse, e via dicendo.

CITAZIONI SULLE INCLINAZIONI AMOROSE, RIFLESSIONI SUI SIGNIFICATORI NATURALI E ACCIDENTALI, FINO AD ALBUMASAR

Nelle citazioni riportate, notiamo come l’amore, le inclinazioni amorose, la felicità o infelicità matrimoniale, è congetturata da una qualità essenziale, accidentale, quindi da una disposizione giudicata dalla longitudine ma anche da una valutazione spaziale degli astri coinvolti oltre che al loro rapporto con il Sole.

Certamente nella letteratura araba troviamo una ampia trattazione sul tema delle passioni umane. Forte è il riferimento per esempio alla Settima Casa come luogo del matrimonio per eccellenza, e al ruolo di Venere valorizzata specialmente nel tema maschile per studiare le condizioni della moglie. Per esempio, segue un aforisma di Albumasar su Venere, tradotta in italiano da Bezza: Quando Venere si trova con Marte è simile a una donna che ricerca il piacere e che si unisce ad uomo perverso; ella lo teme, lo adula e mostra verso di lui un’attitudine affettuosa; e nondimeno queste cose ella fa con finzione, per paura. Quando Venere si trova con Saturno, è simile a una donna giovane e ben fatta, che si accompagna a un vecchio impotente. Per questo ella è afflitta e conduce la propria vita in un modo che le appare insopportabile. Quando Venere si trova con Giove è simile a una donna che è nel fiore della vita, unita ad uomo onesto, e fra loro vi è affetto. Quando si trova unita al Sole, è simile a una donna addolorata e sofferente, sempre sottomessa al proprio marito. Quando gli astri di Giove di Saturno sono insieme, sono come due compagni, che sono tra loro diversi e ciascuno di loro aspira a danneggiare l’altro e a mandarlo in rovina. Giove con Marte, è simile ad uomo onesto unito ad altro uomo malvagio e dissoluto. Giove con il Sole, è simile ad un uomo di bassa condizione, che non può compiere alcunché. Giove con Venere, è simile ad uomo vigoroso e ricco e generoso. Giove è con Mercurio, è simile ad un uomo sollecito nel compiere il proprio compito con buon esito.

Possiamo trarre il pensiero degli autori antichi anche dalla qualità relativa alle formule delle Sorti destinate all’unione. Le formule delle sorti sono non solo un dato operativo per l’interpretazione ma anche una chiara testimonianza del “pensiero” della dottrina astrologica su questo argomento: osservo come le formule delle sorti rispettino i tre astri che Tolomeo indica nel capitolo del matrimonio subito dopo l’introduzione legata al Sole e alla Luna dove indica testualmente che per tutti gli altri tipi di legame, considereremo Venere Marte e Saturno.

UNIONE DEGLI UOMINI
ASC+VENERE-SATURNO non muta secondo Paulus e Valente.
Muta per Doroteo e Firmico.

UNIONE DELLE DONNE
ASC+SATURNO-VENERE non muta per Paulus
ASC+MARTE-LUNA non muta per Valente
ASC+SATURNO-VENERE muta per Doroteo e Firmico.
ASC+VENERE-MARTE muta secondo Firmico.

RICAPITOLANDO i significatori dell’amore, dell’unione e delle inclinazioni passionali sono identificabili dai significatori naturali che sono Sole e Luna (i luminari) osservati in modo diverso in base se il tema è di un uomo o di una donna; c’è poi un ruolo fondamentale di Venere ma anche di Giove, relazionati anche a Marte e Saturno che corrompono o sostengono un certo tipo di inclinazione, e poi anche un ruolo naturale di Mercurio per gli atti pubblici o privati, nel bene o nel male, nell’esercitare le proprie inclinazioni amorose. Ma in un certo momento il peso dei Significatori Accidentali è stato sempre più preso in considerazione, e anche nell’Astrologia moderna si fa un frequente uso di questi significatori che sono collegati per esempio al Governatore della Casa Sette, o ai signori della triplicità della Casa Sette, un ruolo viene anche dato al Governatore della Casa Cinque, il tutto relazionato al rapporto con il Grado ascendente e con il suo governatore, questo perché era nell’idea del pensiero antico che tutto ciò che non comunica con l’Ascendente o con ciò che ha diritto sull’Ascendente, non ha una finalità funzionale e attiva, dunque di guadagno sotto tutti i punti di vista, per la natività stessa.

L’idea generale, tuttavia grossolana ma per intenderci, è che quando i significatori naturali o accidentali sono soggetti ad aspetti o condizioni disagiate, corrisponderà ad una disagiata condizione delle inclinazioni passionali, amorose, o delle predisposizioni all’unione. Quindi condizioni privilegiate o di forza, concorreranno ad una buona espressione delle inclinazioni passionali, amorose e delle predisposizioni all’unione. Ma come possiamo sintetizzare le condizioni disagiate e quelle invece privilegiate? Sempre in modo grossolano, è possibile dire che:

-si realizza afflizione quando vi è un ruolo tensivo dei malefici nei confronti dei significatori naturali e accidentali, o in presenza di una congiunzione di una stella malefica ai significatori naturali e/o accidentali, o quando essi sono lenti di moto, retrogradi, stazionari, sotto i raggi del sole, combusti, quando siamo in presenza di una debolezza essenziale e anche accidentale, quando essi occupano luoghi cadenti;

-possiamo avere una condizione privilegiata quando i significatori accidentali e/o naturali sono sostenuti dai benefici come Giove, o disposti in luoghi favorevoli, o congiunti con una stella benefica, o dotati di moto veloce, moto diretto, prossimi alla levata eliaca o già in levata, visibili dunque, in cazimi, in dignità essenziale, in luoghi succedenti ma anche angolari, con latitudine positiva, in aspetto all’ascendente;

– quindi è necessario considerare la longitudine dunque il segno e la sua qualità, lo sfondo relativo alle stelle fisse, il dato di essenzialità e di accidentalità, la disposizione per quadrante, il dato umorale e temperamentale dei significatori naturali e accidentali come anche la qualità generale del temperamento individuale, le fasi eliache.

Sintetizziamo anche le condizioni di maggiore afflizione:

  • PRESENZA DEI MALEFICI IN SETTIMA CASA
  • IL SOVRANO DELLA SETTIMA CASA (GOVERNATORE) AFLITTO
  • PIANETI IN SETTIMA CASA AFLITTI
  • AFLIZIONE SUL GRADO DELLA CUSPIDE DELLA CASA SETTE
  • DIFFERENZE DI FORZA ACCIDENTALE ED ESSENZIALE TRA PIANETI SIGNIFICATORI NELLA SINASTRIA
  • AFFLIZIONE TRA QUINTA E SETTIMA CASA OVVERO PER ESEMPIO GOVERNATORE DELLA VII E GOVERNATORE DELLA V IN ASPETTO TENSIVO

GADBURY, TRADUZIONE DEL SIGNIFICATO DELLA VII CASA

IN RIFERIMENTO alla VII casa entriamo ora nella trattazione di questo luogo, così come ci riporta John Gadbury nel suo testo  Genethlialogia. Viene riportata la traduzione senza alcun commento da parte mia.

SETTIMA CASA

Questa casa significa specificatamente il matrimonio e indica quale tipo di persona il nativo sposerà; ma rappresenta anche i nemici pubblici del nativo, le sue cause, le sue contese, le sue controversie; nonché i suoi partner e la persona con cui generalmente trafficherà di più o con cui avrà a che fare maggiormente. È una casa femminile e angolare. Qui gli astri scompaiono “con noi” nell’emisfero invisibile.

Se SATURNO è in settima casa, ed è opposto all’ascendente, mostra pericolo per la vita del nativo, molti saranno i mali o le cose nocive e dannose che lo invaderanno. Espone il nativo a cadute violente e pericoloso, elevato sarà il dolore, numerose le difficoltà, le vessazioni e i problemi nel matrimonio. Apparentemente può essere indizio di separazione tra nativo e coniuge. Comunque sempre produrrà un matrimonio miserabile. Fa presagire molte malattie in luoghi segreti. Tanti i litigi con i nemici pubblici.

Quando GIOVE è in settima casa, dichiara che il nativo emergerà sui suoi pubblici nemici, e mostra un matrimonio onorevole, gioia e piacere con il coniuge, molte volte il nativo guadagnerà molti beni e proprietà.

MARTE in settima casa indica molte preoccupazioni, conflitti, liti, contese, controversie, sarà impegnato in discussioni che concorrono nell’essere pugnalati (alle spalle)… sarà propenso a seguire gli umori di donne oziose, spenderà per loro la sua proprietà (le sue risorse) e la sua forza, e forse sarà ricompensato da loro per la fama. Indica anche molti litigi con il coniuge, prigionia o tormenti, vita breve a meno che Giove e Venere non intervengano.

Il SOLE in settima casa indica controversie tra il nativo e i magistrati o persone dotate di autorità, questo produce male nel nativo. Nella sua vecchiaia sarà onorato e rinomato, o potrebbe avere un coniuge nobile o virtuoso, in gioventù può correre molti pericoli, sia per la perdita di reputazione che per la perdita del patrimonio, a causa di prostitute/i o coniuge osceno.

VENERE in settima casa mostra molti matrimoni e contratti, dichiara che il nativo ha molte frequentazioni e ama la compagnia delle donne. Sposerà una persona piacevole, bella, e riceverà da ella solo bene, vivrà libero da controversie e contese, e non sarà pregiudicato dalla malizia delle persone malvagie. Questo specialmente quando Venere è dignitosa, se è debilitata i beni diminuiscono, sebbene non del tutto.

MERCURIO in settima casa provoca conflitti, controversie tra il nativo e personaggi eminenti. Se è in congiunzione, quadratura, opposizione a Saturno o a Marte, allora numerosi saranno i nemici pubblici che si muoveranno contro il nemico con ogni mezzo, e il nativo sarà soggetto a molte accuse e dalla censura di un giudice. Così potrà soffrire la prigionia o l’esilio. In questa condizione, la moglie sarà in pericolo, o sotto l’altrui pregiudizio, oppure il coniuge si dirige verso atteggiamenti viziosi.

La LUNA in settima casa fa presagire dolore e morte (a volte) in età infantile/giovanile. Oppure viaggi spiacevoli in un altro paese. E se è in aspetto negativo (probabilmente intende dire con i malefici, o se abbiamo un novilunio in settima) tante saranno le disgrazie e i pericoli per la vita, o il rischio di morire violentamene. Ma se è in buon aspetto a Giove o Venere, allora il nativo riceverà molti vantaggi, si sposerà più di una volta e il coniuge sarà ricco e bello. E sarà anche onorato nella sua vecchiaia. Ma se la Luna è accidentata da Saturno o marte, il nativo si sposerà raramente e seguirà vicende di corruzione e di vizio, da cui riceverà in dono malattie, scandali e disgrazie. E di questo se ne pentirà.

L’autore fornisce anche alcune regole o indicazioni su come verificare se un dato anno solare è propenso e disponibile a conferire doni matrimoniali o dall’unione affettiva. Quanto segue è da vedersi come una indicazione non come una regola, giacché le rivoluzioni solari per il pronostico del futuro sono da sempre state relazionate non solo al tema di nascita, ma anche alle direzioni primarie, e alle profezioni. Ma queste indicazioni di Gadbury possono far intendere la modalità di osservazione dei dati astrologici rintracciabili in una rivoluzione solare.

GADBURY, TRADUZIONE IN ITALIANO DI ALCUNE INDICAZIONI RELATIVE ALLA RIVOLUZIONE SOLARE NELLA COMPRENSIONE DELLE PROSPETTIVE AMOROSE DEL NATIVO

Viene riportata la traduzione senza alcun commento da parte mia.

Quando il Signore dell’Ascendente della rivoluzione solare è in congiunzione al Signore della Settima della rivoluzione solare, nella settima, quinta o undicesima casa di nascita, il nativo se in grado potrà sposarsi nell’anno di rivoluzione.

Se il Signore dell’Ascendente della rivoluzione solare è in sestile o trigono al Signore della Settima Casa, e se si trovano in buone case, varrà lo stesso. Buone case sono quelle angolari, poi le succedenti. Mentre le cadenti sono cattive case, le peggiori sono la sesta e la dodicesima, meno malevoli sono la terza e la nona casa.

Se Venere è nelle dignità di Giove e Giove nelle dignità di Venere, molti saranno i piaceri in arrivo per il nativo che si diletterà, e talvolta potrà questa condizione presagire (o favorire) il matrimonio nell’anno di rivoluzione. Venere nella rivoluzione solare se occuperà il posto di Giove natale, denoterà lo stesso giudizio.

Se il signore della genitura è in settima casa di rivoluzione o se il signore della rivoluzione quindi il signore dell’ascendente di rivoluzione è in settima casa, oppure se l’Ascendente di rivoluzione si colloca nei pressi del grado di Venere di nascita, o ancora se il Signore del settimo luogo di nascita è per Direzione congiunto al Signore dell’Ascendente di rivoluzione, tutto questo può determinare una valida testimonianza per il matrimonio nell’anno di rivoluzione, se il nativo ne sarà capace.

Quando Giove, Venere, Luna o la parte di fortuna saranno nella settima casa di rivoluzione, ciò mostrerà una propensione del nativo al matrimonio per quell’anno di rivoluzione. Il Signore della Settima di rivoluzione unito (o in relazione) a Giove, Venere o al Signore dell’Ascendente della natività, indicheranno lo stesso.

L’Ascendente di rivoluzione nel luogo di Venere di Nascita e Venere di rivoluzione nelle sue dignità; come Venere di rivoluzione in congiunzione alla Luna di nascita nelle dignità di Giove; queste condizioni concorreranno alla possibilità del matrimonio, o ad una grande propensione “amorosa” per l’anno di rivoluzione.

Se Venere nella rivoluzione, come anche la Luna e il Signore della Settima di rivoluzione, saranno liberi dalle afflizioni dei malefici e risulteranno forti (nella loro essenzialità ed accidentalità), indicheranno il buono stato del coniuge per l’anno di rivoluzione.

Venere occidentale al Sole nelle rivoluzioni solari e in congiunzione a Stelle sfortunate, o in aspetto estremamente cattivo, minaccerà la morte della moglie.

Se in una rivoluzione solare Venere sarà afflitta dal Nodo Sud di rivoluzione, la moglie sarà soggetta a molte infermità nel corpo o nella mente, oppure sarà meretrice.

Mercurio in opposizione alla settima casa di rivoluzione, significa un grande pericolo per la moglie del nativo, e manifesta danni al nativo da nemici pubblici.

Luna e Venere, o il signore della settima di Rivoluzione, in aspetto a Saturno o a Marte, denoterà molto male per il coniuge del nativo.

Se nella nascita Saturno è nella settima casa, e si collocherà nella settima di rivoluzione, minaccia la morte del coniuge per quell’anno.

Saturno o Marte mal posti nella settima o quarta casa di rivoluzione, minaccia la morte della moglie. Il signore della settima casa accidentato da Saturno o Marte, SINE AUXILIO JOVUS, denoterà molto male per il nativo e sua moglie, ma senza morte.

Mercurio afflitto dai malefici nella settima casa di rivoluzione fa presagire molto male alla moglie del nativo. Ma Venere in afflizione in una rivoluzione solare, denoterà sempre il male alla moglie. Come per la Luna.

Il signore della settima casa di rivoluzione combusto nel quarto luogo (di nascita), o in altro modo sfortunato, denota molto pericolo per la vita della moglie. Se poi è combusto nel secondo o ottavo luogo, giudicherai lo stesso.

La Luna e Venere in settima casa di rivoluzione, in un segno della triplicità di acqua uniti a Marte, o in quartile o in opposizione a lui, denoterà il male a cui sarà soggetta  la madre o la moglie del nativo per quell’anno. Venere e la Luna nell’ascendente di Rivoluzione e in opposizione o quartile a Saturno, denoterà lo stesso.

E quando Venere e la Settima casa e il Signore della Settima, e la Luna, in una rivoluzione, saranno liberi dalla malignità dei malefici, la moglie del nativo vivrà libera dai mali.

Per i nemici del nativo, osserva questa regola generale. Se il signore dell’Ascendente o la Luna saranno afflitti dal quartile o dalla opposizione del Signore della Settima, il nativo in questo anno di rivoluzione sarà maltrattato dai suoi nemici, soprattutto se il Signore della Settima casa di rivoluzione risulterà più forte del Signore dell’Ascendente di rivoluzione; ma se il Signore dell’Ascendente è più forte, il Nativo allora vincerà sui suoi nemici.

BIBLIOGRAFIA E FONTI

cieloeterra.it per l’aforisma relativo ad Albumasar
Gadbury, testo originale in PDF
Tetrabiblos, edizioni Arktros
Astrology in medieval manuscript Sophie Page
Tesi di laurea The making of an astrologer in fifteenth-century france the notebook of S. Belle di Helena Cristina Ferreira avelar De Carvalho per l’Università di Londra The Warburg Institute

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