Le Interrogazioni sulla legge sono quelle che potrebbero risultare più complicate da analizzare visto che i Significatori della questione sono molteplici. Tuttavia, lasciandosi guidare dalla Carta Oraria (C.O.) e fidandosi di questa, si riuscirà ad avere un valido aiuto. Spesso e volentieri anche in modo abbastanza semplice.

Quello che segue è un esempio tratto dalla mia esperienza.

“Come sarà la separazione?”
(27/12/2011, Caserta, 18:47, Asc 2°38’ Leone)

Contesto e Domanda

La Richiedente aveva deciso di separarsi dal marito. Desiderava una separazione consensuale in attesa del divorzio. La domanda fu: Come sarà la separazione?

I Significatori della Questione e la Riflessione

La riflessione viene data dalla Luna in 7a Casa, ovvero, quella della controparte della questione (potenziale “ex” marito).

I Significatori sono i seguenti:

(*) La Richiedente: Sole (L1);
(*) La controparte (marito): Saturno (L7);
(*) Il giudice: Marte (L10);
(*) La sentenza: Venere (L4).

Analisi

Saturno (Marito) si trova in Casa Angolare mentre il Sole (Richiedente) si trova in una Cadente. Saturno è Accidentalmente più forte del Sole. Questo già denota 1 punto a favore per la controparte che risulta più forte rispetto alla Richiedente.

La Richiedente desidera una separazione consensuale, quindi, non è una sorpresa trovare il Sole (Richiedente) nel Domicilio di Saturno (controparte): lei è ben disposta nei confronti della controparte. Quest’ultima, tuttavia, non desidera la stessa cosa visto che Saturno (controparte) si trova nella Caduta del Sole (Richiedete). Se la Richiedente ha l’intenzione di procedere consensualmente. La controparte non ha l’intenzione di procedere nello stesso modo.

Al momento della domanda il Sole (Richiedente) e Saturno (controparte) configurano un Quadrato applicativo. Non trovandosi nemmeno in Vis Luminis, questo aspetto sottolinea la possibilità di iniziare una separazione consensuale che, secondo me, fallirà. Il motivo è semplice: Mercurio, cioè, il Signore della 2a Casa, rappresenta l’avvocato della Richiedente e lo troviamo in Quadrato applicativo con Marte, cioè, il giudice (orbita 4°38’). Escludendo quello che fa la Luna, l’aspetto di Mercurio è il primo che si perfezionerà. Questo mi fa pensare che si farà ricorso al giudice (Marte) per andare avanti nella questione. Vuol dire che, arrivato ad un certo punto, la separazione da consensuale diventerà giudiziale. Infatti, se continuo ad osservare il movimento di Mercurio, ho notato che, perfezionata la Quadratura con Marte, Mercurio si troverà in Vis Luminis per sestile a Saturno (controparte) perfezionandolo successivamente. Mercurio quindi trasla la Luce da Marte (giudice) a Saturno (controparte), creando un contatto indiretto tra il giudice e la controparte. Il contatto Marte/Saturno aggiunge 1 altro punto a favore della controparte visto che le Disposizioni, anche se in forma leggera, sono a favore della controparte. Mi riferisco alle Disposizioni di Marte (giudice) verso le parti in causa. Infatti, Marte (giudice) è Peregrino nei confronti del Sole (Richiedente) mentre si trova in Mutua Ricezione pura per Termini con il Sole (controparte). Lo so che quella dei Termini è una Dignità Essenziale minore ma meglio avere qualcosa in più che proprio nulla (peregrinità).

Venere (L4) rappresenta la sentenza che emetterà il giudice (Marte) ed entrambi le parti la riceveranno. Vedere Venere nella 7a Casa e nel Segno della Cuspide di questa, sembra suggerire, anche in questo caso, che pure la sentenza sarà a favore della controparte. Infatti, esiste una Mutua Ricezione pura per Domicilio tra Venere (sentenza) e Saturno (controparte). La controparte, trovandosi nel Domicilio di Venere, è totalmente appagata dalla sentenza. Il Sole (Richiedente) si trova nei Termini di Venere (sentenza). Questa Disposizione denota che la Richiedente sarà poco soddisfatta della sentenza.

Risposta

Dissi alla Richiedente che il marito non avrebbe desiderato una separazione consensuale. Pure se inizialmente si procederà in questo modo, successivamente, la separazione si trasformerà in una giudiziale che sarà a favore più del marito che per lei.

Esito

Mesi più tardi, la Richiedente mi informò che la separazione finì ricorrendo al giudice perché il (suo ex) marito rifiutava ogni tipo di proposta da parte sua. Fu poco soddisfatta dagli accordi finali sia a livello economico (si aspettava di più) che per le visite al figlio (si aspettava più possibilità di controllo/scelta).

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