Nel manoscritto di un Cavaliere Tedesco del XV-XVI secolo, un testo dal titolo “KRIEGSBUCH” (Libro della Guerra), incontriamo un vero e proprio manuale ricco di iconografie e grafici esplicativi sulle strategie di combattimento. Il manuale molto corposo (oltre 600 fogli) dedica 5 pagine alla rappresentazione iconografica dei Pianeti connessi alla Guerra che secondo il Cavaliere del testo sono Marte Venere Mercurio e i due luminari (sono estromessi Giove e Saturno). Per ogni pianeta è presente una didascalia manoscritta, che mi è stato per ora impossibile tradurre (si capisce giusto nell’iconografia di Marte che l’autore inizia descrivendo il pianeta come Marte o Ares e indicandone i caratteri bellicosi).
Ludwig VI von Eyb detto Il Giovane (1450 – 1521) nacque il 10 ottobre a Castel Sommersdorf in Baviera, figlio di Ludovico V Il Vecchio. Le prime testimonianze delle attività di Eby come soldato risalgono al 1470 (aveva solo 20 anni) quando accompagnò suo padre in una campagna militare nella regione di Brandeburgo. Nel 1476 si recò in Terra Santa per essere nominato Cavaliere, dopo il suo rientro sposò Margarete nel 1478.
Nel suo manoscritto dal titolo “KRIEGSBUCH” illustra le strategie militari e di combattimento, attraverso l’uso di cavalli ma anche di armi, ci sono numerose pagine che descrivono la lotta corpo a corpo e l’azione militare sul campo. Verso la fine del manoscritto dedica alcune pagine a delle iconografie chiaramente astrologiche proponendo solo i pianeti Marte, Venere, Mercurio con i due luminari Sole e Luna. Ognuno di questi pianeti viene raffigurato come un guerriero a cavallo, con stendardo. Sullo stendardo sono riportati i glifi del pianeta ovvero i luoghi di domicilio e di esaltazione. Nella parte bassa, ai piedi del cavallo, viene riportato il segno di caduta del pianeta.
Quello che colpisce da questo manoscritto è che siamo difronte a un manuale “pratico” inerente il sapere delle arti belliche, non è un libro di astrologia, ne l’autore è un astrologo anzi al contrario è un militare. Eppure inserisce alla fine del manoscritto delle allegorie planetarie raffigurando i pianeti delle “pulsioni” (Marte Venere) unitamente a Mercurio e ai due luminari, sottolineando in questo manoscritto l’importanza di questi astri, nell’averli a favore nel campo di battaglia. Testimonia come l’Astrologia fosse profondamente radicata nelle coscienze delle persone, in ogni mansione, in ogni lavoro, in ogni profilo umano, e sempre considerata o interpellata.
Seguono le iconografie ovvero i disegni realizzati dal Cavaliere Eyb nella rappresentazione dei Pianeti della Guerra (o che interessano un Cavaliere).