Le Edizioni Agorà & CO. propongono nel 2023 la pubblicazione di WILLIAM LILLY Astrologia Cristiana Libro Terzoun metodo facile per giudicare le natività (oppure altro link per l’edizione) (introduzione, traduzione e commento a cura di Patrizia Nava).

Patrizia ha curato l’intera collana di Astrologia Cristiana per le Edizioni Agorà & CO. permettendo a tutto il pubblico italiano, interessato alla materia astrologica, di avere l’intera opera di Lilly disponibile in lingua italiana. L’opera è commentata dall’esperienza della traduttrice che è anche un’esperta astrologa della tradizione.

ASPETTI ESTETICI

Astrologia Cristiana di William Lilly è un’opera completa. L’autore, astrologo inglese del XVII secolo, ha proposto un vero e proprio trattato completo per l’applicazione pratica dell’Astrologia. L’intera opera è suddivisibile in:

  • una parte introduttiva, dove troviamo l’essenza della tradizione astrologica, William Lilly presenta i fondamenti dell’arte astrologica definendo le nature del metodo attraverso la conoscenza tradizionale;
  • una parte oraria, che nell’opera tradotta in italiano si presenta in due volumi diversi, questa parte del trattato ha lo scopo di affrontare l’Arte delle interrogazioni orarie, dottrina molto antica dell’astrologia che prevede la realizzazione di una Carta Celeste per il quesito proposto all’Astrologo. In base alla disposizione del cielo e dei pianeti, l’astrologo arriverà a pronosticare esiti e a descrivere situazioni in modo dettagliatissimo. L’Arte delle interrogazioni è in particolare basata sulla capacità di saper gestire la dottrina delle dignità e debilità essenziali ed accidentali;
  • un’ultima parte, che è quella che intendo recensire in questo articolo, che è dedicata all’Astrologia natale, ovvero allo studio del tema natale, in quella che è chiamata Astrologia Genetliaca.

Le prime traduzioni curate da Patrizia Nava, “Introduzione all’astrologia, Domande orarie dalla casa uno alla casa sei, Domande orarie dalla casa sette alla casa dodici” si presentano in una edizione con copertina arancione.

L’ultima traduzione dell’opera di William Lilly presenta invece una copertina bianca, ed è un corposo volume di informazioni e conoscenze tradizionali, per le applicazioni pratiche allo studio del tema natale, di oltre 400 pagine.

Metodo facile per giudicare la natività

L’opera che ci presenta William Lilly, finalmente tradotta anche in italiano grazie a Patrizia Nava (insignita di un Master of Art in Filologia e Letteratura presso l’Università di Bologna; ha conseguito l’Horary Craftsman Diploma e un Dottorato Ad Honorem in Astrologia presso l’Indian Institute of Oriental Heritage a Kolkata, membro attivo in diverse associazioni culturali, tra cui socia certificata del CIDA Centro Italiano Discipline Astrologiche, cura la pagina personale astrologiaoraria.com) è anche una testimonianza storica di quanto stava accadendo nei tempi di Lilly, che sono anche gli stessi tempi di Gadbury altro celebre nome dell’Astrologia del XVII secolo.

Ci troviamo in un periodo in cui l’Astrologia subisce una fase di profonda instabilità, che sarà anche la motivazione principale per le discussioni e le tensioni Lilly-Gadbury, nate anche nel solco di un fermento storico-sociale e politico ricollegabile anche alle dinamiche di quanto stava accadendo nelle univeristà di quei tempi, e alle dottrine della conoscenza.

William Lilly vive in un periodo storico di rivoluzione scientifica e in una fase storica dove l’umanità sarà sempre più coinvolta in un processo illuministico importante.

Voglio credere, o pensare, che Lilly “sentisse” inconsciamente il cambiamento dei tempi, e di quanto l’Astrologia fosse in una fase di profonda trasformazione. Infatti quello che Lilly ha creato è un’Opera unica nel suo genere per gli autori del suo tempo.

Lilly propone non tanto una semplificazione dell’Arte, quanto un’esperienza pratica e fruibile, destinata a tutti (in un certo senso, democratizza l’Arte dell’Astrologia rendendola alla portata di ognuno). Perché fa questo? A mio avviso perché Lilly si rende conto di un cambiamento storico e culturale che sta avvenendo nel mondo. Per esempio, John Heydon (astrologo e occultista del XVII secolo) si lamentava nel 1664 del fatto che fossero ammessi tessitori di calze, calzolai, mugnai, muratori, carpentieri, armaioli, facchini, maggiordomi, ecc. a scrivere e insegnare astrologia e fisica. Non solo Lilly si aprì alla gente comune e all’idea di sdoganare l’Astrologia dai soli circoli elitari o destinati a pochi eletti, anche Nicholas Culpeper sempre nel XVII secolo infastidì l’elitario e settario College of Physicians scrivendo libri di astrologia medica ed erboristeria in un inglese semplice a beneficio della gente comune. Allo stesso modo anche Gerard Winstanley sostenne convintamente l’apertura delle università a tutti: uomini e donne, ricchi e poveri. Nel sistema di istruzione idealizzato da Winstanley, per esempio, l’astrologia avrebbe fatto parte del programma di studi principale.

Ritengo che Lilly sentisse il cambiamento dei tempi, e gli anni in cui è vissuto sono stati molto difficili per l’Astrologia! Sento che l’Opera di Lilly è una vera eredità che l’autore ci ha lasciato, un tentativo di raccogliere il sapere della dottrina offrendolo a tutti, come in una specie di atto finale in una fase di estrema instabilità storico-sociale e culturale che stava coinvolgendo anche l’Astrologia che sempre più di frequente era soggetta a derisione e delegittimazione.

Mi va di pensare che Lilly abbia deciso di proporre il trattato, in un inglese comprensibile a tutti, con lo scopo di tramandare un testamento dell’intera dottrina, per conservarla o preservarla nel tempo destinandola ai posteri.

Infatti, se prendiamo in considerazione – per esempio – l’opera di Bonatti, che è stato un astrologo medievale precedente a Lilly, l’autore offre un trattato astrologico completissimo, ma estremamente difficile, ostico nella forma e nel linguaggio. Lilly invece ha promosso un’opera accessibile a tutti, sdoganando l’idea che l’Astrologia fosse ad appannaggio di pochi eletti, dei soli studiosi di fisica e matematica, ma che tutti potessero anche in autonomia e in modo autodidattico impalarla e approcciarsi ad essa.

COSA TROVIAMO NELL’OPERA TRADOTTA IN ITALIANO?

RETTIFICA ORARIO DI NASCITA

Per esempio troviamo diversi modi per rettificare la natività: dall’Animodar alla rettifica per accidenti (che si basa sulle direzioni e sugli eventi importanti già occorsi al nativo), nonché il metodo di rettifica con la Trutina di Hermes. La rettifica dell’ora di nascita si rivela importante in presenza di orari incerti o approssimativi.

DOMIFICAZIONE USATA DA LILLY

La domificazione usata da Lilly non era placidiana ma domificava con Regiomontano.

SIGNORE GENITURA

Interessante le annotazioni di Lilly sul Dominatore della Natività, a me pare che non usasse il metodo di ibn Ezra, metodo che cita e che ritiene comunque “ragionevole”. Tuttavia ritiene che il Signore della Genitura sia quel pianeta che all’interno dell’intera figura di nascita (non solo sui punti vitali indicati nel metodo di ibn Ezra) abbia le maggiori quantità di dignità essenziali e dignità accidentali, e che risulta “il più elevato nel grafico” introducendo dunque un parametro inedito per la questione del Signore della Genitura, quello dell’altezza dell’astro. L’argomento meriterebbe un approfondimento, perché quanto indicato da Lilly è di estrema ragionevolezza e ci fa capire quanto gli Astrologi fossero poi plastici e duttili ovvero capaci poi di arrivare a osservare le cose anche senza complicati strumenti di calcolo (e sarà una questione che intenderò prossimamente approfondire).

DURATA VITA

Immancabili le indicazioni sulla durata della vita, l’argomento viene spiegato da Lilly con estrema semplicità, proponendo come osservare la carta natale per arrivare a rispondere a questa particolare questione che appartiene al metodo astrologico, e che oggi sovente saltiamo forse per tabù.

MODI DEL NATIVO

Uno dei capitoli più interessanti sono quelli relativi ai modi del nativo (capitolo 107 e 108), argomento che rientra nel complesso argomento delle inclinazioni psicologiche. Ci sono spiegazioni veramente accessibili e gestibili da tutti per arrivare ad eleggere il pianeta dell’animo e della mente, con descrizioni interessantissime proposte da Lilly.

ALTRI ARGOMENTI

Tutti questi primi argomenti rientrano nell’introduzione ovvero in quello che è significato dalla Casa Uno. I capitoli successivi parlano di tutti gli altri argomenti collegati alle altre case celesti:

  • Casa Due ricchezze e beni materiali;
  • Casa tre congiunti, fratelli, sorelle;
  • Casa quattro genitori;
  • Casa cinque figli;
  • Casa sei infermità;
  • Casa sette matrimonio;
  • Casa otto non è riportata perché è affrontata nell’introduzione con i concetti di durata della vita;
  • Casa nove viaggi e religione;
  • Casa dieci dignità e onori;
  • Casa undici amici;
  • Casa dodici nemici.

Per ogni casa in realtà sono riportate più questioni legate ai destini di una natività. Il linguaggio che Lilly propone è accessibile a tutti. Non mancano le complessità, sia ben chiaro, ed è necessario avere una certa competenza teorica specialmente per quanto riguarda la dottrina delle dignità e debilità essenziali e accidentali, e conoscere anche i moti del cielo, quindi rimane il necessario presupposto di conoscere i principi dell’astronomia specialmente quei principi utili all’Astrologia.

Rimane tuttavia un manuale che permette – se studiato – di approcciarsi allo studio della natività con:

  1. rigore tradizionale, ovvero elaborando lo studio di un tema natale appellandosi alle materie astrologiche e non a discipline che con l’astrologia hanno poco a che fare
  2. con metodo, ovvero l’elaborazione del grafico di nascita prevede un metodo; non esiste affrontare un tema di nascita per “tipologie psicologiche” tratte dal segno solare o lunare, per arrivare a identificare i caratteri, i modi, le inclinazioni di una persona, è necessario seguire un metodo, ovvero un “protocollo operativo” secondo i dettami della dottrina astrologica
  3. protocolli operativi, infatti Lilly ci propone protocolli pratici su ogni questione relativa alla natura di un individuo, alle sue inclinazioni, ai suoi destini, proponendoci quindi un metodo!

SUGGERIMENTI

Sicuramente per quanto riguarda lo studio della natività, se vogliamo seguire le orme di Lilly, dobbiamo patire da:

  1. INTRODUZIONE ALL’ASTROLOGIA di William LIlly (link libro).
  2. MANUALE – METODO FACILE PER GIUDICARE LE NATIVITA’ di William Lilly (link) che è l’ultimo testo tradotto da Patrizia Nava per Agorà & CO.
  3. Questi due testi segnalati vanno a costituire la summa della conoscenza astrologica teorica e specialmente pratica, sono testi che possono fornire le conoscenze giuste e “pulite” per approcciarsi all’astrologia secondo quanto prevede questa materia.
  4. Gli altri testi di Lilly sono invece utili per la tecnica di astrologia oraria, che però prescinde dalla recensione di questo articolo.

CONCLUSIONI

William Lilly ha realizzato – secondo il mio punto di vista – un’opera non destinata ai suoi contemporanei, ma vedo nell’opera intera di Lilly un trattato destinato ai posteri pensato cioè alle future generazioni. Sono sicuro di questo per il linguaggio usato dall’opera e per l’approccio destinato alla spiegazione dei diversi metodi di elaborazione della carta di nascita, dunque per il metodo proposto, per la semplificazione dei protocolli operativi, per la spiegazione che per ogni argomento William Lilly ha esplicitato: tutto questo mi porta sempre più a ritenere che quest’opera sia stata pensata da Lilly proprio “per il futuro”, destinandola cioè a quei tempi in cui l’astrologia, nel suo antico splendore tradizionale, sarebbe stata riesplorata e rivissuta dalle future generazioni moderne; ecco che Lilly ha anticipato tutti noi pubblicando un’opera completa per quanti vogliono conoscere l’Astrologia per quello che è, nei suoi metodi tradizionali, privi di rivisitazioni moderne a volte o troppo “scientiste” o troppo “fiabesche”. E non abbiamo più scusanti: ora l’opera è anche in Italiano. Dunque, buono studio!

/ 5
Grazie per aver votato!