Acquario. Uno dei segni di aria, maschile, uno dei segni diurni, occidentale. Uno dei segni dell’inverno in cui rimane fermo [cioè è un segno fisso perché in esso la stagione non cambia]. Le sue ore sono più brevi delle ⟨ore⟩ uguali e i suoi tempi di levata sono storti (curvi). La sua natura è calda, umida e corruttrice, indica qualsiasi aria che distrugge la vita e qualsiasi vento che annienta e corrompe. La parte iniziale del segno è molto umida, la parte centrale è temperata e la parte finale genera venti. Quando è settentrionale porta la neve e quando è meridionale porta le nuvole. La sua forma è umana. Il sangue è nella sua porzione (ovvero è un segno sanguigno); il suo sapore è dolce; il suo colore è verde, zafferano e ocra. Gli esseri umani sono nella sua porzione come anche i demoni e qualsiasi persona deforme.

 

Natura del segno

Dei climi, il secondo è nella sua porzione, e l’Etiopia, al-Kufā, l’Hejaz e la terra dei Copti. L’acqua che scorre e i mari sono sotto di lui come anche i luoghi dove si vende il vino, nonché ogni paese montuoso, ogni luogo ben irrigato e le dimore degli adulteri; e ogni recipiente per attingere acqua è sotto di lui. Le sue lettere sono lamed e dalet.  Gli anni sono 30 e anche i mesi; i giorni sono 75 e le ore sei.

Primo volto o decano

Nel primo decano sorge la testa di chi tiene in mano un cavallo, un uccello dalla testa nera che cattura i pesci. Gli scienziati indiani dicono che vi sorge un etiope che è un ramaio. Secondo Tolomeo, vi sorge l’estremità della coda dell’Orsa Minore [Ursa Minor], la zampa della Gallina [Cygnus], la testa del Primo Cavallo [Equuleus] e la parte posteriore della costellazione del Capricorno e la sua coda.

Secondo volto o decano

Nel secondo decano si alza il corpo del cavallo e l’ala dell’uccello che cattura i pesci. Gli scienziati indiani dicono che vi sorge un etiope, molto nero; la sua barba è lunga; in mano tiene un arco, frecce e borse contenenti pietre preziose e oro. Secondo Tolomeo, vi sorge la coda dell’Orsa Minore [Ursa Minor], il corpo e la testa del Secondo Cavallo [Pegaso], l’inizio della costellazione dell’Acquario e il centro del ventre del Pesce Australe[Piscis Austrinus].

Terzo volto o decano

Nel terzo decano sorge la gallina e la parte posteriore ⟨ dell’uomo⟩ che tiene un cavallo in mano, e l’estremità dell’uccello che cattura i pesci. Gli scienziati indiani dicono che vi sorge un etiope, irascibile e truffatore, che ha i peli che escono dall’orecchio, porta una corona di foglie d’albero e gira da un luogo all’altro. Secondo Tolomeo, vi sorge la coda dell’Orsa Minore [Ursa Minor], il corpo del Cavallo [Acquario], l’estremità della costellazione dell’Acquario e la testa del Pesce Australe [Piscis Austrinus].

Giudizi sull’Acquario

Chi nasce in esso [ovvero chi ha l’Acquario come ascendente di natività] sarà basso; la sua testa sarà grande, uno dei suoi stinchi sarà più spesso dell’altro, sarà generoso, bello, si loderà, il suo unico desiderio sarà quello di aumentare le sue ricchezze e sarà sterile o avrà pochi figli. Chi nasce nel primo decano [una persona che ha il primo decano dell’Acquario come ascendente della sua natività] avrà un bel corpo e un bel viso e un neo sul petto e sul piede sinistro; sarà morale e di compagnia. Chi nasce nel secondo decano sarà alto, dal viso rubicondo, con un neo sulla schiena e sotto l’ascella, e sarà sempre triste. Chi nasce nel terzo decano sarà basso, con un bel corpo e un bel viso, rubicondo, con un neo sotto le ascelle, e amerà le donne. Chi nasce nella parte finale del segno sarà deforme nella forma e in tutte le sue imprese.

Nel corpo umano gli appartengono gli stinchi e tutte le malattie che li colpiscono, la bile nera, l’itterizia nera e l’escissione delle arterie; e ⟨ in una natività il cui ascendente è Acquario⟩ da 20° a 25°, indica una deformità degli occhi.

Degli esseri umani, governa ogni persona ignobile, i depressi, i marinai e i conciatori.

È [l’Acquario] la casa di Saturno e la casa di detrimento del Sole; nessun pianeta ha la sua esaltazione o la sua depressione ⟨ in Acquario⟩; il perigeo di Marte è attualmente in ⟨Aquario⟩ 12°. Secondo gli Egizi, il dolore di Saturno ⟨in Acquario⟩ è il collo; Giove (in Acquario), le mani; Marte (in Acquario), gli stinchi; il Sole (in Acquario), gli intestini; Venere (in Acquario), le ginocchia; Mercurio (in Acquario), le cosce; la Luna (in Acquario), le pudenda.

I signori della triplicità sono Saturno e poi Mercurio di giorno, e Mercurio e poi Saturno di notte; Giove è il loro partner di giorno e di notte.

Il primo decano, secondo gli Egizi e i Babilonesi, ⟨è assegnato⟩ a Venere, il secondo a Mercurio e il terzo alla Luna; secondo gli scienziati indiani, il primo ⟨decano è assegnato⟩ a Saturno, il secondo a Mercurio e il terzo a Venere.  Questi sono i termini degli Egizi e degli astrologi: Mercurio 7°, Venere 6°, Giove 7°, Marte 5° e Saturno 5°; e secondo Tolomeo: Saturno 6°, Mercurio 6°, Venere 8°, Giove 5° e Marte 5°. La prima nona parte ⟨è assegnata⟩ a Venere, la seconda a Marte, la terza a Giove, la quarta e la quinta a Saturno, la sesta a Giove, la settima a Marte, l’ottava a Venere e la nona a Mercurio. La prima potenza della dodecatemoria è assegnata a Saturno, la seconda a Giove, la terza a Marte, la quarta a Venere, la quinta a Mercurio, la sesta alla Luna, la settima al Sole, l’ottava a Mercurio, la nona a Venere, la decima a Marte, l’undicesima a Giove e la dodicesima a Saturno.

Dall’inizio del segno fino alla fine dei quattro gradi, i gradi sono scuri, poi vengono cinque gradi luminosi, poi quattro ⟨gradi⟩ misti, poi otto ⟨gradi⟩ luminosi, poi quattro ⟨gradi⟩ vuoti, e poi cinque ⟨gradi⟩ luminosi. Dall’inizio del segno fino alla fine dei cinque gradi, ⟨i gradi sono⟩ maschili, poi sette ⟨gradi femminili⟩, poi sei ⟨gradi⟩ maschili, poi sette ⟨gradi⟩ femminili, e poi cinque ⟨gradi⟩ maschili. Le fosse delle stelle: 1°, 12°, 17°, 22° e 29° grado.

I gradi che aggiungono bellezza e onore: 7°, 16°, 17° e 20° grado. Lì [nei gradi dell’Acquario], tra le stelle superiori, ⟨ troviamo la stella chiamata⟩ la bocca del pesce meridionale, ⟨ alla longitudine dell’Acquario⟩ 23° al momento (della trascrizione di ibn Ezra), latitudine meridionale 20°, di prima magnitudine, un misto di Venere e Mercurio. ⟨Lì troviamo⟩ la stella chiamata al-ridf, che si trova nella coda della gallina, ⟨alla longitudine Acquario⟩ 25° al momento attuale, settentrionale latitudine 60°, di seconda magnitudine, un misto di Venere e Mercurio. Lì ⟨ troviamo⟩ quattro stelle fioche nella Testa del Cavallo.

Gli altri segni zodiacali

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FONTE
Abraham Ibn Ezra 
Introductions to Astrology. A Parallel Hebrew-English Critical Edition of the Book of the Beginning of Wisdom and the Book of the Judgments of the Zodiacal Signs Abraham Ibn Ezra’s Astrological Writings, Volume 5, nella traduzione e annotazione di Shlomo Sela.

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