Eleggere (o Astrologia Elettiva) significa stabilire un momento celeste in concomitanza alla nascita di una iniziativa o di un intento affinché esso si realizzi nel modo migliore. Dice Guido Bonatti che un’elezione astrologica è un piano organizzato alla luce di un proprio desiderio, affinché la cosa che si desidera sia il più possibile favorita. A tal proposito Bonatti propone l’esempio di chi va in guerra, o verso una battaglia o un duello: se nel momento del suo viaggio verso la battaglia gli astri sono sfavorevoli a tale iniziativa, la persona inevitabilmente soccomberà, o non vedrà compiersi la sua aspettativa. Decidere quindi di andare in battaglia partendo nel momento in cui gli astri sono configurati in modo tale che l’iniziativa è supportata da un benefico cielo, allora significherà che l’azione della persona sarà supportata e favorita al buon esito finale perché favorevole all’azione-decisione del richiedente.

Dice Bonatti che gli astri sono un’opera di Dio che ha generato a favore degli uomini: conoscere il loro linguaggio e sfruttare le configurazioni e le figure adeguate, permette alla persona di perseguire il proprio scopo in accordo ai momenti del cielo e ai cicli del tempo; in questa affermazione è venuta alla mia mente quanto enunciato dal Sacro Testo della Qoelet “Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare, un tempo per sradicare le piante, un tempo per uccidere e un tempo per guarire, per demolire, per costruire, per gemere e per ballare, per abbracciare o per astenersi degli abbracci, un tempo per tacere, uno per parlare, un tempo per la guerra, un tempo per la pace…”.

Le riflessioni che seguiranno provengono dal suo Liber Astronomicus o Liber Astronomiae (Tractatus Astronomicus) del 1491, consultato nella versione inglese tradotta da Benjamin N Dykes.

ASCENDENTE E LUNA

Guido Bonatti ragiona sulla scelta del momento elettivo. Precisa che due sono i punti più importanti: l’Ascendente e la Luna del momento elettivo perché questi svolgeranno un ruolo fondamentale nell’opera elettiva. Tuttavia Bonatti fa intendere che un elezione non può offrire al nativo cose impossibili o non promesse dalla natività; è importante giudicare la natività per comprendere se ciò che la persona desidera è promessa anche dalla propria nascita. L’arte delle elezioni non è un’arte dei miracoli, ma se la persona desidera qualcosa che è ostacolo dalla natività, eleggere tale intenzione può aiutare ad arrivare verso ciò che si desdidera mitigando in un certo senso l’eventuale sorte avversa indicata dalla natività.

Le elezioni sono dunque collegate sempre al destino promesso dalla propria carta di nascita: se la natività non promette un matrimonio, l’elezione non può promettere l’evento matrimoniale ma può portarci a eventi di relazione comunque piacevoli. Quello che Bonatti sta indicando è ciò che anche il Centiloquio Pseudo Tolemaico indica in alcuni suoi aforismi: la cosa eletta deve essere concorde ai significatori della natività. Ciò che possiamo avvantaggiare con una elezione deve essere sempre in accordo con ciò che promette la carta di nascita. Questo spiega il perché molte elezioni alla fine non portano alla completa realizzazione delle proprie aspettative, perché il più delle volte si tende ad eleggere senza conoscere ciò che realmente una natività può concedere.

L’Arte delle Elezioni non è dunque l’Arte di cambiare e sovvertire i destini individuali e collettivi, ma è semmai una tecnologia astrologica che può aiutare il nativo a raggiungere una certa cosa in accordo ai decreti della propria natività. Pare dunque molto importante prima di tutto lo studio dell’Ascendente e della Luna perché l’Ascendente nella carta elettiva significa sempre l’Elezione e l’Opera Elettiva in Sé; la Luna significherà sempre il corso degli eventi.

DALLA LUNA A SATURNO: SIGNIFICATI NATURALI NELL’ARTE ELETTIVA

Guido Bonatti identifica diversi significati naturali per ogni astro nell’arte elettiva, che riporto brevemente di seguito.

LUNA: adattare la Luna è una delle prime questioni da valutare nell’arte elettiva, perché la Luna ha significato su ogni inizio, su ogni viaggio, su ogni luogo, su ogni tempo, su ogni materia, su ogni ora. Quindi una collocazione favorevole della Luna è essenziale e determinante per una buona elezione. In particolare le condizioni favorevoli della Luna sono: moto veloce, libera dai raggi del Sole, in applicazione a pianeti benefici, non ostacolata da assediamento o dalla via combusta, libera da ogni impedimento accidentale, deve avere qualche condizione di dignità essenziale, domicilio, esaltazione, ma se non sono possibili queste condizioni favoriremo la triplicità, se non è possibile allora cercheremo di concederle il confine e il volto, eviteremo nelle condizioni di essenzialità quella peregrina, mentre l’eventuale presenza di una debilità essenziale come la caduta o l’esilio possono sfavorire la cosa eletta o rallentarla o manifestarla con qualche difetto finale, ma non necessariamente la condizione di caduta o di esilio impedisce il compimento dell’elezione.

SOLE: Bonatti lo definisce come capo di tutti i pianeti, è come un re, significa la materia che vogliamo iniziare quindi il Sole va adattato alla materia dell’elezione stessa. Ne consegue che se vogliamo favorire una battaglia il Sole deve essere in relazione a Marte perché Marte significa la battaglia. Per relazione non solo si intende il classico aspetto, ma anche altre condizioni come una mutua ricezione Sole-Marte, o una ricezione del Sole, o ancora una fase eliaca buona per Marte come il suo sorgere eliaco è un momento di grande potenza per Marte causato dall’esercizio del Sole e dei suoi decreti eliaci, o un cazimi di Marte.

LUNA E SOLE: pare evidente che Bonatti identifica Luna e Sole come due importanti punti da osservare perché il Sole significa la materia dell’elezione e quindi dovrà essere configurato al pianeta più in linea all’oggetto dell’elezione; e la Luna è il corso degli eventi e l’inizio della nostra attività o impresa o desiderio che vogliamo sia eletto nel momento più favorevole.

MARTE: come già detto, indica fuoco, ferro, battaglia, determinazione, azione, forza, coraggio, muscoli, reazione fisica potente.

GIOVE: le condizioni di Giove sono molto importanti per il denaro, quindi per acquisire onori, possibilità, riconoscimenti, successo.

VENERE: per le celebrazioni dell’amore, o in genere per celebrare le cose belle e piacevoli.

SATURNO: per le cose agricole, per le costruzioni, per irrigare, per amministrare le eredità, tuttavia Saturno pare avere quasi sempre un ruolo nefasto nelle elettive quindi va sempre gestito in base all’oggetto dell’elezione prestando molta attenzione al suo ruolo che è secondo Bonatti frequentemente proibitivo.

ALTRE INDICAZIONI: Bonatti indica che è importante per ogni pianeta significativo per la cosa eletta valutare la natura del segno e dice che anche il segno ha significato sulla materia dell’elezione e dobbiamo fare in modo che ciò che vogliamo eleggere sia significato anche dal segno. Per far questo possiamo utilizzare l’Ascendente che deve occupare il segno della materia dell’elezione. In tal senso Bonatti fa alcuni esempi molto semplici: se dobbiamo eleggere un viaggio per terra useremo un segno della triplicità di terra; se il viaggio è per acqua un segno della triplicità acquea; quindi tale segno posto all’Ascendente significa la “materia” dell’elezione. Se devo fare un viaggio via terra e voglio favorirlo l’Ascendente dovrà essere in un segno di terra e il segno non dovrà essere impedito (quindi non devono esserci aspetti proibitivi tra Governatore del Segno ovvero dell’Ascendente con i malefici, per favorire questa condizione il Governatore dell’Ascendente deve essere in relazione alla Luna in modo favorevole, non devono esserci impedimenti accidentali, e possiamo usare una buona relazione Sole – Pianeta significante la cosa eletta, tale pianeta può essere ricavato anche dal Governatore della Casa Celeste che significa la cosa eletta, in questo caso parliamo non più di un Significatore Naturale ma di un Significatore Accidentale).

ELEZIONE: L’IMPORTANZA DELL’ASCENDENTE E DEL FONDO CIELO

Bonatti indica che ci sono diverse modalità di eleggere. Una prevede per esempio una buona relazione tra Governatore dell’Ascendente e Governatore del Fondo Cielo. Perché, dice, se l’Ascendente ha significato sulla cosa che stiamo eleggendo, sulla nascita dell’iniziativa sottoposta a elezione, il Governatore del Fondo Cielo significherà la materia dell’elezione, intensa come “la sua sostanza”. Bonatti dice che dobbiamo proteggere la “sostanza” della cosa eletta. Governatore Ascendente e Governatore Fondo Cielo devono avere relazioni amiche, perché questo concorrerà o aiuterà al perfezionamento della materia eletta, favorendo una fine buona e lodevole dell’opera elettiva. Sottinteso che tale relazione favorevole deve trovare anche qualche buona testimonianza con la Luna che indica il corso degli eventi. Oltre a giudicare la condizione del Governatore della Casa Uno e della Casa Quattro, è importante stabilire quale è la Casa Celeste che significa ciò che vogliamo realizzare o portare a compimento con l’opera elettiva.

Se stiamo eleggendo qualcosa che riguarda i significati della Casa Sette, allora:

1) l’Ascendente e il suo Governatore significheranno la materia stessa dell’elezione;

2) Il Governatore del Fondo Cielo significherà la qualità della sostanza e la sua capacità di sopravvivere o di risultare forte, determinata, capace di sostenersi e di non esaurirsi;

3) Il Governatore della Casa Sette sarà il Significatore Accidentale della cosa che stiamo eleggendo, ovvero rappresenterà il pianeta che intenderà testimoniare l’area di specificità elettiva.

4) Dobbiamo fare in modo che Governatori della Casa Uno, Casa Quattro, Casa Sette siano concordi, abbiano mutue ricezioni tra loro, o qualche aspetto, che siano poi in condizioni favorevoli, e che la Luna interagisca con alcuni di essi in modo benefico e favorevole.

NON SEMPRE I MALEFICI VANNO INDEBOLITI

Bonatti chiarisce che non sempre i malefici vanno indeboliti. Pare quindi screditare coloro che prima di lui o nel suo tempo ritengono che i benefici vanno sempre favoriti e avvantaggiati, e i malefici indeboliti e impediti. Bonatti dice che se stiamo eleggendo qualcosa per un richiedente nella cui natività Marte o Saturno significano la cosa eletta e hanno significato sulla natività (per esempio Marte o Saturno come Signori della Genitura) allora se indeboliamo Marte o Saturno potremmo ostacolare la capacità del nativo di arrivare a compiere o a perfezionare il suo intento, e in questo caso dovremmo invece favorire Marte o Saturno nell’elezione, ovviamente posizionando questi astri in modo benefico, in segni favorevoli, privi di ogni impedimento o condizione di debilità essenziale e/o accidentale.

SIGNIFICATORI NATURALI: E COSA ELEGGERE

Venere ha sempre significato sulle relazioni, le celebrazioni, e tutto ciò che compete le donne; Luna ha sempre significato sulle cose connesse alla figura della madre e in genere all’inizio di ogni impresa; SOLE tutto ciò che significa l’onore e la dignità del nativo; GIOVE tutto ciò che significa la sostanza, la materia, l’approvvigionamento di sostanze utili.

Saturno Marte sono comunemente considerati malefici.

Giove Sole Venere Mercurio Luna benefici.

Bonatti è poi molto chiaro su cosa si può eleggere: deve essere eletto tutto ciò che può essere concesso dalla natura propria del richiedete, e che quindi dipende dal suo rango, dal suo ordine, dal suo ceto sociale, dalla sua condizione, dalla sua forma naturale. Ripete dunque che non avranno esito quelle elezioni che intendono eleggere qualcosa di “impossibile” per il nativo, impossibile in quanto non previsto dalla Natura del nativo e dai suoi decreti di nascita. Ne consegue che prima di eleggere, Bonatti considera determinante lo studio della carta di nascita per capire se la cosa che il richiedente intende eleggere può essere in qualche modo promessa dalla sua Natura, dalla sua Costituzione, dalle possibilità che la Natura offre alla persona.

UN ESEMPIO DI ELEZIONE: ELEGGERE LA DISTRUZIONE DEFINITIVA DI UN EDIFICIO SENZA SUA RICOSTRUZIONE SUCCESSIVA

Dice Bonatti: se la tua elezione riguardasse l’abbattimento di un edificio (per esempio di una casa) i suoi significatori (cioè i pianeti che significano la casa) devono essere indeboliti, e in particolare il Signore del quarto luogo (che in questo caso significa la casa ma anche la sostanza della casa quindi la sua struttura, le sue fondamenta), è dà indebolire anche il pianeta che risulterà unito (ovvero in relazione) alla Luna nella carta elettiva perché tale pianeta significherà cosa accadrà riguardo alla casa e quindi se dobbiamo demolirla questo pianeta deve essere indebolito. Poi Bonatti dice qualcosa che non mi sarei aspettato: e soprattutto è Marte che deve essere indebolito perché significa la reintegrazione dell’edificio abbattuto.

ARGOMENTI TRATTATI NELLA SEZIONE ELETTIVA

Premessa all’Arte Elettiva secondo Guido Bonatti; Significati dei pianeti secondo i ceti sociali delle persone, questione importante per le finalità elettive; Come giudicare l’andamento di una elezione; Giudizio sui significati dei segni nell’Arte Elettiva; Come adattare un pianeta; Come renderlo forte, come renderlo debole; Considerazioni sull’inizio di una elezione; Significati di tutte le 12 case celesti alla ricerca del luogo più significativo per la cosa che si intende eleggere. Visita la sezione relativa: CLICCA QUI!

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