Guido Bonatti: la descrizione di Saturno e delle sue più importanti figure celesti, secondo il trattatista più celebre e importante nel panorama dell’Astrologia Medievale. La traduzione in italiano è curata da questo sito e proviene dalla traduzione in inglese di Robert Zoller presente nel suo Corso di Astrologia Medievale (Lesson Seven – Planets). Eventuali (…) indicano brevi passaggi omessi per rendere il testo più sintetico.

Alchabitius ha detto che Saturno è un pianeta maschile, diurno e che produce eccessiva freddezza e che è il significatore dei padri e degli antenati e di tutti gli antenati che sono significati dalla quarta casa, ma questo è piuttosto per caso (per accidentalità) che per natura. Per natura (come significatore naturale) significa dunque la persona o il corpo del nativo perché la prima cosa che accade a un uomo è quella di essere la persona che gli è data essere (intende dire che il corpo è la prima cosa con cui un individuo si relaziona).

E Saturno è nel primo cerchio dei pianeti ed è il primo pianeta nell’ordine di essi, è anche il primo che esercita la sua operazione nel concepimento dopo la caduta del seme nel grembo materno, contraendo e unendo quella materia da cui si forma la cosa concepita (il feto). (…)

Ma Alchabitius e tutti gli altri che dicevano che Saturno è il significatore dei padri e delle cose antiche e pesanti, consideravano il suo moto lento e pesante, ovvero pianeta ponderoso e per questo lo ponevano come significatore dei genitori anziani e delle cose antiche e pesanti e non senza una causa appropriata.

Ma se Saturno fosse il significatore della natività di qualcuno e se fosse orientale (rispetto al Sole) e se la natività fosse diurna, il nativo non raggiungerà il completamento della sua vita naturale, sebbene possa raggiungere l’inizio della vecchiaia, che è dai 60 anni in poi, a meno che qualcosa contro natura non lo impedisca, così come sappiamo che la maggior parte dell’umanità muore prima del tempo stabilito, come per la spada, il fuoco, una caduta, un edificio che gli cade addosso, l’annegamento e per molte altre cause che non rientrano nella considerazione della natura, né nella sua intenzione (pare che Bonatti intenda dire che l’Astrologia può predire una “morte naturale” e non una morte causata da fatti non naturali…).

Se invece fosse orientale e la natività fosse notturna, significa che la vita del nativo si protrarrà fino alla fine della vecchiaia, a meno che le cose suddette non lo impediscano, come ho detto, e la questione è discussa più avanti nel trattato sulle natività.

Ed egli (Alchabitius) disse che significa tutto ciò che è pesante, freddo, eccessivamente secco. E tra gli umori indica la malinconia. E significa malinconia del corpo, con l’aggiunta di flegma e con la pesantezza del corpo del nativo in modo che l’andatura non sarà facile né il camminare sarà facile né imparerà a nuotare o a fare quelle cose che mostrano la leggerezza del corpo e sarà fetido e maleodorante, come se fosse l’odore di una capra fetida; e rende gli uomini che molto mangiano.

E se una persona Saturnina (la cui nascita è inclinata verso una natura Saturno) comincia ad amare qualcuno, cosa che accade raramente, lo amerà con vero amore. E se comincia a odiare qualcuno, cosa che accade di frequente, lo odierà con un odio supremo e non desisterà mai da quell’odio. E Albuaz disse che se fosse benefico (Saturno benefico, per esempio in una nascita diurna posizionato in modo adeguato) significa profondità di scienza e di buoni e profondi consigli (…).

E nei mestieri significa cose antiche e laboriose, cose pesanti e preziose, mestieri acquatici o quelle cose che si fanno vicino alle acque, come mulini, ponti, navi e simili, nonché le produzioni delle acque e la coltivazione della terra, per esempio la coltivazione di campi, piantagioni di alberi, costruzioni di case e specialmente di case religiose (e) l’indossare abiti neri, specialmente quando fortunato e buono.

Ma se fosse sfortunato e malvagio (ovvero Saturno per esempio in una nascita notturna e posizionato in modo molto deleterio e difficile), significa cose antiche e vili, come le ligonizzazioni (in latino ligonisationes di cui non ho trovato tuttavia un significato chiaro), come anche gli scavi di buche in luoghi fetidi, il trasporto di pietre e cemento sul collo (trasportare materiale di lavoro sollecitando la fatica del corpo), specialmente per le mura sotterranee, o di città che si trovano vicino a fosse, nonché la fabbricazione di molte delle cose con cui si fanno i mattoni e simili.

E molti di loro (persone della natura di Saturno) vivono nel lavoro, negli stenti e nella povertà e mangiano cibi cattivi e fetidi. E Alchabitius disse che esso (Saturno) indica marinai vili. Ma se fosse buono significherebbe marinai grandi e ricchi, cioè quelli che si arricchiscono con la navigazione, nonché dotati di vero affetto espansivo e paziente.

E se Saturno fosse di natura malefica il nativo sarà indiscreto, triste, infelice, caratterizzato da sospettosità maligna, studioso nel sospettare ogni male e nell’agitare gli uomini con mormorii e istigazioni maligne. E se fosse invece buono significherebbe cose antiche e durature, come le eredità che arrivano soprattutto dai morti e le proprietà che sono state acquisite attraverso azioni lecite piuttosto che illecite.

E tra le infermità indica l’epilessia o la malattia da caduta. Significa malattie flemmatiche e malinconiche e malattie indurite, durature, terrose e compatte. E indica soprattutto le malattie incurabili (…). E significa che queste malattie accadranno al nativo quando Saturno è il significatore dei malanni. (…).

E significa lunghe e faticose peregrinazioni e difficilmente il viaggio sarà buono quando è significatore di un viaggio, allora il cammino sarà faticoso e duro e per così dire intollerabile e significa lunga e dura prigionia.

(…) E significa il peso del corpo e la lentezza e il lavoro e l’afflizione della mente e i cattivi pensieri e la sostanza dei morti che rimane dopo di loro e i loro padri e nonni e fratelli più anziani del nativo, e gli schiavi e gli eunuchi e le persone vili.

E se Saturno fosse l’unico significatore nella natività, perché nessun altro è connesso con lui, l’ufficio naturale del nativo sarà quello di lavorare le pelli e di ricavarne oggetti.

Ma se Giove è unito a Saturno, significa i lavori di cancelleria in cui si scrivono i libri delle chiese e i discorsi sacri che trattano della divinità e quelli in cui si scrivono i discorsi riguardanti le questioni superiori e celesti, come ad esempio i giudizi sugli astri, sia teorici che pratici, e su tutte le arti sottili, i giudizi sulle leggi e simili.

E se Marte è unito a lui, significa il lavoro del cuoio con cui si fanno i sandali.

E se il Sole è unito a lui, significa il lavoro del cuoio e delle pelli raccolte allo stesso tempo e trasformate in quelle cose che saranno, come abiti di cuoio, scarpe e simili.

E se Venere è congiunta a lui, significa il lavoro dei pellettieri da cui si ricavano tamburi, cimbali e tutti gli strumenti che producono suoni piacevoli e divertenti.

E se Mercurio è congiunto a lui, significa il lavoro dei pellettieri, cioè dei fabbricanti di pergamene, sulle quali sono incisi gli scritti che riguardano la memoria duratura, ovvero i testamenti, le polizze di vendita e di acquisto e simili e le pergamene sulle quali sono scritti i calcoli delle spese che avvengono nei tribunali dei magnati e dei ricchi e di altri che vogliono avere un resoconto delle loro spese e (quelle pergamene) sulle quali sono scritti i conti dei mercanti e dei venditori e simili.

E se la Luna è unita a lui, significa il lavoro o la preparazione di pelli che vestono pelli di animali selvatici o di animali domestici morti e simili.

Quindi, se il nativo desidera lavorare come pellettiere, giudica per lui in base alla combinazione di Saturno con uno degli altri pianeti e in base a questo modo fallo introdurre nella professione di pellettiere più adeguata.

E tra le sétte religiose significa quella giudaica, quella dell’Antico Testamento nonché ogni confessione che proclama il monoteismo. E se Saturno fosse malvagio significa una fede nell’unità dell’eresia. E Messahalla, che era uno degli astrologi più esperti, disse che in questa scienza Saturno è estremamente importante, perché significa la fede ebraica, che è dei tempi più antichi e non si trova nessuna legge positiva più antica di essa e tutte le altre leggi e tutte le sette la confessano e non confessa nessun’altra legge, né alcuna setta, ma tutti gli altri pianeti sono uniti a Saturno e lui a nessuno di essi.

E significa le vesti nere e coloro che naturalmente usano abiti neri sia religiosi o claustrali che altri. Tra i metalli, indica il ferro (e) il piombo. E Albubetri disse che indica le orecchie interne, la milza e lo stomaco. Dei colori ha il nero. Dei sapori lo stiptico e l’acido. Dei giorni il sabato e di notte quello che precede il giorno di Mercurio.

La quantità (o misura) del suo orbe è di 9 gradi. La sua forza nelle regioni del cerchio è nelle parti settentrionali. E Messahalla disse che, per quanto riguarda le figure degli uomini, Saturno indica un uomo tra il nero e il giallo, un uomo ponderoso che quando cammina rivolge gli occhi verso terra. Quando cammina si lega i piedi e li tiene storti, ha occhi piccoli, pelle secca, è nervoso e ha una barba rada sulle guance, le sue labbra sono spesse, è astuto, ingegnoso, seduttore, assassino e soprattutto segreto.

Doroteo disse che (Saturno) indica un uomo con un corpo estremamente peloso e con sopracciglia che si uniscono. Governa la parte della forza e della stabilità. E indica le occasioni di terre e di eredità e coloro che sovrintendono ai lavori e (governa) l’audacia e il lavoro e i talenti e le cause della morte.

E Adila disse che Saturno conferisce all’uomo un’essere scuro e privo di barba, sboccato, che lavora spesso sull’acqua, grave (pesante), lento, che non ride mai o quasi mai, e che gli uomini che ha come sudditi, per intenderci, di cui è il significatore, soffrono spesso di fessure (lesioni) nei talloni (…), rende l’uomo di colore grigiastro e talvolta rende il petto aspro e non curato, con peli sottili, comanda che indossino abiti sgarbati, o meglio ancora neri (…).

Pertanto, quando vuoi giudicare qualcosa che riguarda qualche saturniano, sia nella sua natività che nella sua domanda, considera quanto sopra e giudica in base ad esso. (Bonatti fa una descrizione sulle qualità del moto di Saturno, come pianeta, poi dice che le qualità del suo moto ovviamente intende dire del suo epiciclo porta a dire che…) Saturno (è signore) della discordia e della contrarietà, della ribellione e dell’inimicizia, da cui provengono malizia e odio; Saturno è più vicino a questa contrarietà e quindi significa questo più degli altri che sono più lontani da questa contrarietà.

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